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«Quindi... ho una cosa da darti» camminai verso il letto tenendo il pacchetto stretto tra le mani dietro la schiena. Harry mi guardava con aria divertita, con le braccia dietro la testa e le gambe incrociate.
«Anche io» tagliò corto mentre sorrideva. Mi morsi le labbra cercando di trattenere un sorriso, esprimendo il desiderio di avere la precedenza sul suo. Arrivai sul letto, stendendomi al suo fianco a pancia in giù, e porgendogli il pacchetto. Mi tenni con la schiena in alto grazie ai gomiti che mantenevano il mio peso sul materasso, intanto guardavo Harry scartare il mio regalo con confusione e lentezza. Sentii il mio battito cardiaco accelerare a causa dell'ansia, sperai con tutto il cuore di essere riuscita in qualche modo a sorprenderlo. Così, quando Harry aprì il pacchetto che conteneva l'oggetto ed i suoi occhi si sgranarono dalla sorpresa, capii che forse avevo centrato il segno.
Harry prese tra le dita la collana argentata, con un plettro come ciondolo e sopra una dedica. Avevo girato mille gioiellerie per trovare un ciondolo del genere e avevo pensato per giorni ad una possibile frase ad effetto da incidere, ma ben presto capii che niente sarebbe stato migliore di una semplice frase venuta dal cuore.
«Sarò sempre la tua fan numero uno,» Harry lesse a bassa voce il primo lato del plettro, prima di girarlo per continuare la frase dall'altra parte «insegui sempre i tuoi sogni» e poi sfiorò la A incisa in un piccolo angolo in basso a destra che riportava al mio nome. Pensai fosse qualcosa di troppo esagerato ma ormai non c'era più modo di tornare indietro. Intanto osservai la faccia di Harry completamente persa in quel ciondolo, aspettando con ansia una risposta che mi sembrava non arrivare mai.
«È la cosa più bella che io abbia mai ricevuto» soffiò accarezzando il metallo del ciondolo, potei giurare di vedere i suoi occhi leggermente lucidi. Sorrisi dolcemente a quella vista che mi scaldò il cuore.
«Sono felice che ti piaccia, le penso davvero quelle cose» ammisi con tranquillità. Harry spostò il suo sguardo verso di me dopo aver già indossato la collana, allungandosi verso di me per posare un casto bacio sulle mie labbra.
«Grazie— di tutto, davvero» mormorò ancora visibilmente scioccato. Si affrettò a prendere una busta bianca simile a quelle della posta, per poi porgermela con un 'non sarà bello come il tuo, ma questo è il regalo da parte mia'. Lo presi in giro, dicendo quanto fosse scema la sua affermazione, e poi con attenzione scartai la busta, estraendone un bigliettino.
Mi avevi detto che non avrei dovuto pagarti la quota per la vacanza di Natale, ma non ho resistito. Non voglio passarlo con gli altri, lo voglio passare con la persona che mi sprona ad essere migliore e che mi supporta. Lo voglio passare con te il Natale, perché ti voglio al mio fianco. Voglio svegliarmi accanto a te la mattina, dopo aver fatto l'amore per tutta la notte. Voglio te. Sempre te. Non ti ho ascoltato, verrai con me e passeremo il Natale insieme. E sarà bellissimo.
Lessi ad alta voce le parole scritte su quel foglio bianco, sorridendo come una povera scema, poi passai lo sguardo dal foglio al viso del ragazzo.