EMMA'S POV
"Buon pomeriggio ragazzi" ci accoglie John appena ci vede varcare la soglia.
"Ciao John" rispondiamo in coro io e Jackson scoppiando a ridere.
"Grazie per essere venuti oggi. Speriamo che i ragazzi che state sostituendo si rimettano presto" Inizia l'uomo passandoci le divise "Non dovete fare niente di diverso oggi. Coprite la vostra zona di tavoli e buon lavoro" conclude scomparendo nel suo ufficio.
"Chiaro e conciso" esclama Jackson "Ci vediamo tra cinque minuti" dice entrando nel bagno degli uomini per cambiarsi.
Mi diverto molto con Jackson, ma la mia testa è ancora su tutt'altro pianeta, un pianeta che si chiama Jaden Hossler.
Quando esco dal bagno con indosso la mia divisa, Jackson è già fuori ad aspettarmi.
"Iniziamo a pulire" dice lanciandomi lo spruzzino con dentro il detersivo che fortunatamente riesco a prendere al volo.
Mi sorprendo dei miei riflessi, probabilmente il caffè preso con Kelianne e Charly aveva fatto effetto.
"Che hai fatto oggi?" Mi chiede Jackson smorzando subito il silenzio che si era creato.
"Shopping terapia con le amiche" rispondo ridacchiando.
"Perchè terapia? Che cosa ti turba?" Jackson fissa i suoi occhi nei miei e io smetto per un attimo di passare il mio straccio sul tavolo.
"Niente, non ti preoccupare" mento ricominciando a pulire.
"Mmmm, non me la racconti giusta" ridacchia lui dandomi un buffetto sul naso, provocandomi una risata.
"Sei più bella quando sorridi, cioè..." Jackson si blocca arrossendo "Sei bella sempre, ma..."
"Ho capito" lo blocco evitandogli l'imbarazzo "Grazie, non sei niente male anche tu" rispondo sorridendogli e scompigliando i suoi folti ricci castani con la mano.
Appena apriamo il locale, la gente inizia ad affollare i tavoli: stranamente, pur essendo martedì, c'è più gente del solito.
"Oggi avremo tanto lavoro da fare" ride Jackson dandomi una pacca sulla spalla e avviandosi a uno dei tavoli.
Inutile dire che aveva ragione. E' passata solo un'ora e io sono già esausta: corro a destra e sinistra per i tavoli, prendo ordinazioni e cerco in tutti i modi di non fare disastri visto che ancora portare i piatti ai tavoli non è il mio forte.
"Emma" una ragazza che si occupa della zona accanto alla mia mi sta chiamando.
"Dimmi Carly" rispondo cercando di non far cadere le bibite posate sul mio vassoio.
"Appena finisci con il tuo tavolo, puoi andare a servire il mio? E' il 114. Di là siamo pieni di gente e non ce la facciamo a servire tutti in tempo" Carly ha il fiatone e non posso darle torto.
"Ovvio" dico con un sorriso "Che ordine devo portare?"
"Tre cocktail e due bottiglie di birra" risponde lei correndo via di nuovo nella sua zona.
Potrei morire da un momento all'altro sbuffo nella mia testa portando il vassoio al mio tavolo, poi mi dirigo il più velocemente possibile alla zona bar per prendere l'ordinazione del tavolo che mi aveva indicato Carly.
Chi cavolo beve così tanto alle dieci di sera? Penso mentre mi avvio verso il 114 e la risposta mi si para davanti prima che io possa anche solo immaginare.
Al tavolo sono sedute delle ragazze insieme a Bryce, Griffin e Jaden. Una ragazza mai vista prima è seduta sulle sue gambe e si stanno baciando senza contegno in mezzo alla gente.
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Non è come sembra - Jaden Hossler
Fiksi PenggemarE' arrivata l'estate, Emma Clarke ha finito il liceo e non ha idea di cosa fare della sua vita in futuro. Per ora vuole solo divertirsi, ma non è esattamente questo ciò che il destino ha in serbo per lei. Conoscerà persone che le cambieranno la vita...