La luce nell'oblio

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Amber pov

I minuti che sono seguiti alla morte di Aaron non mi sono sembrati minuti ma anni.

Non ho sentito la voce di Sarah che urlava e si metteva a piangere quando ha visto il ragazzo disteso senza vita tra le mie braccia, o le braccia di Jace che la stringevano accarezzandole la testa cercando di calmarla e nascondendole il viso dalla vista di Aaron mentre i suoi occhi erano impassibili.

Non ho visto nemmeno mio zio che veniva verso di me affiancato da Lucifero che guardava suo figlio senza proferire parola ma con tanta rabbia negli occhi.

Non ho visto la professoressa di storia della magia che tratteneva i due uomini dal ricominciare una guerra e li rinchiudeva nelle loro stanze senza possibilità di uscita.

Non ho visto la miriade di genitori e alunni che mi hanno accerchiata per capire cosa fosse successo.

Davanti ai miei occhi e nella mia testa c'era solo l'immagine che avevo davanti in questo momento, Aaron morto tra le mie braccia.

Le lacrime non scendevano più, si erano fermate quando lui aveva smesso di respirare e quando il suo cuore ha smesso di battere.

Tra la folla si fanno spazio due ragazzi, i suoi migliori amici.

Si avvicinano a me con cautela, loro sanno, sono gli unici che sanno e hanno capito anche il motivo dell'esplosione che ho provocato.

Si avvicinano e si inginocchiano davanti a me. Guardano Aaron per un po' e poi me.

"Com'è successo?" Chiede Nathan nascondendo la sua disperazione.

Erano amici veramente loro, ci tengono veramente gli uni agli altri, erano come fratelli, capisco il loro dolore e loro capiscono il mio.

"Mio zio, gli ha scagliato un'incantesimo perché si era messo in mezzo tra lui e Lucifero" rispondo senza emozioni.

"Oh" commentano entrambi passando lo sguardo tra me e Aaron.

"Ragazzi capisco il dolore della vostra perdita ma non potete stare qui, la struttura non è stabile" ci informa la professoressa.

Non capisce proprio un cazzo men che meno il nostro dolore.

"Non mi muovo da qui. E nemmeno loro" risponde Marcus al posto nostro.

Solo ora Sarah e Jace si avvicinano a noi e la ragazza si inginocchia accanto a me continuando a piangere e  singhiozzare.

In tutto questo io non ho mai smesso di accarezzare la guancia del ragazzo sulle mie gambe.

Come sapevo sarebbe successo non ho più sentimenti, non sento più nessuna emozione, ne di gioia ne di tristezza.

La sua morte mi porta alla perdita di emozioni e dovrò conviverci per l'eternità.

Marcus e Nathan gli stringono la mano, si conoscono da quattrocento anni, non deve essere semplice nemmeno per loro lasciarlo andare, soprattutto perché loro hanno ancora dei sentimenti.

Sposto il mio sguardo sul viso rilassato di Aaron e osservo ogni dettaglio, le labbra carnose, il naso, la mascella squadrata e i ricci corvini che gli coprono parzialmente la fronte.

Legendary lovers and the mystery of the hidden roomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora