Legendary lovers and the mystery of the hidden room

Il ballo d'autunno

Amber pov

La notte è sempre la parte più noiosa nelle 24 ore, tutti dormono e il fatto che vampiri e demoni non lo facciano sembra non toccare nessuno.

Sono già le sei di mattina finalmente, solitamente sto a letto a leggere di notte, questa notte invece ero parecchio preoccupata.

Questa sera c'è il ballo, ovvero il mio primo ballo con lui dopo anni.

Mi hanno invitata in quindici circa, ormai non mi sorprendo più, ma alla fine ho deciso di accettare l'invito di Travis.

Vuole palesemente portarmi a letto, ma va bene così per ora.

Decido di fare una passeggiata per la scuola per aspettare l'inizio della colazione.

Arrivo al terzo piano della mia rampa di scale.

È presente un lunghissimo corridoio dove non sono posizionate finestre, solo grandi archi di pietra.

Mi siedo su uno di essi con lo strapiombo accanto e osservo le prime luci del sole che colorano il cielo ancora buio.

"Non sapevo facessi giretti per la scuola a quest'ora della mattina" afferma una voce conosciuta alle mie spalle.

"Buongiorno anche a te" rispondo senza guardarlo.

Il ragazzo si siede davanti a me guardando il cielo che inizia a schiarirsi.

"Quindi cosa ci fai qui?" Mi chiede

"Potrei farti la stessa domanda non credi?"

"Bene quindi ora non mi parli? Come mai?" Mi chiede con il suo solito tono impassibile.

"Stanotte, potevate fare più piano tu e la tua conquista, come minimo vi ha sentito tutto il corridoio"

"Sei gelosa per caso?"

"Di una come quella?" Chiedo sorpresa "È lei che è gelosa di me, da quando l'ho conosciuta 250 anni fa" chiarisco tranquilla.

"Sicura che non sia tu quella gelosa?" Mi chiede provocandomi

"Sicurissima" rispondo scendendo dal muretto, leggermente infastidita della sua affermazione, tornando con i piedi per terra.

"Sei sexy la mattina amore" mi sussurra all'orecchio ammiccando e dirigendosi tranquillamente verso le scale.

Non mi ero nemmeno accorta fosse venuto vicino a me.

"Vaffanculo" gli urlo dietro e una risata risuona nel lungo corridoio deserto.

Torno in camera mia e mi cambio pronta per la colazione.

Il resto della mattinata lo passo tranquilla sul mio letto a leggere.

Dal pranzo le cose iniziano a movimentarsi.

Sono tutti in fermento per questo ballo d'autunno, ho partecipato a talmente tanti balli che sono abituata.

Subito dopo il pranzo mi dirigo in camera mia e come da programma verso le cinque Sarah bussa alla mia porta.

Per fortuna stanotte le ho lasciato un biglietto sotto la porta della camera con il numero e il corridoio dove è collocata la mia stanza, si sarebbe persa incaso contrario.

"Vanno bene bagnati così?" Mi chiede la ragazza rivolgendosi ai capelli che sta sciogliendo dall'asciugamano in cui erano avvolti dopo aver posato le sue cose sul mio letto.

"Si direi che vanno bene"

"Bene, da cosa si inizia?" Chiede entusiasta

Ridendo le indico il bagno in cui lei entra subito tutta gasata.