devo essermi assopito perché quando riaprii gli occhi i cadaveri non c'erano più, ma il cibo era sul tavolo e tutti si stavano sistemando cercando di non svegliarmi.
Mark mi guardò trovandomi a guardarlo.
arrossì sotto il mio sguardo.
m-sei sveglio.
-non sapevo di non esserlo...
t-sveglio?
-no addormentato...
y-perchè la gente quando si addormenta mette i cartelli sto dormendo non disturbare...
-tu si...
yoongi hyung fece il broncio.
mangiammo, chiacchierammo, tra risate e battute di cattivo gusto, mentre tae, kook e yoongi hyung andarono a dare il pranzo a jin hyung e namjoon hyung oltre che controllare Leo e Taemin, io e i got7 ci organizammo per le vacanze.
tra una settimana, tempo di sistemare le cose qui e la ristrutturazione, ci saremmo incontrati all'aeroporto di Incheon.
questo dava a tutti il tempo di migliorare per il volo.
anche Leo e Taemin sarebbero venuti un modo per rigenerarsi, ma anche un modo per riintegrarsi.
non erano dei traditori, erano stati usati e ne avevano subito le conseguenze.
Volevo mostrargli cosa volesse dire essermi fedele e la vacanza ne era la prova.Durante questa settimana oltre che aver salutato i got7, jin hyung e nam hyung erano per lo più fastidiosi per non poter fare nulla, taemin e Leo finalmente avevano ricominciato a camminare e le lesioni erano quasi del tutto guarite.
il trauma mentale non era superato, ma avevano accettato di restare e fare parte dei cigni neri.
per questa nuova avventura avevo cambiato colore di capelli per ora era biondo per non rovinarli troppo visto la salsedine del mare.
hobi hyung si era scusato per la sua inettitudine e aveva pianto per la perdita di sua sorella.
l'aveva già persa ancora prima di ritrovarla e dalle torture che aveva subito non so quanto realmente fosse rimasto di lei.
hobi mi ringraziò per aver mantenuto la mia promessa e anche lui era andato a fare le valige.
la tratta degli schiavi era finalmente mia.
con le foto dei loro capi morti, l'avevo preso in consegna.
avevo richiesto che nel mese successivo ci sarebbe stato un rapporto su tutti gli schiavi attualmente in loro possesso, tutte le varie basi e i nomi di tutti quelli che facevano parte della tratta e dei loro ruoli.
sapevo che era impegnativo, ecco perché avevo dato il tempo della nostra vacanza, quando sarei tornato, se non avessi avuto tutto, avrei ucciso tutti... ma un passo alla volta.domani era il giorno della partenza.
domani prima di partire sarebbe arrivata la ditta di ristrutturazione per la grande gioia di yoongi hyung.
D.o mi aveva chiamato scusandosi per non aver aiutato e non aver saputo nulla, perché avevano avuto anche loro problemi con la merce di ravi, ma non solo appa jeon aveva fatto un apparizione, li aveva minacciati di riprendersi il potere se non fossero stati fuori dagli affari di Seul, quindi era confermato: stava cercando di farmi terra bruciata intorno e di lasciarmi isolato.
ero park jimin e avrei fatto capire il punto: non scopare con un park se non lo sai prendere nel culo con classe....
ero nel mio ufficio a sistemare tutto, il mio studio sarebbe stato chiuso a chiave ma la sicurezza non era mai troppo.
jin hyung entro preoccupato, aveva la pistola in mano col braccio buono l'altro era ancora fasciato.
a quanto pare quando si era svegliato dall' ipotermia e dalla prosciugazione, avevamo scoperto che aveva una spalla fuori posto.
non aveva danni muscolari o hai nervi, mentre namjoon hyung aveva il tremito alle mani... non si sa se sarebbe mai stato un cecchino di nuovo...
-che succede?
j-boss jeon è in salotto... tae e kook stanno per crollare... yoongi hyung vuole sparargli e hobi hyung sta avendo una crisi nervosa...
Bella roba e mancava un giorno alla vacanza.
-domani siamo in ferie...
j-si... beh... mancano ancora 12 ore... fino ad allora che facciamo?
-fingiamo... seguimi e fidati di me...
mi alzai, presi la mia pistola e uscii.
in salotto, come aveva detto jin hyung, seduto sul divano c'era appa jeon.
-appa che sorpresa... non ti vedo da un po'... cosa ti porta qui?
mi sedetti sull'altro divano feci sdraiare tae e kook entrambi i miei lati per una coccola e per tranquillizzarli.
jin hyung, hobi hyung, nam hyung e yoongi hyung si misero dietro di noi.
di fronte avevamo appa con le sue guardie fidate dietro di lui.
a-ho saputo che hai preso il comando della tratta... e volevo congratularmi con te... hai agito molto bene... certo forse troppo sangue in casa di nuovo e dovresti veramente essere meno disordinato... hai un seminterrato per questo e serve a non sporcare casa... anche se rimodernare va sempre bene...
-giusto... bè a volte è bello giocare...
Fece una smorfia
a-giochi troppo spesso... la mafia non è uno scherzo e tu sei il volto di Seul non puoi giocare... figli miei sono felice di rivedervi... come è andato il vostro addestramento?- aveva un sorriso di merda che avrei voluto strappagli con una pallottola in testa.
tae e kook erano tesi.
li strinsi a me per dargli conforto.
t-è stato intenso...
a-ma non è servito allo scopo... siete deboli quanto prima se non di più... mi domando se non aveste dovuto fare un addestramento più lungo... se sono ancora in tempo...
-sai... per essere il loro padre sei proprio uno stronzo... ma non puoi più mandarli da nessuna parte... sono miei e non puoi ordinarli in giro...
appa mi rise in faccia alle mie parole.
a-siete tutti miei... fate parte della mia mafia e loro sono i miei figli e se li voglio mandare da dove sono venuti posso...
- davvero? forse ti sei dimenticato di una cosa...
Ora era confuso.
a-sarebbe?
-seul è autonoma e fuori dalla tua portata e cosa più importante, tae e kook non sono più tuoi figli, ma sono i miei mariti ecco lascia che ti presenti park jungkook e park taehyung...-erano tutti sconvolti e io risi dal mio colpi di scena.
dagli occhi di jeon vidi rabbia per essere sconfitto così banalmente da un cavillo.
quando si stava per alzare incazzato affondai del tutto.
-io non lo farei se fossi in te... non vorremmo esplodere tutti in maniera così stupida non è vero?
nessuno stava capendo le mie parole. non sono così stupido sai? sapevo che saresti venuto e mi ero preparato per tempo...
Guardai i miei uomini.
-ragazzi portate le valige in macchina, portate Leo e Taemin con voi...
Con i miei ordini, mi alzai, mi inchinai ad appa.
- ci vediamo nella prossima vita o no...
uscii, mi misi al posto di guida con tutti nel furgone, sapevo che erano preoccupati e confusi, non sapevano che cosa stava succedendo.
accesi la macchina e appena fuori dal cancello la casa esplose.Angolo autrice
Tadan
nuovo capitolo che ne pensate?
Buon sabato a tutti...
Tutti pronti per domani per la festa?
Stellinate commentate
A domani con un nuovo capitolo.
Ciao
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still with you
FanficEssere nella mafia non è semplice. Esserlo senza le persone che ami può distruggerti o può renderti forte se riesci a trovare persone di cui ti fidi e creare una famiglia, nell'attesa che le due persone più importanti tornino da te e una volta tra l...