Amber pov
Amo l'inverno per milioni di motivi, la neve bianca, il vento freddo, che non ha effetto sulla mia pelle, gli alberi spogli e innevati, il camino, la compagnia di un buon libro e una tazza di te.
Ma ora tutti questi ricordi mi riportano solo alla realtà, i miei genitori sono morti, sono orfana.
Sono rinchiusa nella mia camera da giorni e continuano ad arrivarmi montagne di lettere con condoglianze fintamente sentite.
Prendo l'ennessimo fiammifero e dopo averlo accuratamente acceso, brucio il pezzo di carta che stringo nella mano sinsitra.
Mio zio riesce meglio a nascondere i suoi sentimenti ma malgrado tutto noto la sua straziante sofferenza.
Lo vedo solamente durante i pasti, nel resto della giornata è rinchiuso nel suo ufficio e io nella mia camera.
Mia madre amava l'inverno, ne era veramente innamorata, magari perché il primo giorno d'inverno ha conosciuto mio padre o magari solamente per la neve bianca.
Immediatamente la bella immagine della neve soffice e candida viene sostuita da un'altra rappresentazione con il bianco che ora è macchiato di rosso sangue, il sangue dei miei genitori.
Mi ridesto dai miei brutti pensieri non appena sento gli zoccoli di cavalli che echeggiano subito fuori dalla porta d'ingresso.
La solita sensazione di attrazione mi fa capire che lui è qui e che non è niente di buono.
Esco frettolosamente dalla mia camera, liscio il lungo vestito argento che sto indossando in questo momento.
Sistemo nel migliore dei modi i miei lunghi capelli neri legati solamente con due ciocche dietro la testa e raggiungo velocemente l'ingresso della mia dimora.
Margherithe, la domestica, mi guarda sorpresa della mia presenza ma ora sono la donna di casa e sono io a dover far entrare gli ospiti.
Le guardie aprono la spessa porta in legno di cedro e davanti a me si mostra una scena da far accapponare la pelle.
"Mia signora" mi bacia la mano Marcus davanti a me tirando un sorriso.
Lo stesso gesto viene compiuto da Nathan.
"Mia signora" afferma con tono serio il figlio del diavolo davanti a me.
I tre sono ricoperti dalla testa ai piedi di sangue, ormai rappreso, che sta attitando tutti i vampiri della casa.
"Cosa vi è accaduto?" Chiedo con voce ferma.
"Le guardie della nostra scorta si sono ribellate contro di noi e hanno attentato alla nostra vita" mi spiega Marcus cordialmente.
"Come è possibile? Non potevano trasportare acqua santa"
"Con le spade incantate" afferma freddo e cinico Aaron davanti a me.
Fa finta di non essere turbato dalla cosa ma ultimamente il comportamento di alcuni demoni da molti pensieri a palazzo.
"Margherite avvisa mio zio dell'arrivo dei nostri ospiti e fai preparare tre stanze con il bagno caldo" affermo senza scompormi mentre la donna sfreccia via ad ordinare a chiunque le capitasse a tiro cosa fare.
"Prego seguitemi, vi conduco nelle vostre stanze" affermo prima di salire i gradini seguita dai due ragazzi e, anche se titubante, dal figlio del diavolo.
Raggiungo il primo piano e svolto a destra fino al fondo del corridoio e aprendo l'ultima porta.
"Prego ser" affermo riferendomi a Marcus.
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Legendary lovers and the mystery of the hidden room
ParanormalCOMPLETA E IN REVISIONE. Lontano dagli occhi indiscreti degli umani sorge una scuola nella quale ogni creatura magica coesiste con le altre, studia le proprie origini e potenzia gli effetti dei propri poteri. Fate, folletti, vampiri, demoni, lupi ma...