Capitolo 13

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La luce calda del mattino mi arriva sul viso. Arriccio il naso infastidita, ho ancora sonno e non mi va di alzarmi.

Percepisco il respiro caldo e delicato di Jaden sul collo che mi fa venire i brividi.

Jaden? Urlo nella mia mente sgranando di scatto gli occhi, prima ancora chiusi.

Ci metto poco poi a rendermi conto di un peso leggero sopra il mio fianco. Scosto piano la coperta per evitare di svegliarlo e mi ritrovo appoggiato sopra il suo braccio muscoloso. Mi soffermo con lo sguardo su ogni tatuaggio che lo decora chiedendomi il loro significato e mi sorprendo a fissarlo.

E' decisamente ora di alzarmi, penso scuotendo la testa e scostando delicatamente il braccio di Jaden dal mio corpo.

Una volta spostatolo, il mio stomaco si attorciglia su se stesso, come se il suo calore mi mancasse. Guardo il ragazzo una volta scesa dal letto: sembra un angelo mentre dorme illuminato dal flebile sole del mattino.

Dio mio Emma, smettila la mia coscienza mi rimprovera e io sposto velocemente lo sguardo su Mads. Anche lei sta dormendo ed è bella quasi quanto Jaden: sono perfetti insieme.

Alzo gli occhi al cielo e mi affretto a scendere le scale per andare in cucina.

I miei pensieri mi stavano affollando la testa, Jaden mi stava abbracciando mentre dormiva? Questa domanda mi stava rimbombando nel cervello, non me ne capacitavo, ma non volevo e non dovevo pensarci.

"Buongiorno a tutti" dico fingendo un sorriso appena arrivo in soggiorno. Con mio grande stupore Noah, Quinton, Kio e Bryce sono già svegli e stanno sistemando in soggiorno.

"Buongiorno" mi salutano loro in coro.

"Grazie per aver sistemato" rispondo stupita.

"E' il minimo" il sorriso di Noah è davvero dolce.

"Vi preparo la colazione" continuo io andando in cucina. Ho bisogno di tenermi occupata e fare qualche pancake mi avrebbe aiutata.

"Ci leggi nel pensiero per caso?" Ride Bryce raggiungendomi.

"Ormai si" ridacchio io versando il latte nella ciotola in cui avevo già messo uova, burro e farina.

"Tutto bene?" Bryce mi toglie dalle mani il cucchiaio con cui stavo mescolando l'impasto.

Forse, per quanto mi stessi impegnando a mascherare i miei pensieri, non ci stavo riuscendo poi così bene.

"Si" Mento provando a riprendermi il cucchiaio.

"Non te lo do finchè non mi dici che hai" risponde Bryce alzandolo fin sopra la sua testa, in modo che io non potessi raggiungerlo, bassa come sono.

"Giuro che non ho niente" ribatto facendomi scappare un sorriso.

"Non ci credo" continua Bryce sollevandosi sulle punte.

In quel momento solo Jenna, la mia migliore amica, sarebbe riuscita a farmi stare meglio, eppure c'è qualcosa in questo ragazzo che mi fa stare bene, mi sento protetta e apprezzata con lui vicino.

Gli lancio un'occhiata di sfida e, prima che potesse reagire, gli salto sopra, cercando di afferrare il mio cucchiaio.

Bryce mi prende al volo con un braccio, mentre con l'altro continua a tenere sollevato il mio prezioso attrezzo.

Nonostante i miei sforzi non riesco a raggiungerlo e scoppio a ridere ancora in braccio a Bryce.

"Interrompo qualcosa?" La sua voce rompe il momento di spensieratezza tra me e il ragazzo.

Non è come sembra - Jaden HosslerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora