ci avviciniamo a d.o e hai suoi uomini.
-il carico è arrivato stamattina presto.
d.o-voglio vedere la merce.
-august d chiama e scaricate.
yoongi hyung fece un cenno a V di chiamare e così partì lo scarico nella merce.
i vari uomini di d.o aprirono i bagagliai e i nostri uomini uscirono con le casse.
uno dei primi uonini ad uscire era kai con una cassa che d.o apri rivelando il contenuto: droga.
poi notai cinque ragazzi mezzi vestiti, legati e tremanti trascinati da una catena al collo, da un ragazzo che aveva anche una frusta.
-non mi avevi detto che ti eri dato al traffico di uomini...
d.o-non è proprio vero... questo è il mio risarcimento per aver perso dei soldi, il non poter utilizzare il porto di Busan.
stavo per rispondere quando vidi tae e kook, guardare questo ragazzo di 25 anni molto carino e molto alto, erano bianchi come lenzuoli e anche loro stavano tremando.
erano quasi come i cinque schiavi.
notai il ragazzo guardarli, sorridere e fargli un occhiolino.
non mi piaceva.
Affatto.
questo stronzo li conosceva e avevo la brutta sensazione che li aveva avuti tra le mani.
il mio sguardo si indurì e quando mi guardò il suo sorriso svanì.
deglutì e fu lui ora ad aver paura.
Bene!
Così doveva essere!
fui fiero dalla paura che la mia fama e stramberia potesse incutere.
d.o-si chiama Ravi.... commercia persone negli Stati Uniti e in tutto il mondo...
guardai meglio i tre schiavi.
notai come uno di loro riconobbe kook, dallo sguardo sorpreso sul suo volto emaciato non mi stesse tradendo.
Era diventato facile capire le emozioni.
kook e tae si presero per mano per darsi conforto.
d.o-ora i tuoi soldi...
Interruppi qualsiasi cosa stesse dicendo.
-voglio i cinque ragazzi al posto del denaro.
d.o-non sono... adatti...
tae e kook mi guardarono supplicandomi.
-voglio i ragazzi...
d.o.-tre e il denaro...
-cinque, il denaro e ci occuperemo del tuo commissario...
d.o-volevi già occuparti di quel poliziotto...
-forse... ma ora ci guadagno qualcosa al posto di un favore...
d.o-se te ne occupi dovrò comunque dovertene uno...
-mettilo insieme a tutti quelli che mi devi...
Sbuffò.
d.o-ravi porta i cinque ragazzi nel furgone dei cigni Neri...
il ragazzo, ravi, portò i cinque ragazzi con poca gentilezza.
Quando uno cadde a terra, ravi stava per frustarlo, quando tae prese con la mano la frusta bloccando il colpo, mentre kook prese di peso il ragazzo che piangeva e tramava.
kook mi guardò, non avevo mai visto due occhi cosi vuoti come quelli del ragazzo.
tae lo spinse e ravi alzò il braccio per colpirlo e io lo bloccai.
il tipo si girò a guardarmi.
r-dovresti tenere i tuoi schiavi sotto controllo... nel caso frustali... li ho addestrati bene, ma se ti danno problemi mandameli ci penserò io a loro.
tae sussultò.
kook sembrava volesse nascondersi nel furgone con i cinque.
-v porta kook in macchina...
tae fece un cenno e se ne andò anche se sentii i loro sguardi addosso.-chi è il tuo capo?
r-sono il mio capo...
-e ti occupi del traffico di esseri umani negli Usa?
r-no... nel mondo.... ho vari aiutanti fidati, ma per addestrarli e per alcuni vado alla consegna di persona.
-capisco...
r-se hai bisogno... Satana ha il mio contatto...
-grazie...
e se ne andò a salutare d.o e Kai, poi sparì in una macchina e svanì nel nulla.
-rm...-parlai nell'auricolare
n-si capo?
-controlla questo ravi... voglio sapere ogni schiavo che è passato da lui, chi e quanti sono i suoi collaboratori, dove è la sua base, con chi lavora e soprattutto voglio sapere per quanto resta in corea, e se dobbiamo parlare con appa jeon...
n-vuoi sapere anche come conosce tae e kook?
-no... parlerò con loro di questo...
h-dove portiamo i cinque?
-a casa...
j-casa? nostra?
-si...
y-perche?
-dopo....
andai da d.o, gli strinsi la mano e lui, Kai e i suoi uomini se ne andarono.
una volta spariti.
mentre i ragazzi e i miei uomini si sistemarono per l'arrivo dei giapponesi, io andai da kook e tae.
entrai in macchina e li vidi abbracciati sul sedile.
mi inginocchiai di fronte a loro.
-amori miei?
tae mi guardò squotendo la testa.
-koo?
lui si spostò per guardarmi.
la vista mi stringeva il cuore.
aveva gli occhi rossi, grosse lacrime gli riempivano gli occhi, guance bagnate dalla scia delle lacrime.
naso rosso.
avrei voluto portarli a casa, metterli nel letto e coccolarli fino a dormire felicemente.
volevo anche sapere.
sapevo che non era il momento.
Non erano pronti.
Ma lo sarebbero mai realmente stati?
mi sporsi baciandogli il naso.
gli diedi un fazzoletto e mentre si soffiava il naso io lo pulii le guance lasciando baci a fior di pelle.
gli toccai i fianchi facendolo ridere.
gli diedi un piccolo bacio.
Per ora doveva bastare.
y-sono arrivati i giapponesi.
picchiando sul vetro yoongi hyung mi avvertì.
baciai delicatamente anche tae.
-rimanete qui.
t-no... non possiamo... Minnie...
lo baciai di nuovo zittendolo e distraendolo.
cercai di scendere, ma koo mi blocco.
Li guardai.
Erano entrambi preoccupati.
-torno subito... poi andiamo a casa e ci coccoliamo. Domani... Domani ci occupiamo delle cinque nuove aggiunte...
kook non mi lasciava andare, allora presi la nostra collana, la tolsi e gle la misi al collo.
-tienila al sicuro per me... torno subito.
e con un ultimo bacio andai all'ultima transizione.
la più complessa ma a quanto pare la più facile.Angolo autrice
Buon annooooooooooooo
Spero siate tanto felici...
Prox capitolo 6 gennaio.
Scusate gli errori...
Commentate e stellinate
Ciaooo
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still with you
FanfictionEssere nella mafia non è semplice. Esserlo senza le persone che ami può distruggerti o può renderti forte se riesci a trovare persone di cui ti fidi e creare una famiglia, nell'attesa che le due persone più importanti tornino da te e una volta tra l...