Legendary lovers and the mystery of the hidden room

Un nuovo inizio

Sarah pov

I caldi raggi del sole mi scaldano la pelle del viso.

Apro gli occhi e metto a fuoco la camera illuminata dalla fioca luce mattutina.

Mi volto a rivolta al soffitto che diventa veramente interessante finché un rumore proveniente dalla porta non mi desta.

Sbuffando abbandono il comodo materasso per rivolgere la mia attenzione al ragazzo fuori dalla stanza che mi sta guardando nervosamente.

"Hey" mi saluta il lupo lasciandomi esterrefatta.

Non ci parliamo da settimane.

"Ciao" rispondo timidamente.

"Ti ho svegliata?"

"No, ero già in piedi da qualche minuto" commento sempre più curiosa del motivo della sua visita.

"Oh ok bene" continua lui posando lo sguardo su qualsiasi cosa che non sia io.

"Che c'è Jace?" Domando prendendo l'iniziativa.

"Volevo vederti" mi rivela espirando fortemente l'aria trattenuta e rilassando un minimo i muscoli.

"E perché vorresti vedermi?"

"Non parliamo da settimane ed io amo passare il tempo in tua compagnia come amo te, per questo volevo vederti" afferma tutto d'un fiato rivelando molte informazioni.

Sospiro valutando la situazione con estrema attenzione.

Abbiamo litigato per niente ed è passato molto tempo da quel giorno.

Scruto il ragazzo con molta attenzione fino a sospirare pesantemente.

"Se mi dai venti minuti possiamo uscire insieme, se vuoi" propongo notando il suo sguardo mutare immediatamente.

Annuisce contento ed è l'ultima cosa che vedo prima di richiudere la porta davanti a me.

Mi metto a cercare dei vestiti adatti per l'occasione nel grande armadio.

Scelgo un semplice paio di jeans e un maglioncino azzurro prima di spostarmi velocemente in bagno.

Raccolgo i capelli in uno chignon basso e passo un trucco leggero solo per coprire le occhiaie dovute al poco sonno della notte precedente.

Spruzzo qualche goccia di profumo sul collo per poi uscire dalla stanza e ritrovarmi davanti il lupo che a grandi falcate percorre il corridoio.

Gli sorrido dolcemente e di rimando lui mi imita.

Mi porge la mano sinistra che accetto prima di essere condotta per le scale.

Gli rivolgo qualche sguardo confuso e curioso allo stesso tempo sulla destinazione della nostra uscita.

Quando giungiamo all'aperto il ragazzo imbocca una stradina di ciottoli che non riesco a vedere dove porti dato che la destinazione è oscurata da un cespuglio.

Seguendo il sentiero ci ritroviamo in un patio con vista su di un piccolo stagno con qualche pesciolino rosso che nuota tranquillo nell'acqua.

Osservo il paesaggio verde che mi circonda.

Il cielo è scuro.

"Stanotte nevicherà" affermo rompendo il silenzio dando voce ai miei pensieri.

Il ragazzo annusa l'aria per poi annuire concordando con me sulle previsioni del tempo.

Mi appoggio alla ringhiera di ferro e osservo il movimento calmo di uno tra i vari pesci.

"Ti piace la neve?" Mi domanda di punto in bianco il ragazzo.