Durante il famoso appuntamento con Jackson va tutto liscio come l'olio, tutto perfetto, quasi noioso.
All'improvviso mi manca l'imprevedibilità di Jaden: con lui una volta sembra andare tutto bene e l'altra il mondo è capace di crollarti addosso. Non mi stanca mai e mi fa sentire viva.
Però la tranquillità di Jackson non mi dispiace in alcuni momenti, anche se... lui non è Jaden.
Jackson mi ha portata in un ristorante davvero carino con vista sulla scritta Hollywood che capeggia tra le colline di Los Angeles. È una serata fresca e ringrazio il cielo per essermi messa la mia giacca di pelle.
Abbiamo mangiato e chiacchierato del più e del meno con apparente serenità.
Jackson mi ha voluto offrire la cena, nonostante io abbia insistito per pagare la mia metà sia perché non volevo fargli spendere soldi per me, sia, soprattutto, perché ormai sono consapevole che li avrebbe spesi inutilmente.
Probabilmente tra me e Jackson non ci sarebbe mai stato niente oltre all'amicizia. Quello che provo per Jaden è troppo forte e me ne sono accorta troppo tardi. Ora non voglio ferire Jackson, cosa che prima o poi però accadrà in qualsiasi caso.
Sei proprio un'egoista, mi rimprovera la mia coscienza.
Lo stridio dei freni sull'asfalto mi riporta alla realtà. Jackson si è appena fermato davanti casa mia portando a termine la nostra serata.
"Ti accompagno alla porta" esordisce con il suo solito sorriso affiancandosi a me.
"Grazie" rispondo solo scendendo dalla macchina.
Respiro a fondo l'aria della sera che mi raffredda i polmoni. So dove vuole andare a parare, giustamente, ma se lo bacio, non si ritorna più indietro.
"Spero che tu ti sia divertita oggi con me" dice Jackson un po' imbarazzato.
"È ovvio" rispondo io rassicurandolo con un sorriso.
Siamo ormai davanti alla porta di casa quando lui si volta verso di me e fissa i suoi occhi verdi nei miei.
Prende le mie mani tra le sue, ma questo contatto non mi provoca le scintille per tutto il corpo come quello che ogni tanto ho con Jaden.
Perché devo paragonare ogni cosa a lui? Sbuffo tra me e me.
Jackson continua a guardarmi per poi iniziare ad avvicinare il suo viso al mio. Non so cosa fare, non so come reagire, se ricambiare il bacio e spezzargli il cuore dopo o strappare subito via il cerotto.
Fortunatamente la suoneria del mio cellulare interrompe il momento. Penso di essere la regina del rinviare le decisioni.
"Oddio" sussulto "Scusa devo rispondere" continuo notando lo sguardo di Jackson rabbuiarsi un po'.
"Pronto?" Rispondo senza neanche guardare il nome scritto sullo schermo.
"Emma devi venire all'Hype House" la voce di Bryce sembra essere molto preoccupata, stranamente.
"Perché?" Chiedo confusa.
"Ti aggiorno quando vieni" rispondo lui "Ti ricordi dov'è?"
"Sinceramente no" rispondo cercando di fare mente locale "Mandami la posizione"
"Sta arrivando" risponde Bryce chiudendo la chiamata.
"Chi era?" Chiede Jackson un po' perplesso.
"Bryce" la preoccupazione sta cominciando a salire dentro di me, anche se ho una mezza idea di quello che potrebbe essere successo. Probabilmente la "vendetta" di Chase non ha tardato troppo ad arrivare.
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Non è come sembra - Jaden Hossler
FanfictionE' arrivata l'estate, Emma Clarke ha finito il liceo e non ha idea di cosa fare della sua vita in futuro. Per ora vuole solo divertirsi, ma non è esattamente questo ciò che il destino ha in serbo per lei. Conoscerà persone che le cambieranno la vita...