Correvo a perdifiato sulla Lexington Avenue maledicendomi per tutte le volte che avevo saltato le lezioni di educazione fisica. Non che queste ultime avrebbero potuto rendermi più atletica o quant'altro ma forse non mi sarei sentita svenire per la troppa fatica.
Ancora una traversa e sarei arrivata al Serendipity. Ryan mi stava aspettando da più di venti minuti...DANNAZIONE.
Era il nostro primo appuntamento ed era già cominciato male. Mi sarei presentata con dei semplici jeans, una vecchia felpa fin troppo larga e i capelli appiattiti dal berretto di lana; come se tutto questo non fosse abbastanza, ero anche sudata dopo la maratona, non richiesta, per le strade di New York che brulicavano di persone.
Appena raggiunsi la sua auto e dopo aver dato un occhiata furtiva in giro per appurare che non ci fosse nessuno, mi concessi il lusso di crollare sulle ginocchia per riprendere fiato prima di salire in auto.
"Che diavolo ti è successo?" chiese Ryan ridendo avvolgendomi in un caldo abbraccio.
"Sono mortificata! Spero non sia troppo tardi per qualsiasi cosa tu abbia organizzato." mormorai stringendomi di più a lui.
Mi allontanò quel tanto che bastava per incatenare i suoi occhi azzurri ai miei.
Ryan si avvicinò pericolosamente, mi scostò una ciocca di capelli dal viso e le sue labbra piombarono sulle mie, assaporai la sua bocca in un bacio lento ed estremamente intimo.
"Non aspettavo altro..." mormorai a fior di labbra.
"Siamo in due allora." sussurrò senza distogliere lo sguardo da me.
"Dobbiamo muoverci ragazzina, il film che ho scelto per noi inizierà tra poco e dobbiamo andare fino a Fort Greene." disse mettendo in moto l'auto.
Rimasi in silenzio, meravigliata. Lui era meraviglioso.
"Se non ti piace l'idea siamo sempre in tempo per cambiare destinazione." esclamò preoccupato.
"Assolutamente no! Io adoro andare al cinema!" lo rassicurai.
Staccò una mano dal volante cercando la mia e fece intrecciare le nostre dita.
"Ho pensato che a Fort Greene saremmo stati più tranquilli. Insomma, vorrei camminare per strada tenendoti per mano e baciarti davanti a tutti senza pregiudizi. Forse allontanandoci un po' dal centro città potremmo provarci."
"Tu non hai paura che ci possa vedere qualcuno?" chiesi titubante.
"Si, certo che ho paura...ma qualcosa mi dice che rischiare questa volta ne vale davvero la pena. Voglio vivere a pieno quello che c'è tra di noi Charlie. Tu mi fai sentire vivo." ammise senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Strinsi la sua mano più forte. Non servivano parole, finalmente mi sentivo felice, sentivo il cuore esplodere dalla gioia.
Il cinema era una perla nascosta nelle retrovie della città.
Ryan mi aveva confessato che era uno dei suoi posti preferiti fin da quando era bambino. Proiettava solo film usciti nelle sale già da qualche tempo e qualche rara pellicola ormai dimenticata. Era un posto davvero magico.
Mentre Ryan comprava i biglietti io ero tutta occupata a scegliere una marea di schifezze da mangiare durante la visione.
"Ora che abbiamo i biglietti e la sicurezza che non moriremo di fame, che ne dici di accomodarci?" chiese allegro.
"Che film hai scelto?" domandai con la bocca già piena di popcorn.
"Ho scelto una commedia romantica, La dura verità. Beh la scelta era tra questo e Le pagine della nostra vita, ma ho pensato che non avresti gradito vedermi piangere al primo appuntamento."
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Dear Mr. Davis
RomanceCharlotte ha visto la sua vita scivolarle dalle mani in un solo istante e tutto quello che aveva di veramente importante sparire in un soffio. E' una ragazza forte e determinata che nasconde dentro di se un peso enorme che non la lascia respirare. I...