Capitolo 25

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Ero arrabbiata e confusa. Che cosa erano venuti a fare qui dopo tutto quello che avevano fatto?
-Che cosa ci fate qui!?- urlai arrabbiata...il nervosismo mi ribolliva nelle vene e riuscii a malapena a guardarli negli occhi.
-Jade ascoltami!- urlò Alec.
-NO! SONO QUI PERCHÉ QUI SONO A CASA! So delle vostre conversazioni e di quello che volevate farmi!- urlai con un tono più alto.
Vidi Alec irrigidirsi e Jace pure. Avevo ragione.
-Siamo venuti qui per te, per salvarti- disse Clary. -Sono tua sorella- la guardai con disprezzo e nervosismo.
-No, tu non sei mia sorella...non lo sei mai stata. So di te...tu sei stata adottata e Asmodeus ha fatto degli esperimenti su di te ed è per questo che hai il mio stesso sangue- spiegai avvicinandomi a lei. Aveva le lacrime agli occhi.
-E tu- dissi avvicinandomi ad Alec tenuto fermo da due guardie.
-Tu hai detto che mi amavi, che avresti fatto qualsiasi cosa pur di stare con me ed io come una scema ci sono cascata...- dissi guardandolo fisso negli occhi -tu volevi uccidermi perché sapevi chi fossi già da molto tempo...ecco perché mi odiavi...- sputai tutto quello che avevo dentro, sfogandomi. Lui non fiatava, ma si limitava a guardarmi negli occhi.
Mi voltai di nuovo di spalle a loro.
-Vi propongo un patto...vi sfideremo in una lotta d'armi, a te e Jace. Se vinciamo noi, io rimango qui, se vincete voi, tornerò all'Istituto e mi consegnerete al Clave-
I due ragazzi si guardarono per decidere.
-ci stiamo- confermarono entrambi.
-Perfetto...vi do qualche minuto per prepararvi- dissi e sorrisi leggermente lasciando la sala con Grace.

ALEC'S POV:
Non potevo crederci...stavo per combattere contro di lei, contro la mia ragazza...
Non era in sé, sembrava come posseduta da una Jade che non era quella che conoscevamo tutti. Non potevo vincere, non potevo consegnarla al Clave.
-Dobbiamo consegnarla?- mi chiese Jace mentre ci cambiavamo.
-Quanto meno sappiamo che l'avremo indietro- risposi io prendendo la maglia.
-Quindi tu vuoi consegnarla al Clave e lasciare la condannino?- mi chiese lui stupito.
-No, voglio solo riportarla all'Istituto, riavere la nostra Jade- dissi prendendo le armi.
-Come vuoi tu...sappi che rischierai di perderla. Per sempre- concluse lui raggiungendo la sala d'addestramento.
Forse Jace aveva ragione, forse rischiavo di perderla...ma avevo in mente qualcos'altro...

FIGLIA DEL NEMICO: L'inizio // Alec Lightwood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora