preparare il pranzo tutti insieme era il caos.
realmente sembrava fosse esplosa una bomba di farina ovunque.
sette bambini in cucina era letteralmente troppo.
alla fine siamo riusciti a salvare la colazione, anche se non siamo riusciti a salvare la cucina.
il lato positivo erano le risate.
ci furono un sacco di risate, di battaglia di cibo e solletico.
non vicino al fuoco per fortuna, per paura che si facciano male, ma poco più in là tutto era lecito.
la preparazione della tavola era la parte più noiosa e una volta che tutto fu pronto un ragazzo entrò.
ci guardò.
l'atmosfera felice si ruppe in un attimo.
i txt corsero dietro di me con beomgyu che mi teneva la maglietta.
tae e kook in un attimo uscirono dal loro posto felice per essere accanto a me tesi.
anche gli altri erano molto tesi.
yoonie hyung stava tremando e non per la rabbia.
-vi presento il nostro ospite...
he-piacere sono heechul...
hobi lo guardò dall'alto al basso analizzandolo.
h-sei tu che stai cercando tuo fratello?
he-quindi tu stai cercando tua sorella... spero possiamo trovarli insieme sani e salvi...
y-non sono sicuro di quanto sani saranno quando li troveremo...
sentii i txt dietro tremare.
mi girai sicuro che non mi avrebbe attaccato nel caso volesse e guardai i cinque piccoli.
guardando negli occhi sobin notai la sua lotta nel tornare adulto.
-potete stare piccoli...
s-non è sicuro...
-nessuno vi toccherà sono qui e nessuno farà nulla...-sobin guardò i suoi ragazzi e poi guardò lo sconosciuto.-volete mangiare qui o nella stanza dei giochi?
li vidi guardarsi tesi.
era una domanda difficile.
hj-tu stai qui?
-certo anche io mangio...
s-se lui farà qualcosa lo mangi?
non sono un cannibale ma se questo li aiuta andiamo con quello.
-certo... kookie mi porterà il miglior prezzo di heechul da mangiare... Vero piccolo mio?
Kookie mi guardò perplesso.
k-sperando non sia indigesto...
n-minnie ha digerito di peggio...
-oddio... non ricordarmelo...
t-ci racconterai?
-forse un giorno... per ora sediamoci tutti...
j-soliti posti?
-certo...
alla fine heechul si sedette di fronte a me dall'altro lato del tavolo a capotavola.
la colazione era sul tavolo e prima che diventasse completamente fredda mangiammo.
per tutta la colazione si sentivano solo le stoviglie che si muovevano.
io finii quasi subito e mi sedetti lì a guardarli mangiare analizzando le loro reazioni.
analizzai anche heechul e notai che anche lui stava facendo le stesse cose.
i txt mangiavano guardando ad ogni boccone heechul per vedere se era ancora lì e non più vicino per toccarli.
tae e kook saltavano a ogni rumore della casa, mentre yoongi hyung era teso come una corda di violino.
hobi hyung era curioso, mentre namjoon hyung e jin hyung erano guardinghi sia per il nuovo arrivato, sia per ravi nello scantinato.
poteva aver avuto più uomini che cercavano di entrare e riprenderlo.
fortunatamente per noi avevo aumentato la sicurezza della casa, non con gli uomini, ma con allarmi e sensori sparsi in tutta la casa.
una piccola sicurezza che nessuno sapeva, ma che mi lasciava la sicurezza della mia famiglia.
in un attimo il mio telefono vibrò segno che qualcuno stava arrivando.
tirai fuori il telefono e lo guardai senza espressioni.
notai uno degli uomini di jin hyung con altri due uomini che trasportavano due corpi e da come erano sembravano Leo e taemin.
guardai jin hyung mentre bevevo il caffè tranquillamente.
-stanno arrivando i tuoi uomini con i due scomparsi.
tutti mi guardavano.
j-sono vivi?
-si respiravano...
Fortunatamente o sfortunatamente?
Chissà quanto stavano soffrendo.
h-come lo sai?
guardai hobi e poi heechul...
-lo so... ed è quello che dovete sapere...
bussarono alla porta e i tre uomini entrarono.
mi alzai.
-continuate a mangiare e finite di fare colazione...
j-li devo controllare...
-non ne hai bisogno... ci penso io... hai bisogno di mangiare...
notai che tutti al tavolo erano tesi ma li ignorai.
mi avvicinai ai due sopravvissuti ma non mi aspettai la reazione di tutti.
nel momento in cui feci cenno di seguirmi e salii le scale sentii delle urla e capii.
dopo quello che era successo andarmene non era un opzione per il momento, sospirai non li volevo vedere in un attacco di panico.
Non se potevo evitarlo.
sospirai di nuovo.
non ci avevo pensato subito.
ora non era il momento per le mie paranoie.
