Capitolo 21

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And I know

If it were you there in my place

You'd be screaming

Screaming in my face

Where were you?

When my world came crashing down

Where were you?

"Where were you" - Ravenscode


La faccia di Clarissa, quando io e Liam arriviamo al tavolo insieme, è un caleidoscopio di mille emozioni diverse: shock, incredulità... panico. Sembra sul punto di svenire - o di vomitare - da un momento all'altro.

Prendo lentamente posto davanti a lei e cerco di evitare di guardarla mentre Liam si siede al suo fianco... e le posa un bacio sulla testa. Prendo un profondo respiro e tento di mantenere la calma, ma non ero pronto alla rabbia che un gesto così semplice e innocente mi provoca dentro. Soprattutto quando so che per Liam non è un gesto così innocente come può sembrare.

Anche se evito di guardarla direttamente, posso sentire lo sguardo di Clarissa su di me e le ondate di panico crescente che il suo corpo emana. Mi sforzo di continuare a nascondere tutto ciò che provo mantenendo un falso sorriso di circostanza.

«Ragazzi, vi presento Ethan. Si è appena trasferito in città» annuncia allora Liam, senza minimamente percepire la tensione tra me e Clarissa.

Mentre Kevin, Mark e Annabelle mi si presentano ufficialmente, Kate osserva la scena ad occhi sgranati.

«E com'è che sembrate conoscervi così bene?» chiede Mark, il migliore amico di Liam. Il suo tono è un po' troppo sospettoso. Aveva ragione Condor: il ragazzo è sveglio e deve aver già intuito che c'è qualcosa di strano nell'aria.

Sposto allora lo sguardo su Liam con un sopracciglio alzato e lascio che sia lui a spiegare il nostro legame. Liam si schiarisce la voce, muovendosi a disagio sul posto.

«Ehm... è una storia lunga. Ma, per farla breve, l'ho incontrato durante il viaggio di ritorno a casa, lo scorso marzo. Siamo rimasti in contatto telefonico per tutto questo tempo, ma è stata una vera sorpresa il suo trasferimento qui» spiega.

Lo vedo arrossire sotto lo sguardo sconvolto di Clarissa che lo fissa a bocca spalancata. Posso vedere la sua mente che mette insieme ogni pezzo di questa storia, di come ho fatto ad arrivare fin qui.

Sta realizzando che Liam mi avrà probabilmente raccontato ogni singola cosa accaduta da quando è arrivata in città, due mesi fa, rivelandomi dove trovarla e quello che le sta accadendo, senza la minima idea del legame che ci unisce. Già, sono stato un bastardo a sfruttare Liam per i miei interessi... ma grazie a questo adesso sono qui, davanti a lei.

I suoi occhi tornano su di me e stavolta non le sfuggo. La guardo dritta in quelle sue iridi del colore del cielo in tempesta.

E adesso? Cosa pensi di fare? Non ci sono più via di fuga, piccola. È ora di affrontare la verità.

Ed è giusto che sia lei a tirarla fuori. È lei che deve smettere di fuggire dal passato ed affrontarlo. Solo che non accenna a farlo, sembra pietrificata mentre continuiamo a fissarci.

«Ah, sì...» interviene Liam mettendole un braccio intorno alle spalle e stringendola a sé, sicuramente notando il modo in cui ci fissiamo.

«Lei è la famosa Clary. La mia ragazza».

Tienimi nel cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora