cap 2

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mi svegliai, ero al caldo... ero troppo caldo... quindi cercai di spostarmi ma inutilmente, sbuffai e aprii gli occhi.
ero circondato dai miei ragazzi.
finalmente erano a casa.
finalmente erano con me.
mentre li guardavo dormire sereni li analizzai.
prima guardai tae, era ancora così giovane quando dormiva.
notai che sul collo aveva un tatuaggio che prima non avevo notato, sembrava la ramificazione delle radici.
allungai una mano e lo sfiorai.
salii su spostando la frangia che colpiva gli occhi chiusi era così bello.
mi avvicinai e gli baciai il naso.
lo vidi arricciarlo e fare un piccolo broncio di fastidio.
Carino.
lo amavo così tanto.
li amavo così tanto...
mi girai a guardare koo.
anche lui era così fanciullesco.
per essere due gemelli non si assomigliavano affatto.
erano come il diavolo e l'acqua santa.
tae era sempre frizzante e parlava sempre.
kook era il contrario era silenzioso non parlava quasi mai, i suoi occhi parlavano per lui.
i due gemelli avevano una caratteristica che si parlavamo senza parole.
parlavano con lo sguardo o con la connessione da gemelli.
mi era sempre affascinato da vedere.
tornando al presente guardai da vicino il viso sereno di koo dormire.
mi accorsi che kook aveva una cicatrice sulla guancia.
piccola ma li.
chissà come se l'era procurata..
chissà quante ne avevano che non sapevo ancora...
la accarezzai delicatamente fino al braccio e notai che anche il braccio era pieno di tatuaggi.
li accarezzai delicatamente ognuno di loro.
chissà se ne aveva altri.
in tre anni eravamo persone così tanto diverse, ma ancora così uguali.
anche io avevo molte cicatrici alcune visibili altre no anche se avevano lasciato il dolore dietro.
mi ero fatto qualche tatuaggio come il 13 il nostro numero o Nevermind che mi dava la forza di andare avanti.
questi tre anni ci avevano allontanato ma anche avvicinato.
dovevamo riconoscerci e sperare che quello che trovavamo era ancora un noi.
mi avrebbero ancora amato se sapevano che non ero mai veramente diventato freddo e spietato come dovevo?
yoongi hyung dice che la pietà non è una cosa brutta, che è un sentimento che ti fa fermare dal essere giusto ad essere un mostro.
non voglio essere un mostro, ma non voglio essere debole.
chissà se in questi tre anni hanno avuto delle storie.
eravamo insieme, ma prima di partire ci eravamo promessi di vivere senza rimpianti.
pensare a quante persone potrebbero essere state al mio posto mi fa venire il voltastomaco.
forse non mi amano più in quel modo...
forse non sono più abbastanza...
k-forse stai pensando troppo.
koo mi accarezzò il viso e notai che stavo piangendo.
t-chim no... non piangere... perché piangi?
mi girò il viso verso di lui e ci guardiamo negli occhi, mentre kook mi abbracciò da dietro appoggiando il viso sulla spalla.
-mi...-tirai su col naso- mi siete mancati così tanto...
t-oooo chim anche tu... Non sai quanto...
-no... non capite... non vi conosco più... tre anni sono tanti... non so più chi siete... non so nulla della vostra vita... non so quante persone avete amato... se... mi avete dimenticato...
più parlavo più il mio respiro si fece sempre più superficiale.
iniziai a vedere tutto sfuocato e a non riuscire a respirare.
sapevo che li stavo spaventando, ma non sapevo che fare.
entrambi cercarono di parlarmi, di penetrare nella mia ansia inutilmente.
non mi raggiungevano più perché non li riconoscevo... non più...
-yoonie..-sussurrai con una mano sul petto.
ero tra le braccia di kook cercando di respirare e mi sentivo orribile.
mi sentivo al sicuro tra le sue braccia ma non riuscivo a calmarmi.
ad un certo punto sentii un tocco diverso.
sentii la delicatezza nel tenermi le mani.
sentii la mia mano toccare qualcosa.
Y-uno... fuori... uno dentro...
la voce era lontana ma lentamente ritornò vicina.
mi sentii spostare e sentii un cuore che batteva frenetico.
respirai profondamente e sentii il profumo di koo.
il mio koo.
mi sentii al sicuro.
mi sentii di nuovo al caldo...
aprii gli occhi e di fronte a me c'era un Yoongi hyung assonnato, spettinato e molto preoccupato che mi teneva la mano sul suo cuore.
quando mi vide guardarlo sorrise.
y-ciao piccolo Min...
allungò la mano per spazzolarmi i capelli dal viso, ma tae gli colpì la mano quasi ringhiandogli.
