dopo il super discorso abbiamo deciso di fare una giornata pigra.
entrambi i ragazzi grazie alle mie coccole si addormentarono esausti.
con attenzione uscii dal divano e andai a vedere i txt.
li trovai anche loro a dormire accoccolati con proboscide tra loro.
avrei dovuto comprare un po' di roba da piccoli...
guardai dal divano ai txt.
tae e kook avevano bisogno di dormire...
potevo svegliare i txt e portarli a fare shopping, così da comprare anche ai miei amori alcune cose.
mi avvicinai a sobin, visto che avevo notato che era il loro punto di riferimento.
gli accarezzai la guancia spostandogli i capelli dagli occhi e gli diedi un bacio sulla fronte.
-binbin? svegliati piccolino...
lo vidi aprire gli occhi e sfregarsi gli occhi col pugno.
era così adorabile.
s-papà??
-si tesoro... Sono io, vuoi svegliare i tuoi ragazzi così da andare a fare shopping?
hk-hoppin.. hooooping-sbadigliando carinamente.
tubai.
erano così carini.
-si, andiamo a fare shopping...
Uno a uno anche gli altri si svegliarono.
notai che beomgyu non era più piccolo.
-vi porto dei vestiti così andiamo.
così feci, gli portai dei vestiti che ai ragazzi non andavano più bene e una volta vestiti, prima di andare, baciai tae e kook con attenzione per non svegliarli e andammo alla macchina.
j-shopping!!!! siete pronti per lo shopping?
ty-siiii
risi.
erano tutti così felici.
Era confortante.
una volta accesa la radio tutti cantarono sereni.
io guardai jin hyung e anche lui era felice.
-a casa è rimasto hobi hyung? o è andato a fare i controlli?
j-controlli... visto che i due bei addormentati dormono ha preso il momento giusto... una volta che si svegliano e scoprono che non ci sei avranno un attacco di panico ed è meglio che sia li...
-e se si svegliano mentre non c'è?
j-erano troppo stanchi per la situazione... almeno un oretta hobi dovrebbe averla... Sarà veloce...
-hai ragione.
in dieci minuti eravamo arrivati.
prima di entrare chiarii le regole, anzi la regola: starmi sempre vicino.
avevo affittato il posto per noi, così da non avere sguardi o parole strane che potevano scatenare un attacco di panico, visto anche che quattro di cinque erano in poco spazio.
ad un si da tutti alla fine entrammo.
iniziammo con i vestiti.
avevamo deciso che io e jin hyung li aspettavamo all'ingresso, loro giravano per il negozio prendevano tutto ciò che gli piacevano e insieme andavamo ai camerini e poi sceglievano cosa volevano.
dopo quasi quattro ore avevamo comprato un intero guardaroba per tutti e cinque, oggetti per il bagno e cura del corpo per loro e per noi.
mancavano le cose da piccoli.
li accompagnai in un negozio specializzato.
appena entrati questa volta non vollero spostarsi da me.
-ragazzi esplorate...
Scossero la testa.
b-sono timidi... è la prima volta.... per tutto e...
-siete sopraffatti...
guardai jin hyung che si avvicinò.
-ragazzi volete un gelato?
ty-siiiiiii!!!!
-bene jin hyung vi porterà...
s-papà ci lascia?
-no tesoro... papà vi compra una sorpresa, ma non può se voi siete presenti...
abbracciai tutti con la promessa di venire subito e dopo aver aspettato fino a quando non scomparvero dalla vista, io iniziai a guardarmi intorno.
vidi un sacco di tutine dal coniglio alla tigre.
erano molto morbide e comprai tutto due paia tranne per la tutina da coniglio che ne presi quattro due per sobin e due per kook in quattro colori diversi.
per taetae presi due tutine da tigre e per gli altri dinosauri, volatili, cani.
di vari colori, ma tutti super morbidi.
comprai una decina di ciucci... pannolini nel caso cadessero in uno spazio di testa più piccolo, tazze antigoccia di animali e per kook di iron man e infine comprai anche una decina di peluche così potevano tutti averne uno e proboscide tornava al suo posto al mio fianco.
Mi mancava il mio peluche!
con quasi dieci borse con una gigante uscii dal negozio.
portai i pacchi in macchina e mi sbrigai a raggiungere i ragazzi in gelateria, quando vidi da lontano una scena che non mi piaceva per nulla.
un tizio stava litigando con jin hyung, aveva dietro di lui i miei piccoli che dalle schiene tremanti mi segnalava che potrebbero anche piangere, ma di certo erano spaventati.
mi avvicinai e jin hyung era incazzato.
Bello.
-cosa sta succedendo?
nel momento in cui tutti sentirono la mia voce, i txt mi si lanciarono addosso e cominciarono a piangere, jin hyung si girò con uno sguardo di scusa, mentre il tizio ora sembrava aver perso tutta la sua spavalderia.
si inchinò.
Di certo non sarebbe stato fuori dai guai.
p-mi dispiace... non avevo capito che stavano con te...
alzai un sopracciglio alla patetica scusa.
Davvero? Jin hyung è sempre con me se aveva i cinque con sé di chi mai sarebbero?
-e sentiamo... quando ai visto il mio uomo chi pensavi fosse?
vidi il tizio aprire e chiudere la bocca perso.
guardai jin hyung.
-è il proprietario della gelateria?
jin hyung mi fece un cenno affermativo.
mi faceva strano vedere jin hyung, che aveva sempre il sorriso sulle labbra, così serio e tremante, quasi come tornare a quando lo avevo conosciuto.
presi il telefono e chiamai i miei uomini che in un secondo presero in consegna il tizio e feci un cenno a jin hyung di prendere un paio di vaschette di gelato, mentre portavo i txt ancora scossi alla macchina.
li feci entrare e uno alla volta cercai di calmarli.
Alla fine rimasero solo singhiozzi e qualche guancia bagnata.
quando li vidi più tranquilli volevo sapere.
-volete raccontarmi che è successo?
vidi beomgyu parlare, ma feci cenno di no, volevo conoscere la storia dai bambini per avere una loro visione delle cose non razionale ma reale.
hk-é stato spaventoso...
s-papà! è un uomo cattivo ha anche picchiato zio jin...
zio jin ahaha stavo ridendo internamente.
alla fine guardai beomgyu per avere un racconto più lineare di cosa diavolo fosse successo.
b-stavamo entrando in gelateria quando quel signore ci ha detto che non ci voleva lì dentro perché eravamo spazzatura.
yeonjun sussultò al termine.
io lo presi in braccio e lo coccolai facendolo calmare e smettere di tremare dal calore dei suoi compagni e il mio.
feci un cenno di continuare
b- lo zio jin si è arrabbiato, dicendogli di chiedere scusa, visto che a quanto pare non sapeva con chi stava parlando e il signore gli ha riso in faccia e gli a tirato uno schiaffo e un pugno nello stomaco.
zio jin si stava incavolando, ma cercava di stare calmo per noi e...
th-poi sei arrivato papà e hai reso tutto migliore...
yj-papà fa paura e tutti smettono di fare i cattivi quando c'è lui...
hk-anche zio jin fa paura da arrabbiato ma nessuno lo considera troppo.
s-gli vengono le rughe...
j-yah!!!!!!!
risi e anche jin hyung rise.
-va bene torniamo a casa.
per strada yeonjun si addormentò su di me e anche gli altri.
due sulle mie spalle e gli altri due sdraiati.
io guardai il telefono e notai quattro chiamate da hobi hyung e un messaggio.
lo aprii e spalancai gli occhi.
a quanto pare tae e kook si erano svegliati e non trovandomi piansero pensando che li avevo lasciati.
hobi hyung cercò di parlare con loro ma finirono per chiudersi in camera.
mi sentivo in colpa, forse avrei dovuto portare anche loro due con noi, ma sapevo che i vkook sarebbero stati troppo attaccati non lasciando spazio hai txt e volevo che i txt capissero che erano ancora umani anche se erano stati rotti.
sarebbe stata una lunga giornata.
