La cordigliera del Crystal Range è il confine più estremo del mondo conosciuto, diecimila ruote a Nord del Gran Desierto: l'ultima barriera prima delle immense pianure artiche e dei loro feudi dimenticati, delle città sepolte nel ventre ghiacciato della terra e delle macchine con cui l'uomo, nella sua età dell'oro, aveva ricreato il mondo a sua immagine e somiglianza. Tanto lontano ha errato Chase Bowman tirandosi dietro la sua famiglia adottiva nel tentativo di tenere lontani i ricordi della felicità perduta e gli obblighi della programmazione: vuole crescere i suoi figli rubati lontano dal mondo, il pistolero pazzo, offrendo loro la stessa solitudine che ha corroso la sua anima...e sarà proprio nelle distese congelate del Grande Nord che scoprirà suo malgrado quanto sono profondi i legami che ha voluto imporre e imporsi, quando un'avventura chiamerà trovando risposta, offrendo promesse di ricchezza e fantasmi di un futuro vecchio duemila anni: che cosa si nasconde nella Valle-che-Fuma, protetta dal Figlio di Manito e dagli ultimi pellirossa di una Nazione ormai estinta? Che cosa cerca davvero Raymond Montego, il boss di Longway, ammazzatore di uomini, donne e bambini per la piú pura e bieca fame di denaro? E sarà sufficiente per lo sceriffo Bowman vestire una stella per essere diverso da lui, e dalla feccia bastarda che ha braccato per decadi lungo la frontiera? Nelle desolazioni artiche il bianco della neve perenne e il nero della roccia vulcanica sono punti fermi, estremi manichei: non altrettanto gli uomini e le motivazioni che li spingono ad attraversarle, dove invece sono il grigio del piombo e il rosso del sangue a tratteggiare la scena...
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