yoongi hyung lo guardo ritirando la mano.
y-mi dispiace...
guardai tae e stavo per rimproverarlo quando vidi la preoccupazione se non il terrore sul suo viso.
penso ci fosse anche del rimpianto.
rimpianto per cosa?
abbassai lo sguardo e vidi che l'altra mia mano era tra le sue, nello stesso modo di Yoongi hyung e capii che tae deve avergli chiesto di insegnargli o qualcosa del genere.
sorrisi.
-sto meglio.
sentii koo dietro di me sospirare sul mio collo lasciandoci qualche bacino.
le sue braccia si strinsero intorno a me ancora più possessivi.
delicatamente misi la testa sulla sua.
-grazie yoonie puoi tornare a dormire... so che oggi sarà faticoso...
mi sporsi per quanto sia possibile ingabbiato tra due super muscoli e gli diedi un bacino sulla guancia, gli spostai la frangia.
-chiamami se succede qualcosa...
y-o se troviamo lo stronzo che non ci ha ancora pagato...
sospirai.
-penso che hobi-hyung sia sulla buona strada... se lo trova chiamami...
y-si minimin...
tae e kook erano silenziosi.
solo guardandoli sapevo che volevano sapere.
gli sorrisi.
yoongi hyung si alzò e uscì.
k-forse non sei tu a dover essere preoccupato per altre persone... Lo siamo noi...
t-da quanto state insieme?
-non stiamo insieme... yoonie-vidi entrambi fare una smorfia e sorrisi internamente della loro gelosia-yoonie non è così...
t-nel senso che non scoperebbe mai il suo capo visto che non è libero?
-non proprio... non mi scoperebbe mai perché non gli piace il sesso...
k-e tu lo sai perché?
-gle l'ho chiesto...
t-volevi fartelo?
-volevo liberarmi di voi come voi vi siete dimenticati di me...
k-minnie di che stai parlando...
-di minho....
t-minho?
-si... minho...
k-non capisco...
Si guardarono confusi per poi guardarmi.
-vi avevo chiamato dopo la mia prima missione difficile e ci ero riuscito... ero euforico... preoccupato... e con così tanti sentimenti aggrovigliati, che non sapevo identificarli... ma ha risposto lui... era mezzo nudo mi ha detto che era sotto la doccia... ho chiesto di voi... mi ha detto che eravate ancora sotto la doccia...
tae scoppiò a ridere.
io mi imbronciai.
kook e tae si guardarono e kook fece un sorriso.
k-capisco da dove viene e cosa hai pensato dopo... ma non hai mai pensato che avessimo due bagni?
-avevate due bagni?
t-no ma...
-mi state prendendo per il culo??
cercai di staccarmi dalla presa di kook, ma lui mi tenne più saldamente quindi rimasi fermo.
chiusi gli occhi e quando li riaprii yoongi hyung aveva letteralmente spostato e bloccato tae sul letto con un coltello alla gola, hobi hyung e jin hyung mi avevano liberato dalle braccia di kook e lo avevano scaraventato contro il muro con due  pistole contro la testa.
e infine vidi due puntini rossi su entrambe le teste di tae e di kook e sapevo che era nam.
sorrisi.
amavo la mia famiglia.
sia tae che kook erano fermi.
io mi alzai e dal letto e misi una mano sulla spalla di Yoongi.
yoongi hyung si spostò appena.
io mi inginocchiai di fronte a tae.
ci guardiamo negli occhi.
-dimmi allora... cosa avete fatto con minho?
ero gelido.
mi sentivo gelido dall'interno.
sapevo che questa vita mi aveva cambiato anche se non ero così spietato.
T-è stato il nostro migliore amico.. non lo abbiamo mai scopato, ma lo abbiamo aiutato con la sua crush e abbiamo baciato un po'...
k-ci ha fatto un pompino per ringraziarci...
t-siamo rimasti amici...
-mmmmm... interessante...ci sono altri?
k-altri?
-si con cui avete giocato a guardia e ladri...
t-no... ci abbiamo provato dopo il primo anno perché ci mancavi cosi tanto... hai ragione kook...
Ero confuso.
-dillo anche a me...
t-dice che hai lasciato la tua forma nei nostri cuori e toccare qualcun altro ci faceva più male, perché non eri tu.
sbattei gli occhi e mi addolcii.
i ragazzi mi guardarono distraendosi e in un secondo kook prese le pistole da hobi hyung e jin hyung e le punto su di loro, tae ribaltò la posizione di Yoongi hyung e anche se non lasciò mai andare il coltello dalla gola di tae ferendolo leggermente, tae strinse le mani sul collo per soffocarlo.
io alzai subito la mano.
sapevo che se non lo avrei fatto nam hyung avrebbe sparato.

Angolo autrice
Stellinate e commentate.
Ciao...

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