Essere nella mafia non è semplice.
Esserlo senza le persone che ami può distruggerti o può renderti forte se riesci a trovare persone di cui ti fidi e creare una famiglia, nell'attesa che le due persone più importanti tornino da te e una volta tra l...
la mattina seguente mi svegliai da solo. All'inizio ero preoccupato che fosse successo qualcosa, quando poi sentii l'acqua della doccia scorrere mi rilassai. volevo raggiungerli e farmi una doccia con loro, ma li sentii bisbigliare. Volevo origliare anche se sapevo non era giusto. Ero curioso. Spero che non mi uccida come succede col gatto. Beh yoongi hyung è ancora vivo ed è più impiccione di una pettegola quindi chiederò dei consigli. La mia mente al risveglio... Grande mente... Mi avvicinai furtivamente alla porta e ascoltai. Erano entrambi nella vasca da bagno, probabilmente si stavano lavando insieme. t-quindi non ho capito dove vuoi andare? k-preferirei un giro più turistico... voglio che anche Mark si diverta e portarlo nel quartiere mafioso, non è una buona idea... t-ma voglio mostrare a minie il nostro appartamento, i nostri ristorantini preferiti e sai che non mi piace la parte troppo affollata della città... Koo era dubbioso. k-possiamo andare alla tua galleria... t-vuoi portare jimin al tuo negozio di tatuaggi? k-in realtà, stavo pensando che vorrei farmi un nuovo tatuaggio... t-perche? Koo guardava tae come se avesse fatto la domanda più inutile della storia. k-perchè penso che sia il momento di superare il passato e andare avanti, rimanere legati al dolore non aiuta nessuno tranne che ferire minie... sentii tae sbuffare alla sua saggezza. t-fino a quando non uccidiamo appa e eomma, non penso che potrò mai lasciar andare il dolore che ci hanno causato... k-ricordati che minie alla fine ci chiederà perché odiamo anche eomma e non penso... t-dovremmo dirglielo prima o poi... k-certo perché è come dirgli che lo amiamo no? t-ha il diritto di sapere! k-e aprire una ferita chiusa da anni? non è che riporteremo in vita i suoi genitori dicendoglelo... t-forse, ma almeno sa che appa e eomma non lo hanno accolto per amore verso i suoi genitori, ma per colpa visto, che li hanno uccidi loro. alzai gli occhi al cielo. come se non lo sapessi già da tempo.... appa jeon è stata la prima cosa che mi disse il giorno dopo che tae e kook erano partiti. sapevo che non mi avrebbe detto tutta la verità e nel corso degli anni avevo collegato i punti delle informazioni che avevo trovavo. quindi sapevo molto. forse molto più di loro. Forse se i jeon sarebbero morti avrei scoperto la verità. tornai alla loro discussione. t-che tatuaggio vuoi fare? k-voglio tatuarmi il cigno nero sul cuore che custodisce un mochi... Sbattei le palpebre al cambio di discorso. t-voglio farne uno anche io... Waw. k-non quello... t-voglio un cigno verde! k-non esistono i cigni verdi... t-vero... ma se pensi alla luce che risplende sull'erba, sembra sia verde... lo voglio mentre attacca con artigli e il becco appuntito... k-perchè? t-jiminie è il nostro guerriero... e voglio che lo simboleggi... Beh era giunto il momento di mostrare la mia presenza. -vuol dire che mi tatuerò un piccolo orsetto coperto da fiori di tigre... tae e kook sussultarono al sentire la mia voce. si girarono a guardarmi appoggiato alla porta. t-da quanto sei lì? -un po'... Alzai le spalle. k-vuoi unirti a noi? -forse la prossima volta... Sembrate così a vostro agio... volete che papà vi lavi? entrambi mi fecero un cenno affermativo sorrisi alla loro dolcezza e cambiai idea unendomi a loro. Così mi avvicinai a loro togliendomi i vestiti da notte, mi