13.
'Già, confusione..Facile non sarà" pensava Riddàr, mentre trottava per strada. 'L'ho baciata, l'ho guardata e tutto il resto.
E devo anche allontanarmi, lasciarla andare..
..Trovarsi un ragazzo? Noo..non sarà più la stessa, con me. Già, non voglio.........No, così non va, sbaglio di nuovo!!..
Il dottore ha detto che devo lasciarla in pace, cercare qualche ragazza che mi interessa e capire cosa veramente sento. È vero, ho un pasticcio in testa e stiamo troppo insieme'.
Andò a trovare un gruppo di amici. C'era Mayey, una ragazza che aveva frequentato per un po', e gli piaceva molto.
Come lo vide, sorrise e passarono la serata insieme, andarono tutti a una festa rurale, si mangiava, si ballava, si amoreggiava.
Si divertì e riprese a corteggiarla un poco, ma era presto per passare di nuovo una notte con lei. O meglio, non ne aveva proprio voglia. Quindi tornò a casa.
Andò in camera propria, si spogliò nel buio.
Si avvicinò al letto e vide un'ombra.Ta-hèr era rannicchiata sul suo letto.
Era tenera, con una camicia da notte che le aveva comprato Tatí, con due piccole spalline.
Non era sotto le coperte, ma teneva uno scialle a coprirle le gambe, il ventre.Lui non riuscì a pensare, agì d'istinto.
Scostò piano, quel triangolo di lana.La camicia era un poco risalita, le gambe erano quasi tutte scoperte, il decolté lasciava vedere buona parte del seno.
Rimase ad osservarla e sentì una grande pace, una gioia che quasi lo uccideva, unita a grande desiderio.
Era una sensazione che non conosceva, che lo assorbiva totalmente. Diversa dalle relazioni, anche stupende, avute.
'È amore? È questo l'amore?
Vorrei saperlo, esserne sicuro, prima di farle del male.
Anche perché vederla qui sul mio letto, mi fa pensare che, per lei, io sia davvero il suo amore.O magari, la sua è un'infatuazione..è così giovane..
Forse è un po' presto, ma sei già così donna.
Perfettamente donna.
.....
È bello vederti
addormentata,
per me, in cerca di me.Sfuggono i tuoi occhi
al mio sguardo,
come dune timide
che scappano dal vento.Ma segui il profumo,
che cerchi,
che lascio, di me,che ti adoro.
Sulle lenzuola,
in trappola,
sarai con me
stanotte'
.....Questo cantava il suo istinto.
Invece.. 'Riportala nel suo letto' gli disse il suo io razionale'.
La svegliò con una carezza "Ta-hèr, cosa fai qui? Perché sei nel mio letto?"
Lei si svegliò a fatica, gli sorrise e lo abbracciò.
Eppure, gli aveva chiesto di essere formale..Ma dopo un attimo si rese conto, si sollevò un poco.
"Come mai sei qui? Dovevi tornare dopodomani""E tu dovevi essere nel tuo letto"
"Ah, sì, gironzolavo per la casa, non riuscivo a dormire"
"Cercavi me?"
"No, sapevo che non c'eri""E allora perché sei entrata?"
"Io..non so. Forse dormivo in piedi" disse, cercando di spiare se la sua bugia funzionava.
"Forse ho sentito il tuo profumo e mi sono riaddormentata qui"

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Ta-hèr
RomanceTa-hèr è fondamentalmente una storia d'amore, e di lotta fra bene e male, ma in un mondo di fantasia, che si rigenera, dopo un collasso di parte dell'universo. Non è affatto fantascenza. Ma un mondo naturale, tipo il nostro, che però, in parte, si p...