a tarda notte decidemmo di lasciare il ristorante e di rintanarci nelle nostre rispettive stanze e di finire la serata nei migliori dei modi.
ora il traffico era quasi nullo, per tutti e 15 minuti tae e kook stavano guardando i nostri anelli giocandoci e giocando con le nostre dita.
-vi piace?
t-lo adoro...
koo mi fece solo un cenno affermativo e continuò a giocare con le nostre mani lasciandoci baci.
-koo... non pensavo ti sarebbe piaciuto così tanto...
k-posso fare una domanda?
-certo...
k-posso fare un tatuaggio col tuo nome?
-beh lo hai già fatto...
Gli toccai il petto dove c'era l'inchiostro.
k-non è la stessa cosa, voglio tatuarmi il tuo nome sull'unico dito che conta...
Non ero convinto.
Un tatuaggio è per la vita e non vorrei mai si pentisse.
-perchè?
k-perchè finisco sempre per perdere gli anelli e se lo perdo che faccio? non posso comprarne un altro...
-perchè no?
k-non è lo stesso... questo lo hai cercato e preso per me... se lo perdessi, non ne voglio un altro, ma voglio che rimanga il segno...
-beh... in realtà questi anelli sono fedine semplici...
t-vuoi dire semplici, ma che costano lira di Dio...
-nah... sono veramente semplici... la vera fede nuziale è il vero affare...
k-perchè ho la sensazione che la nostra fede nuziale non verrà messa al dito tranne al matrimonio?
feci spallucce.
Non era una mia scelta.
t-aspetta ora sono io ad avere una domanda...
nel frattempo eravamo tornati al nostro hotel.
-possiamo salire in camera o vuoi farla qui?
Non che mi dispiace se, ma in camera saremmo stati più comodi.
t-qui poi saliamo...
-va bene dimmi...
t-hai la nostra fede nuziale, ma la tua?
-la mia sarà normale... non è importante...
kook sbuffò.
k-sei importante anche tu... è il nostro matrimonio... tuo, mio e suo... non solo mio e di taetae...
-va bene prenderò qualcosa che mi piaccia?
t-possiamo prendertelo noi?
-ooooo... beh sì potete, ma non vi posso dire quando o come e magari non lo trovate in tempo e...
tae mi chiuse la bocce con la sua.
non perse tempo a giocare con la mia lingua.
quando ci staccammo a prendere aria, ero mortalmente duro e sarei dovuto entrare mostrando la mia erezione, visto che non penso sarebbe scesa tanto presto e i pantaloni stretti non aiutavano affatto a nasconderlo.
t-beh per non sprecare soldi potresti usare quello che hai comprato e usare il nostro nelle occasioni speciali come faremo noi...
Stavano ancora parlando di anelli.
k-giusto dovremmo allora trovare alternative tarocche, che se perdiamo o si rompono non ci interessa e mettere via quello che ci darà minie...
t-è con gli anelli di promessa che facciamo?
k-beh... potremmo prendere una replica tarocca e mettere la fedina insieme all'anello matrimoniale...
Non mi importava molto.
Bastava fossero felici.
-fate quello che volete... il mio non me lo tolgo... voglio mostrare che sono preso... ho aspettato tre anni per poterlo fare, ora non lo toglierò...
t-è se si sporcasse?
-lavo le mani?
k-il sangue corrode!
-e che cos'è ruggine? minchia...
t,k-minie!!!
-beh questo anello me lo sono comprato da solo e mi piace, quindi rimane...
k-hai ragione dovremmo trovarti un anello di fidanzamento scelto da noi...
-perchè non ne scegliete uno ciascuno?
t-perchè sono soldi buttati...
-ma adoro gli accessori...
k-protremmo pensateci... tanto non è che ci sposiamo domani...
t-giusto... ho un milione di idee...
forse non sarei entrato con i pantaloni stretti se continuava questo discorso.
k-dai andiamo ora voglio scopare jiminie e portarci tutti nell'oblio...
-presuntuoso da parte vostra...
t-sempre...
ridemmo ma alla fine uscimmo dalla macchina.
come avevo previsto non ero così duro, il tempo ha aiutato.
la hall dell'albergo era molto silenzioso.
prendemmo l'ascensore e a porte chiuse, tae mi inchiodò contro il muro baciandomi crudelmente, togliendomi il fiato e facendomi tornare al punto di partenza.
ci staccammo a prendere aria e kook ci stava guardando con un sorriso da coniglio, la lussuria negli occhi e un cazzo duro corrispondente al mio.
tae continuava a mordicchiarmi il collo lasciando succhiotti visibili.
mi piaceva essere segnato.
le porte dell'ascensore si aprirono al nostro piano e prima di allontanarsi da me tae parlò.
t-non ti avevo ancora baciato come si deve e dovevo rimediare...
si staccò da me dandomi un bacino e uscimmo da quella gabbia infernale.
non avrei guardato un ascensore nello stesso modo.