misi dietro a kook nell'acqua. presi lo shampoo e iniziai a lavargli i lunghi capelli. -ti sono cresciuti molto... li vuoi tagliare? k-in realtà ci avevo pensato e speravo potessimo trovare il tempo per andare dal parrucchiere? -per tagliarti i capelli? k-sotto si... ma volevo farmeli biondi... che ne dici? Starei bene? -tutto quello che vuoi... ora chiudi gli occhi... sciacquai lo shampoo e lui e tae si scambiarono. feci la stessa cosa a tae e la stessa domanda... t-voglio tenere il mio colore naturale... con tutti i colori che ho fatto ho bisogno che le radici si rafforzino un po' prima di cambiare di nuovo colore... -vuoi tagliarli lo stesso? t-perchè no? Un taglio rafforza sempre... avevo la sensazione che non stesse parlando solo di capelli, ma volevo tenere le cose facili e serene ancora per un po'. cambiai argomento. -avete pensato a dove volete portarci? Li vidi guardarsi alla mia domanda, tae chiuse gli occhi e io gli sciacquai i capelli. il silenzio si stava facendo pesante e lungo. -volete lavarmi i capelli? non se lo fecero ripetere due volte. uno mise lo shampoo sui miei capelli e mi fece un massaggio, dalle mani grandi e forte sapevo che era kook. poi mi sciacquarono la testa e sapevo che era tae che mi stava mettendo il balsamo e sciacquandolo dalle dita lunghe e affusolate. una volta che tutti e tre eravamo puliti e ci sciacquammo dal bagno schiuma, decidemmo di uscire e vestirci. vestiti comodi, un paio di pantaloni e una maglia per tutti e tre. capelli lasciati al naturale. chiudemmo la stanza e scendemmo per incontrare gli altri. dopo i convenevoli saluti, tae ci portò in un piccolo baretto che profumava di paradiso. c'era ogni tipo di dolce, pane e caffè. ci sistemammo in un tavolino gustando la nostra colazione. era molto buono, anche il caffè sembrava di essere in Italia. va bè eravamo nel loro quartiere, ma a volte non vuol dire niente, la contaminazione americana c'è ovunque. m-molto, molto buono... jb-siete venuti spesso qui? t-ogni volta che potevamo... k-è sia buono che economico e all'inizio non potevamo permetterci nulla... quindi è stato fantastico trovare dei posti come questi: buoni ma economici... t-non ce ne sono molti e sono tutti nei quartieri poveri e non in centro città... ma con la mia ansia sociale in quel periodo era meglio... m-ma potremmo vedere lo stesso central park e la statua della libertà o è troppo? t-no... no... va bene... sono migliorato... un paio d'ore non dovrei voler fare una strage... y-beh al massimo nascondiamo i corpi... yj-dipende quanti... non abbiamo il dono dell'invisibilità corporale... jkoon- beh non stiamo parlando di merda a tavola... bb-giusto possiamo buttarli in mare come cibo dei pesci... sai loro mangiano molto... yb-certo perché a new York sono famosi i piragna... j-siii i piragna saltellanti... n-pensavo i piragna canterini... h-perchè i piragna ora cantano? y-se li addestri possono anche ballare... -famosissimo il piragna bolle... non lo conosce nessuno? risi delle loro buffonate. Discorsi perfetti per un inizio perfetto. tra una battuta e l'altra, la colazione andò serenamente con un sorriso sulle labbra e la pancia piena. All' inizio avevo paura che minho avesse messo il dubbio in loro dopo le sue parole, ma fortunatamente ero riuscito a dissipare le loro preoccupazioni sul nascere. jb-sapete dove sono finiti Leo e taemin? -mi hanno mandato un messaggio questa notte o stamattina presto e hanno detto che hanno deciso di andare con minho direttamente... m-non ci hanno neanche detto addio... Disse Mark col broncio. -e grazie al cazzo... spero che stiano