Sospirai.
era solo mezzogiorno e già volevo buttarmi nel letto e morire.
arrivati a casa jin hyung iniziò a togliere gli acquisti, mentre io svegliai i ragazzi e gli accompagnai a giocare nella stanza dei giochi.
-hyung metti le borse nel salotto e poi puoi finire il tuo lavoro per serendipety, ma dovrai darmi dieci minuti prima che voglio parlare con te...
j-ora?
-no... prima vado a calmare tae e kook, poi mangiamo e poi veniamo al locale che devo sistemare delle cose e chiamare yoonie...
j-va bene a dopo...
-a... hyung?
j-si jiminie?
-grazie... e mettiti del ghiaccio sulla guancia e sullo stomaco...
stava per rispondere quando non so cosa vide nei miei occhi, perché fece un cenno di assenso e uscì.
io presi le borse di vestiti e igiene personale e la misi nella camera dei txt.
poi presi la mia borsa con le creme ed infine presi le tutine dei vkook e i loro due peluche.
il resto lo avrei potuto sistemare più tardi.
salii le scale e aprii la camera con la chiave.
all'interno era tutto buio.
aprii le tende e feci entrare la luce.
i miei due fidanzati erano intrecciati e li vidi sussultare, segno che erano svegli.
-taetae? koo? ho preso una cosa per voi...
loro non si spostarono di un centimetro.
mi avvicinai a loro e mi incinocchiai.
li vidi guardarmi.
-papà è tornato...
T-papà? papà!!?!-non so cosa realizzò ma in un attimo mi ritrovai tae tra le braccia che piangeva.
lo strinsi più forte a me e lo sistemai in una posizione più comoda.
con tutti questi pianti, sta maglietta sarebbe stata da buttare.
guardai koo e lui ci guardava rosicchiando il labbro e grattandosi le mani.
-koo? non vuoi abbracciarmi anche tu?
k-ma papà ha già taetae... koo è di troppo... aaaah
mentre finiva di parlare allungai la mano e lo tirai tra le mie braccia.
anche lui si rilassò.
-non vi lascerò mai...
t-ma non c'eri... Non eri qui...
-lo so... ma volevo farvi dei regali...
k-regali?
-si koo... regali, regali per i vostri piccoli se... volevo che capiste che vi amo, da piccoli, da grandi, in tutte le forme e volevo farvi sentire al sicuro con me...-ricominciarono a piangere ma mi assicurarono subito che erano lacrime di gioia.-perche non aprite quelle due buste?
con entrambi su gambe traballanti e poco contenti di lasciarmi per paura che sarei scomparso di nuovo, presero le borse e le aprirono solo per ricominciare a piangere stringendo tra le mani la tutina e il peluche.
ero così felice che gli fosse piaciuto.
mi abbracciarono forte e poi tutte le nostre pance si fecero sentire.
k-koo vuole cibo...
t-taetae vuole mangiare chimmy!!!
-ehi, non sono da mangiare?!
mi attaccarono facendo il solletico e lasciandomi dei morsetti giocosi.
la tensione era sparita da tempo, ma sapevo che nel nostro mondo questi momenti erano preziosi, quindi avremmo dovuto goderceli a pieno.Angolo autrice
Buon venerdì
Spero vi piaccia
Commentate e stellinate
Ciao
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still with you
FanfictionEssere nella mafia non è semplice. Esserlo senza le persone che ami può distruggerti o può renderti forte se riesci a trovare persone di cui ti fidi e creare una famiglia, nell'attesa che le due persone più importanti tornino da te e una volta tra l...