Non più.
tae stava aprendo la porta, ma prima che potessero vedere qualcosa richiusi la porta, ridando le bende a loro due.
k-o andiamo non sei serio...
alzai le spalle.
-se volete entrare le bende... altrimenti entro da solo e mi occupo della mia erezione da solo...
t-ma dobbiamo festeggiare che siamo fidanzati...
-benda o niente fidanzato...
lo vidi tremare.
t-bene, ma sei cattivo.
si mise la benda e koo sconsolato lo seguì.
-quante sono?
mostrai un dito.
t-solo un buco vuoto...
ridacchiai.
aprii la porta, presi le loro mani e li portai in camera.
la camera non era cambiata, l'unica cosa di diverso erano i buchè di fuori, un tavolo di snack e latte alla banana, vari succhi di frutta, ma la cosa più bella erano i petali di rosa che coprivano completamente il letto,
al centro con petali di colori diversi avevo scritto ti amo in varie lingue diverse.
-attendete qui un attimo.
mi spogliai e mi misi la lingerie di pizzo bianco.
non era molto da uomo, ma mi stava bene e volevo essere un angelo per loro, per una volta.
la luce soffusa mi illuminava abbastanza.
-potete togliervi la benda...
entrambi la tolsero velocemente.
la prima cosa che guardarono ero io.
mi controllarono da cima a fondo.
arrossii sotto il loro sguardo.
nei loro occhi c'era pura lussuria e amore, tremai di anticipazione.
-vi piace?
allora si spostarono a guardare la stanza.
k-sei veramente bellissimo...
t-il nostro angelo caduto dal cielo...
con loro era impossibile non arrossire.
t-perchè non hai messo le candele?
-quelle al ristorante non erano sufficienti? non volevo strafare...
k-certo perché mostrarti in lingerie da Satana mascherato da Angelo non è strafare...
-è sedurre...
t-sono sedotto... quindi la grande domanda: chi prende nel culo chi?
k-e ciao al romanticismo...
-volevo fare l'amore questa sera...
Mi sentivo timido.
k-niente dom chim che ci comanda?
-no... siamo sullo stesso piano...
t-perchè quando ci dirigi non lo siamo?
-non è questo che intendevo...- mi irrigidii mordendomi il labro-intendevo che sta sera non ci sono ruoli da interpretare, solo noi...
t-lo so... stavo scherzando...
misi il broncio e kook rise di me e si spogliò insieme a tae.
si avvicinò, mi accarezzò la guancia, chiusi gli occhi e mi appoggiai al tocco.
mi alzò il mento e mi baciò.
all'inizio era tenero e dolce.
più passavano i secondi più la dolcezza divenne lussuria, pur rimanendo gentile e senza fretta.
avevamo tutto il tempo del mondo.
mentre mi abbandonavo alla gentilezza di kook, non mi accorsi che tae era venuto dietro di me, sussultai quando sentii le sue labbra sul mio collo, continuando con i succhiotti interrotti prima.
gemetti quando si soffermò su un punto particolarmente sensibile.
kook mi prese per i fianchi tirandomi su.
Allacciai le gambe intorno al suo busto, ma mi fece appoggiare contro qualcosa.
all'inizio pensavo fosse un muro, ma tae stava comunque giocando con la mia pelle e a meno che non fosse diventato parte di un muro non era possibile.
mi staccai dalle labbra di kook per respirare e mi guardai intorno.
a quanto pare ero contro tae, tipo sandwich, ma da in piedi.
gemetti alla mano di kook che vagava sul mio corpo nei punti giusti.
k-allora come vuoi farlo?
amavo la voce roca di kook quando era eccitato.
mi morsi il labbro.
t-vuoi che kook ti scopi in questa posizione?
-ma tu?
t-o fidati di me avrò il mio tempo con te...
k-abbiamo tutta la notte...
t-domani non camminerai...
oddio forse fare l'amore prima di riprendere un aereo e finire con un altra grande sorpresa non era proprio il massimo dell'idea.
i miei pensieri si spensero.
kook si era inginocchiato, si era messo le mie gambe sulle spalle e mi aveva preso tutto in bocca.
essere nella caverna di kook era il paradiso.
gemetti forte e lungo.
tae mi massaggiava il culo e mi teneva in posizione.
presi i capelli di jk e ci giocai gemendo sempre e continuamente.
probabilmente stavo svegliando tutto l'hotel.
tae allora mi girò il viso, occupando la mia bocca in baci che erano solo lingua.
un pensiero mi fermò.
con la storia di tae e kook dovevo stare attento e kook mi stava facendo un pompino.
tirai di nuovo i capelli e questa volta per fermarlo.
kook alzò lo sguardo ma senza tirar fuori.
misi una mano su tae per fermarlo dal baciarmi di nuovo.
-sei sicuro?
kook guardò tae.
t-cosa vuoi dire? non ti piace?
Era triste e vedevo dolore nei suoi occhi.
-no!!!!!! al contrario è bellissimo. -guardai kook-sei fantastico... Lo siete entrambi...
t-allora cosa?
-non voglio oltrepassare i limiti...- kook notò la paura nei miei occhi di ferirlo.
kook allora tolse il mio pene dalla sua bocca con un pop.
era così erotico che volevo che continuasse, ma volevo sapere prima di andare avanti.
k-ogni cosa che facciamo ci fa piacere, come hai detto, non sei il nostro dom stasera e neanche il nostro papà... sei il nostro fidanzato e vogliamo amarti come ci ami.
t-faremo ogni cosa che ci fa stare bene ma che fa stare bene anche te.
-e allora facciamo l'amore...
kook non perse tempo ritornando a succhiarmi e tae ha baciarmi.
mi persi nel piacere tanto che non mi accorsi che mi stavano già aprendo.
tae mi sussurrò all'orecchio prima di succhiarlo e leccarlo.
t-sai se vuoi venire puoi...
gemetti di nuovo, ma negai.
-voglio venire con voi dentro di me...
t-o ma stasera non penserai che verrai solo due volte...
gemetti di nuovo e alla fine oltrepassai il limite e venni nella bocca di kook.
mi ripulì mungendomi tutto.
kook si tirò indietro e mi baciò di nuovo assaporandomi nella sua bocca.
la voce di tae che già era bassa si era abbassata ulteriormente.
t-sei talmente buono...
kook ruppe il bacio guardandomi negli occhi.
k-sei così prezioso...
prese il mio labbro tra i denti succhiamdolo.
gemetti di nuovo.
non riuscivo più a formulare parole.
ogni nervo del mio corpo era attivo e provava piacere.
continuavo a toccarli ovunque e a tenerli come se fossero le mie ancore di salvezza ed erano proprio questo.
la mia realtà.
kook mi riprese di nuovo, allacciai le gambe al suo busto.
k- pronto?
-sempre...
con un colpo secco entrò in me.
gemetti forte.
aspettò un attimo che mi adattai e cominciò a spingere.
avevo paura di schiacciare tae, ma tae mi tenne spalancato per kook e non ci volle molto perché entrambi venimmo: io sul mio stomaco e kook dentro di me.
tae non mi fece prendere molto respiro.
mi fece scendere e sedere sul letto velocemente e mettendomi una spina anale pulita, la mia venuta sul mio stomaco, decisero di scambiarsi per leccare la mia venuta.
era una visione così erotica.
una volta finito tae si girò e mi guardò.
t-ti fidi di me?
-dipende...
kook andò dall'altra parte del letto e mi tirò al centro.
mi tenne le mani sopra le testa mentre tae mi legò le gambe aperte.
una volta soddisfatto mi tolse la spina e mi mangiò il culo ripulendomi dalla venuta di kook.
si interruppe molto per farmi assaggiare il sapore di koo nella sua bocca.
soddisfatto di avermi completamente pulito, mi slegò e mi mise a quattro zampe e mi prese da dietro abusando della mia prostata.
era implacabile.
kook decise che di nuovo i gemiti erano troppo forti ed era di nuovo duro.
mi mise il suo pene in bocca e lo succhiai ricambiando il favore.
a volte perdevo la concentrazione sia per il piacere del pene di tae, sia per la piacevole sensazione del mio pene che struscia sulle coperte.
ero molto vicino di nuovo.
k-vengo prima io, aspetta...
così feci, prima venne kook e ingoiai quasi tutto.
poi kook mi fece alzare e mi fece venire di nuovo su di lui sul suo viso.
k-finalmente mi hai segnato... mi mancava essere tuo..
-come se prima non lo fossi...
non riuscii a finire la frase che tae venne nel profondo di me facendomi gemere per la sensibilità.
ci sdraiammo nel letto a riprendere fiato e a scendere dall'alto dei nostri orgasmi.
mi sentivo pieno e non avevo paura di sporcare le lenzuola visto che tae quando era uscito mi aveva rimesso la spina.
nel calore del nostro corpo ci addormentammo sazi per ora del nostro amore.Angolo autrice
Doppio aggiornato
Spero vi piaccia.
Ci stiamo avvicinando alla fine.
Ci saranno 52 capitoli quindi mancano cinque capitoli alla fine.
Andate a dare un occhiata anche alla seconda stagione.
Scusate gli errori
Stellinate e commentate
Ciaoooo
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still with you
FanfictionEssere nella mafia non è semplice. Esserlo senza le persone che ami può distruggerti o può renderti forte se riesci a trovare persone di cui ti fidi e creare una famiglia, nell'attesa che le due persone più importanti tornino da te e una volta tra l...