bene... E lontano da me... bb-non ti piace il ragazzo? Sbuffai al non piacere. -affatto lo trovo un bullo stupido... finirà ammazzato abbastanza presto... spero che i due stiano bene... t-pensi che ci chiameranno in caso contrario? -credo nel loro miglior giudizio... ho offerto a loro il mio aiuto nel caso siano in troppa merda, speriamo sappiamo quando chiedere aiuto... k-ci dispiace per minho... Koo era preoccupato. -dovrebbe essere lui a scusarsi per il suo comportamento. Dissi forse troppo duramente. kook si mordicchiò le labbra segno che era nervoso, anche tae stava giocando con i miei anelli. m-che ha fatto? -oltre che mettere in testa a loro due che non devono mangiare? nulla... Alzai gli occhi al cielo. Ero incazzato ogni volta che ci pensavo. jak- strano che non lo hai ucciso sul posto... Tae mi precedette nel parlare. t-papà ci ha fatto capire l'importanza del cibo... k-papà è il migliore... rende sempre tutto meglio... erano scivolati nel poco spazio. guardai i got7 per eventuali faccie disgustate, il disagio e fortunatamente non ne trovai nessuno anzi piccoli sorrisi. Mark letteralmente assaltò tae cercando di fargli il solletico. risatine ovunque mentre tae cercava di scappare per nascondersi dietro di me o kook. senza pensare iniziai a fare il solletico anche a kook che iniziò a dimenarsi ridendo. alla fine tae riuscì a spingere Mark a terra e a vendicarsi assaltandolo col solletico. anche Mark cercò di scappare solo che non si accorse di un vassoio posto sul tavolo affianco a noi e lo ribaltò innaffiando entrambi di tè freddo su tutti i loro vestiti. scoppiammo tutti a ridere quando la paura si dissipò realizzando che non era caldo quindi non si erano fatti male. t-papà! papà! è tutto appiccicoso!?! m-si così ci incolliamo e possiamo stare vicini vicini... t-vadre retro satana... tae si alzò scappando e saltandomi in braccio. t-papà! papà! appiccicoso... Mi disse per la seconda volta. guardai yoongi hyung allungando il braccio dove mise una borsa. -kookie stai qui con loro?-guardai Jackson-hai con te dei vestiti di ricambio per lui? jak-no? Era confuso. jb-si...qui... JB era un uomo preparato. Ridacchiai della reazione confusa di jackson e mi passò un altra borsa. ringraziai, tirai su tae e con l'altra mano presi la mano di Mark, andai in bagno per lavarli e cambiarli. fu un processo veloce e in un attimo tornammo dal gruppo. -pronti per fare i turisti? all-siiiiiiii!!!!!! -va bene... tae? kook da dove iniziamo? k-iniziamo con le cose famose quindi statua della libertà... -va bene facci strada amore... t-gruppo! gruppo da questa parte... uscimmo dal bar con tae che aveva il braccio alzato come quelle guide turistiche. Era carino. Era così bello vederci sereni dopo tutto. speriamo possa far si che sarà sempre così tra noi. Mark mi picchio la spalla. lo guardai ma lui stava guardando Tae e kook. m-non vivere troppo nel passato o nel futuro... viviti il presente... sei un grande amante... un fantastico cavergee e soprattutto hai un buon cuore anche se sei nella mafia... sono fortunati ad averti... -sono il fortunato ad averli non il contrario... e lo sei anche tu... ci sorridemmo e finalmente vidi in Mark una luce che stava nascendo nei suoi occhi, segno che il tempo lo stava guarendo. ci sarebbe voluto tempo, ma ce l'avrebbe fatta. t- papà! papà! dobbiamo salire sul draghetto... -traghetto taetae... k-no...no... è draghetto perché ha la forma di un drago, guarda...
Angolo autrice Buon venerdì come state? Fa caldo vero? Che ne pensate del capitolo? Sapete cosa fare Ciaooo
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