Ta-hèr

21. Due mostri

21.

Al mattino i due innamorati arrivarono a colazione ancora in pigiama, allegrissimi.
Affettuosi, gli sguardi sognanti. Si baciavano si sussurravano dolcezze.
Ridevano per niente.

Tatí non capì subito che malattia avevano.
Ma poi..'Sii..è un colpo di testa..hanno fatto finalmente l'amore!!!'

Dopo che si furono vestiti, li sentì muoversi in camera, pronti per uscire. Ma ci fu una discussione.
Riddàr voleva portare subito Ta-hèr al lago per spiegarle come sarebbe stata la cerimonia dell'Airgid. Era urgente farla.

"Noo"..Urlò la voce di Ta-hèr, mentre la porta della loro camera veniva agitata.

"Molla la porta, Ta-hèr adesso vieni con me da Nahoom e ti spiego la cerimonia dell'Airgid".

Lei fece resistenza, ma lui la prese di peso, poi con il suo potere di dislocazione, la trasportò sulla spiaggia. Era urgente, la cerimonia non poteva aspettare.
Fece per incamminarsi verso il lago..

"No, prepotente, non voglio, so nuotare appena appena, io in fondo al lago non ci vado"

"Sì invece, perché solo l'Airgid può proteggerti ed è una cerimonia che si fa sott'acqua.

"No..no..no..no..capito?"

Ta-hèr, ti ho spiegato, l'Universo ti sta cercando, vuole annientarti, perché abbiamo fatto l'amore e perderà qualunque potere su di te.
Ma una volta consacrata con l'Airgid, sarai immune da qualunque suo attacco.

"Ha..che ridere. Ma io non voglio farlo. E nemmeno tu riuscirai a obbligarmi, perché io appartengo al Tempo, sono intoccabile"

"Giusto, ma il Tempo, cioè TU, adesso che siamo sposati, appartiene a 'Ho-Lon'.. che sono IO.
Quindi, solo io posso decidere per te.

"Cosaaaa!!! Farabutto, imbroglione.
Sposati? Non è vero, e quando? Devi avermi drogato"

"Non ti ho drogato, abbiamo fatto l'amore, e quindi siamo sposati, così funziona su Kriòn.
Ma con il matrimonio non ti costringerò a niente, però ho la responsabilità della tua incolumità.
E quindi devo obbligarti alla cerimonia Airgid, che unica, ti renderà immune al potere dell'Universo".

Ta-hèr, nervosissima, si zittì, per riflettere.
Ho Lon, divertito la osservò. Era furente e bellissima.
Le chiese con dolcezza "Perché hai tanta paura dell'Airgid?"

"Sott'acqua io non so nuotare, quindi è pericoloso.
E poi magari c'è qualche mostro che mi mangia".

Lui sorrise ironico "Ma ci sarò io.."
"Ecco, appunto, 'due' mostri".

Lui si arrabbiò "A me sembra invece che tu non voglia lasciare l'adolescenza, che tu sia convinta che non sei abbastanza adatta per questo passaggio.
E ti nascondi dentro infantilismi fasulli. Devi scuoterti. Sbaglio?"

"Non so, mi sento immatura, capricciosa, strana, incerta su tante cose. Un po' forse hai ragione, ma non riesco a cambiare"

"Eppure, quando serve, nemmeno ci pensi, prendi decisioni importanti e rischi, che farebbero tremare un uomo molto più maturo di te.

Tesoro, sei anche forte, coraggiosa, furba, intelligente, generosa. E hai saputo vivere da sola in mezzo all'Og,
e con intorno gli animali feroci, e delinquenti assassini.
Questo è da persone mentalmente mature, anche se adolescienti.

Accorgitene..tu hai 14 anni, su Taktà sei una donna, ma non riesci a credere in te.
Non vuoi, o non riesci, a procedere verso la maturità, ti difendi, camminando all'indietro.
È pericoloso e...un po' troppo impegnativo per chi ti è vicino... cioè 'Io'.
Hai mai pensato quanta tensione e stress ho consumato in problemi che hai creato e che non avrebbero dovuto esserci?