cap 31

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giocare con i ragazzi è stato divertente e molto rilassante.
il pranzo è passato in un attimo ma non ebbi notizia.
avevo paura che fosse un imboscata.
o forse no.
squillò il telefono.
-pronto?
s-bene... bene... bene... chi abbiamo qui?
-non è importante... quello che importa è cosa vuoi...
s-non così in fretta... hai qualcosa di mio... e io ho qualcosa di tuo....
risi.
-sai... non mi interessa....
s-neanche se li uccido?
-mi stai chiamando... quindi sai che senza di loro non avresti possibilità, quindi buona sopravvivenza... e spera che qualcuno ti uccida prima di me...
s-tu non sai chi sono io...
-oooo iniziamo con le stronzate? tu non sai chi sono io... e poi? me ne pentirò? anzi no aspetta, scommetto me la farai pagare vero?
s- grrrrrrr...
-poveretto, le tue battute sono state rovinate? parlane con la scrittrice! ahahahaha...
sentii delle urla, era jin hyung, poi dei colpi.
rimasi calmo.
Dovevo restare calmo.
j-ti prego no... ti prego... aaaaaaaaah
Chiusi gli occhi.
s-saluta il tuo capo per me!
Speravo stessero bene.
j-minie... c'è la facciamo... Non ti preoccupare, stiamo bene...
-arrivo presto, hyung...
j-reggeremo... Lo sai... Ci fidiamo di te...
sentii uno schiaffo e delle altre urla.
s-arriverai prima che li sfregi? tic tac... poi vediamo chi ride alla fine...
sorrisi.
mi è sempre piaciuto andare a caccia soprattutto quando potevo fare fuori la mia preda.
-oooo... non ti preoccupare riderò ancora io... spero tu sia nascosto bene o non sarà divertente, ma troppo noiosa... e ti dirò... odio annoiarmi...
s-tu ucciderò lentamente... Mi divertirò così tanto a spezzarti...
-come vuoi morire? sei un altro masochista? cos'è ci sono troppo pochi sadici e quei pochi o sono impegnati e sono pippe stratosferiche, che vi siete tutti uniti al masochismo fai da te?
sentii mettere giù e risi di lui.
erano tutti preoccupati dalla telefonata.
y-che succede?
-nulla... come sempre era un imboscata... uno degli uomini che rivuole ravi ha chiamato, hanno preso jin hyung e gli altri...
Alla notizia erano tutti spaventati e io stavo per ridergli in faccia.
guardai yoongi hyung e anche lui era tra il preoccupato e il divertito... Non era sicuro di cosa fare.
il preoctito era divertente ahahah oddio...
Nei momenti di tensione il mio cervello spara troppe stronzate.
Ahahahah.
k-che si fa?
Guardai tae e kook.
t-minnie hai un piano?
-si e voi tre starete qui... dovete badare ai txt mentre sono via...
txt-possiamo essere grandi...
s-possiamo aiutare...
mi avvicinai e presi sobin tra le braccia.
-so che potete essere grandi e aiutare... ma mi aiutereste di più stando qui e controllando che sia tutto tranquillo...
poi guardai tae e kook.
-devo andare da solo... ho bisogno che teniate al sicuro la casa... quando tornerò, dovremo occuparci dei ragazzi e non so come sono... ricordatevi che ci sono anche taemin e Leo in una stanza a lottare per la vita... Quindi ho bisogno di backup.
Kookie si stava mordicchiando le labbra.
Segno di nervosismo.
k-sarai da solo...
Sorrisi della sua preoccupazione.
-avrò hobi hyung con me... Non preoccuparti, so badare a me stesso...
y-non è stato preso?
-sai che sa stare nell'ombra...
yoongi hyung mi alzò un sopracciglio.
Sospirai.
-no non ho sentito la sua voce tra le urla... in compenso mi è parso di aver sentito la voce di Mark....
y-mark? il marito di Jackson Wang? migliore amico di nam hyung?
-si, lui... ma potrei sbagliarmi... penso sia giunto il momento di chiamare i got7 e vedere, se dopo che si sono trasferiti, hanno subito rapimenti...
y-mi informo subito...
yoongi hyung prende il telefono e inizia ha fare delle telefonate, mentre i txt fanno le loro faccende in casa e io portai tae e kook con me in camera.
Avevo bisogno di un momento con loro prima di andare.
tirai fuori i miei vestiti da guerra.
non erano altro, che una maglietta aderente nera, pantaloni neri aderenti dove agganciai la mia pistola e nascosi coltelli sia sotto la maglia che sulle caviglie, che dentro agli stivali.
presi l'orecchio da microspia e localizzatore nel caso avessi bisogno di una mano.
t-noi saremo qui ad aspettarti e sperando che non ti facciano nulla?
Sembrava triste.
-no voi starete qui a controllare che non vengano nemici dopo di me...
k-di nuovo?
-beh quale miglior modo di tirarmi fuori di casa se non dover salvare la mia famiglia?
tae e kook allora aprirono l'armadio e tirarono fuori delle cose mai viste.
-manco foste della Cia... Non siete della Cia vero?
risero.
k-sono sensori di movimento...
Dove trovassero certi giocattoli lo sapevano solo loro.
t-li abbiamo sempre utilizzati per tenerci al sicuro subito dopo essere scappati da ravi...
k-avevamo paura che ci inseguisse per riportarci indietro...
iniziarono a sintonizzarli e a memorizzare le persone che potevano esserci.
t-cosi sapremo se siamo in pericolo.
una volta completato l'appgraid e mentre finivo di sistemarmi, loro andarono per la casa a mettere i sensori di movimento straniero? non so come potevo chiamarlo, ma erano dei bei giocattolini.
ero sicuro che non facessero come i miei allarmi e suonassero... bè più o meno ahahahaha...
una volta sistemato scesi e presi le chiavi della macchina.
tae e kook arrivarono dopo di me e yoongi hyung appese il telefono.
y-a quanto pare avevi ragione...
Quando non ce l'ho?
-è Mark che ho sentito?
y-si... sono sei mesi che lo cercavano... non avevano mai pensato al traffico umano... pensavamo hai loro nemici...
-hai detto che andavo a riprendermi i miei uomini e avrei liberato anche lui?
y-si, vogliono aggiornamenti... stanno per prendere un aereo per Seul...
-va bene... la protezione della casa è attiva e c'è anche la protezione che hanno messo tae e kook.
y-grazie...
-se succede qualcosa sai come farmelo sapere...
y-certo...
-a dopo...
senza guardarmi indietro o non me ne sarei mai andato, uscii di casa, presi la macchina e sgommai per andare più velocemente possibile al porto di Incheon.
utilizai questo tempo per prepararmi.
prima di tutto non dovevo avere pensieri sentimentali, che potevano distrarmi.
ogni distrazione poteva portare alla morte.
quindi ora ero Park jimin il capo di Seul.
non avevo un cuore.
non avevo sentimenti e soprattutto non avevo paura.
la morte era solo un altra sofferenza della vita.
quando arrivai, spensi la macchina e mi guardai intorno.
mi sembrava tutto tranquillo.
ero troppo concentrato sul oscurità che saltai al bussare al finestrino lanciando un urletto talmente virile che risi di me stesso.
-hobi hyung?
aprii la porta e lui entrò subito chiudendo la porta e mettendo la sicura
h-sono in 20... ma in casa ci sono più persone soprattutto nel seminterrato...
-i nostri?
h-sono legati nel soggiorno, come trofei in mostra... hanno torturato jin hyung per un po...
-hyung è forte...
Hobi hyung scosse la testa.
h-non capisci...
-cosa hai visto?
h-lo hanno rotto...
Alzai un sopracciglio.
-avevo capito...
h-mostro...
hobi scoppiò a piangere.
Io sospirai.
Sapevo che le mie prossime parole avrebbero fatto male ma erano necessarie.
-ora non ci serve a niente l'emotività... dobbiamo tirarlo fuori da lì e... dobbiamo scoprire quanti schiavi ci sono... e dove sono gli altri... non possiamo rallentare, lo sai! vuoi trovare tua sorella o vuoi continuare a piangere inutilmente? non lotterò per te... lotterò con te, ma se ti arrendi ora, allora puoi andartene... ma non ho nessuna intenzione di aiutarti di nuovo...
hobi stava ancora piangendo.
sbuffai e uscii senza altre parole.
avevo delle cose più importanti da fare, che guardarlo piangere.
mi avvicinai alla porta della loro stanza e guardai dalle finestre.
volevano veramente fare uno spettacolo.
in effetti hobi hyung aveva ragione, jin hyung e namjoon hyung erano legati alla sedia, anche heechul era con loro.
non mi piaceva la posizione del braccio di namjoon hyung, sembrava avessero cercato di strappargli il braccio.
guardando bene si vedeva la pelle strappata.
rabbrividii al pensiero di quanto dolore stesse provando poi rabbrividii di nuovo, questa volta per l'eccitazione di anticipazione di una bella lotta.
guardai jin hyung.
notai che era ferito e nudo.
notai troppo sangue uscito dalle mani e caviglie e quattro secchi sotto.
lo stavano dissanguando per vendere il suo sangue.
mi leccai le labbra.
adoravo il sangue, soprattutto se potevo versarlo io.
vendetta?
io la chiamerei più giustizia!
heechul era privo di sensi con uno squarcio al fianco.
Avevano cercato di prendergli degli organi?
notai che inginocchiato a lui c'era un altro ragazzo piccolissimo con troppe ossa e poca pelle.
probabilmente è per questo che era piccolo.
cosa avrei dovuto fare? bèh quello che faccio sempre.
la Corea era mia di nascita.
Quindi entrai dalla porta.
non avevano neanche chiuso a chiave.
Babbei.
erano troppo fiduciosi di se stessi e ne avrebbero pagato il prezzo.
quando entrai tutti mi guardavano.
jin hyung era spaventato.
namjoon hyung invece sembrava come se finalmente potesse rilassarsi.
strane le reazioni umane.
chiusi la porta dietro di me, non mi avvicinai a nessuno, invece mi sedetti sul divano e aspettai.

Angolo autrice
Buon weekend....
Ho postato un paio di One shot se siete interessati....
Sono all'interno di Life goes on collection...
Spero vi piaccia....
Stellinate...
Ciaooo

Ciaooo

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