Ma avevo deciso lo stesso di andare di sopra, avrei pensato agli altri dopo.
aprii la prima porta e li feci entrare e mettere sul letto.
andai a prendere delle bacinelle per pulirli e la cassetta del pronto soccorso per tutto ciò che avrebbero potuto aver bisogno.
mi feci aiutare a spogliarli.
erano ancora feriti dalla mia tortura ma entrambi erano ancora vivi.
un po' più ammaccati ma erano vivi.
mi feci aiutare con la loro pulizia di ferite e lividi.
controllai che potessero respirare e non avessero collassi respiratori o altre cose di serio e per miracolo non avevano nulla, segno che li avevano scaricati li, ma che non avevano fatto altro fortunatamente per loro.
li attaccai ad una flebo per liquidi e alimentazione e li lasciai riposare.
lasciai socchiusa la porta e attivai un bottone nel muro che sembrava il bottone della luce e tecnicamente lo era, ma attivava anche un dispositivo sia di visualizzazione per controllare che nessuno facesse nulla di pericoloso a loro.
la casa era il mio posto sicuro. heechul era entrato perché io volevo.
in realtà non volevo ammettere che era entrato perché ero stato stupido e distratto, non avevo utilizzato i reali controlli perché ero di fretta e volevo assicurarmi che la mia famiglia stasse bene.
sono stato ingenuo.
ma non ricapiterà.
potevo mettermi in pericolo.
sapevo cavarmela, ma non potevo rischiare di mettere uno di loro in pericolo per la mia ingenuità.
sicurezza al massimo.
una volta uscito, lasciai tornare le tre guardie al loro posto e tornai di sotto.
heechul era contro il muro preoccupato.
appena mi sentì scendere mi guardò.
feci un cenno per farlo andare nel mio studio.
mi sarei occupato di loro.
appena sceso l'ultimo scalino i txt mi abbracciarono.
-sssssh... sono qui...
yj-pensavamo fossi scomparso... che te ne fossi andato....
lo abbracciai.
Li abbracciai tutti e li calmai.
li portai ai divani e mi sedetti portando beomgyu con me sulle ginocchia.
-perché non disegnate qualcosa per me?
in un lampo quattro ragazzi andarono a prendere l'album e i pastelli e alla fine ci sedemmo tutti a colorare.
anche gli altri si sedettero e ci guardarono in silenzio.
stavano ancora tremando.
ma la tranquillità aiutava le loro menti turbate.
in effetti anche i txt si calmarono abbastanza da chiedermi se potevano sistemare la cucina.
uno dei loro compiti nella casa.
feci cenno di si e insieme a hobi hyung andarono.
tae e kook continuavano a guardare il mio ufficio mentre yoongi hyung era più preoccupato per ravi.
-voglio presentavelo adeguatamente e poi scendere per avere informazioni da ravi.
al pronunciare il suo nome tae, kook e ora anche yoongi hyung si irrigidirono.
dovevano superare la loro paura.
erano al sicuro e nessuno li avrebbe più toccati.
non se ero presente e potevo fare qualcosa.
n-cosa vuoi sapere?
-da qualche parte dobbiamo iniziare.
voglio sapere dove sono i suoi, dove sono gli altri schiavi... dove si fa l'asta...
k-l'asta?
-gli schiavi vengono venduti... e per farlo c'è un asta dove chi offre di piu vince lo schiavo... come sapete può essere regalato... dobbiamo iniziare ad entrare e sono sicuro che ci sarà un asta a breve e voglio andarci, voglio vedere quello che hanno... dove... magari un anteprima...
voglio vedere chi sono gli organizzatori... i partecipanti... ora venite...
mi sono reso conto che non si sarebbero calmati e non potevo fare molto.
non era il momento di coccole.
avevo del lavoro da fare.
La mafia non aspetta nessuno.
li accompagnai nel mio studio e finalmente lo presentai adeguatamente e poi ci spostammo tutti nel seminterrato e nella stanza di ravi.
ravi era ancora svenuto nella stanza.
he-l'hai conciato bene... ottimo lavoro... speriamo possa ancora parlare...
-si... la lingua c'è l'ha ancora per ora...-guardai tae-portami un secchio d'acqua...
mi appoggiai al muro e guardai heechul che si avvicinava a ravi.
aveva uno sguardo di fuoco come se fosse l'unico ostacolo per riavere suo fratello.
notai che teneva le mani a pugno e cercava comunque di stare a distanza.
aveva un buon autocontrollo, anche da arrabbiato, sarebbe stato un buon alleato, ma anche un nemico difficile e sarebbe stato divertente vederlo provare a tradirci.
sapevo che stava già pensando ad un modo per tirare fuori ravi da qui per avere di più.
aspettare e vedere ma anche io avevo un piano.
heechul non aveva ancora capito che sarebbe sempre stato dove lo volevo.
sarebbe stato interessante.
una volta che tae arrivò, presi il secchio e lo lanciai direttamente su ravi.
l'acqua fredda lo svegliò di scatto. iniziò a scalciare e a cercare di liberarsi dalle corde aprendosi ancora di più i polsi.
La cosa mi divertiva.
Tortura solitaria?
No se la fai da solo autotortura? Masochismo? No il masochismo era se qualcun altro te lo faceva con il tuo consenso...
Tornando a noi.
-allora, smettila di dimenarti come un ossesso, tanto da qui non scappi e parliamo, prima di tutto hai visto chi è venuto a trovarci?
ravi sputo davanti alle scarpe di heechul.
Bel inizio.
he-non è molto educato...
-tsk... ragazzo cattivo... nessuno ti ha insegnato l'educazione in presenza di nuove persone?
presi i suoi capelli e gli tirai la testa indietro per far si che lo guardasse.
sussurrai al suo orecchio.
-cosa si dice?
r-buongiono come posso aiutarti?
heechul rise e io sorrisi.
sarà moooolto divertente.Angolo autrice
Buon weekend
Nuovo capitolo
Spero vi piaccia...
Stellinate
Ciaoooo
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still with you
FanficEssere nella mafia non è semplice. Esserlo senza le persone che ami può distruggerti o può renderti forte se riesci a trovare persone di cui ti fidi e creare una famiglia, nell'attesa che le due persone più importanti tornino da te e una volta tra l...