cap 50

212 19 0
                                    

La prima settimana passò tranquillamente, in serenità tra giochi d'acqua, cene divertenti e notti bollenti.
a volte sparivo, mentre i ragazzi distraevano tae e kook, per andare nella parte chiusa dell'isola, per essere sicuro che era tutto apposto e così era.
ormai il giorno era arrivato, ho visto tae e kook confabulare per il mio anello con vari opinioni sia del cigno nero, sia dei got7.
Mark incontrò il lato piccolo di tae e kook e finì per voler provare anche lui, all'inizio pensando che fosse complicato, successivamente scoprendo che era semplicissimo visto la protettività naturale di Jackson.
stasera avevamo appena finito di cenare, era molto tardi o presto.
tra scherzi e risate notai che tutti volevano andare in stanza a riposare.
feci un sorrisetto.
-potete andare tutti in stanza se volete...
mi alzai accompagnando tae e kook in stanza.
avevano appena finito di mangiare due fette giganti di torta come cena.
avevano bevuto frullati e caffè.
nessuno mi aveva chiesto nulla, non so se era perché avessero intuito o mi consideravano un pazzo.
feci entrare i due ragazzi in stanza, ma rimasi sulla porta osservando il loro sguardo giocoso in uno confuso.
la stanza era diventata un camerino.
c'erano quattro vestiti bianchi.
k-cosa sta succedendo qui?
-lo scoprirete... ci vediamo tra un po'...
La confusione continua.
t-che vuoi dire? dove stai andando?
-vi fidate di me?
t,k-sempre...
Risposero subito.
-allora promettetemi che non farete domande e seguite il flusso...
t-ci dobbiamo preoccupare?
-no... vi piacerà...
k-va bene... ci fidiamo di te... dicci cosa dobbiamo fare...
-jin hyung arriverà tra poco, insieme a hobi hyung per darvi una mano...
t-una mano per cosa?
guardai tae con un sopracciglio alzato.
t-giusto niente domande...
si guardarono intorno, in un attimo jin hyung e hobi hyung arrivarono spingendomi fuori dalla stanza e chiudendomi la porta in faccia.
risi delle loro buffonate.
-TI AMO!!!
Urlai da fuori la porta e andai da chi mi avrebbe dato una mano a vestirmi, yoongi hyung e Mark, con l'aiuto di Jackson e namjoon hyung.
entrai in stanza e mi sedetti.
yoongi hyung entrò subito dopo di me con gli altri tre.
y-sei agitato?
-emozionato ma felice...
m-la location è pronta?
-si... le due parti sono state sistemate...
iniziai a passarmi le mani tra i capelli.-vorrei che i miei genitori fossero qui...
m-sarebbero orgogliosi della persona che sei diventato...
-lo pensi davvero?
jack-ci conosciamo da poco e siamo già orgogliosi di essere tuo amico quindi si...
-sono un boss mafioso e mi viene da piangere... alla faccia del freddo e tenebroso...
n-solo quando serve...
gli feci l'occhiolino.
m-sai cosa non ho ancora capito?
-dimmi...
m-chi sarà il tuo testimone? tae e kook hanno chiesto a me e a jin hyung di farlo, quando sarà il momento, ma tu?
-pensavo fosse scontato...
hobi hyung e namjoon hyung porteranno i fuori...
n-sarò il ragazzo dei fuori? bello...
jack-si bè cerca di non distruggere tutto... I fiori sono delicati...
-almeno aspetta la fine...
namjoon hyung si imbronciò, mentre noi ridemmo della sua distruzione.
yoongi hyung iniziò a sistemarmi i  capelli scolorendoli sia per me che per namjoon hyung.
mentre aspettavamo il discorso continuò.
-il mio testimone è yoongi hyung...
y-e quando me lo avresti chiesto?
-pensavo fosse scontato... sei stato il miglior braccio destro e il mio migliore amico... sarei stato uno stronzo se non ti avessi scelto...
y-sei uno stronzo, ma è perché non me lo hai chiesto prima... che discorso farò?
Ridacchiai per la sua preoccupazione.
n-basta che esca dal cuore andrà bene...
y-fanculo... Ti metterò in imbarazzo... Non è così che deve essere hai matrimoni?
-discorsi imbarazzanti? Boh?
risi e suonò la sveglia per il riscacquo.
altra mezz'ora per il colore ed eravamo pronti.
namjoon decise di farsi i capelli rosa, mentre io ero multicolore.
chissà gli altri cosa avevano deciso.
il mio smoking era di grigio.
cravatta bianca per abbinare i due ragazzi.
Mark per calmarmi aprì una bottiglia di scotch.
-non ubriachiamoci prima che inizi il vero affare...
y-te lo stai dicendo o ce lo stai dicendo?
n-aspetta hai cambiato idea? no perché siamo su un isola ed è un po' un problema per scappare da qui...
y-potremmo prendere una barca...
jack-un motoscafo sarebbe più veloce...
-non voglio scappare... li amo!
Alzai gli occhi al cielo.
y-beh l'amore a volte fa paura...
-la vita fa paura... l'amore non fa paura...
m-dipende se pensi di meritarlo...
-non li merito, ma sono egoista e li voglio per me... voglio essere felice e voglio il mio lieto fine...
jack-visto? allora di cosa ti preoccupi?
-che qualcosa vada storto... che arriveranno persone che non devono... che la mia isola felice affondi... Tante preoccupazioni...
n-cazzo siamo su Atlantide e non ce lo dici?
y-per gli imbucati abbiamo armi possiamo sparare...
-al mio matrimonio?
m-beh possiamo fingere che siano fuochi d'artificio...
risi immaginando la scena e non erano così grandi le mie paranoie come temevo.
la tensione si allentò per un po.
una volta pronto, anche gli altri si vestirono e al bussare della porta scendemmo, andando ai nostri posti.
Era letteralmente notte fonda quando tutti si sistemarono e d.o si mise davanti a me, perché era diventato l'ufficiale che ci avrebbe proclamato mariti.
i diavoli c'erano tutti, ogni vero alleato era venuto a sostenerci.
i got7, i satana, il gruppo di heechul, anche se lui è morto, i moster, minho e i suoi ragazzi.
li odiavo, ma sapevo che ai miei ragazzi lo volevano bene, quindi a meno che non li facesse soffrire, avrei chiuso un occhio.
erano tutti seduti ai loro posti e io in piedi ad aspettare.

still with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora