L'arrivo all'isola avvenne di notte.
Eravamo tutti stanchi per il viaggio.
Una volta scesi dall'aereo venimmo condotti nella grande casa, ci dividemmo le stanze e io con i miei ragazzi, prendemmo la più grande e la più bella.
La stanza aveva anche una terrazza enorme e una vetrata sul mare.
la prima cosa che feci fu spogliarmi per il caldo.
ci saranno stati 40 gradi ed erano le tre di notte.
t-sembra di stare in una sauna...
-spogliati...
k-sembra l'inizio di Twilight...
L'inizio di Twilight? Non iniziava con ci sono quaranta gradi, allora spogliati!che film avevano visto?
-forse, ma qui non ci sono vampiri che brillano al sole...
t-beh neanche donne che rimangono incinte grazie allo spirito Santo...
k-una cosa lo abbiamo...
Oddio cosa?
-sarebbe?
k-un marito super sexy...
Ridacchiai.
-grazie, grazie, grazie...
Mi inchinai per un applauso silenzioso che sentii solo nella mia mente.
k-non parlavo di te, ma di tae...
-ehi!!!! Maleducato!!!
ridemmo
-e comunque non siamo ancora sposati...
Kook si accigliò, mi buttai sul letto, tae si spogliò chiudendo le tende e si mise contro di me.
guardammo entrambi kook che si spogliò svogliatamente perso nella sua mente.
t-spero che lo cambi presto...
-forse o forse mai...
Non volevo dargli indizi.
k-comunque, abbiamo pensato che dobbiamo tutti avere degli anelli che possiamo perdere e mettere questi solo in occasioni importanti...
kook si sdraiò anche lui su di me e lo strinsi.
-avete guardato le nostre fedi?
t-forse...
k-forse le abbiamo già...
t-new York è grande...
k-e tu vai in bagno da solo spesso...
-beh andarci in compagnia mi rende nervoso...
t-paura che ti guardino?
-certezza che lo fanno e non riesco a fare pipi con gli occhi addosso...
ridemmo della mia mancanza di voyor.
k-il nostro timidone...
li tirai ancora più vicino a me.
-dormiamo che domani esploriamo...il volo ci aveva letteralmente sfiancati ma non riuscii a dormire più di qualche ora, probabilmente perché essendo in vacanza non ero perennemente in tensione e il mio corpo era molto più riposato che fosse mai stato.
non penso che in tre anni abbia mai realmente fatto una vera vacanza.
Almeno non me la ricordavo.
mi alzai visto che col caldo tutti e tre eravamo negli angoli opposti del letto per cercare un po' di refrigerio.
aprii la porta finestra facendo entrare un po' di brezza marina.
li sentii sospirare di sollievo e uscii.
non sarebbe mancato molto all'alba.
mi sedetti sull'altalena e mi rilassai guardando il sole sorgere.
il posto era veramente molto bello.
eravamo su una minuscola isola americana.
mentre guardavo il sole ringraziando di essere ancora vivo, anche con la vita che avevo dovuto fare, sentii qualcuno toccarmi e poi passarmi una tazza ghiacciata.
y-ti ho portato un americano ghiacciato.
La presi e continuai a guardare il paesaggio.
-grazie hyung... stanno tutti dormendo?
y-si erano tutti troppo stanchi per il viaggio...
-ma tu no...
y-lo sai che stare fermo non è il mio forte...
-stavo pensando che non siamo mai veramente andati in vacanza...
y-è vero...
-saremmo dovuti andare prima...
y-forse... ma non ti saresti rilassato quanto adesso...
-vero... mi sarei sentito così in colpa... soprattutto dopo aver scoperto cosa i jeon hanno fatto a tutti...
Guardai yoongi hyung che stava guardando di fronte a sé.
y-la pagheranno tutti, ma per ora ci sono cose più importanti... abbiamo un matrimonio da organizzare...
E mi guardò con un piccolo sorriso e un sopracciglio alzato.
-è coperto...
y-di già???
Scrollai le spalle alla sua sorpresa.
-sono tre anni che lo organizzo... sono tre anni che voglio il mio felice e contenti...
y-pensi che boss jeon verrà a rovinare tutto?
-non credo, se non vuole che sia lui che tutti quelli che a lui tiene finiscono con una pallottola in testa, nel momento esatto in cui mette piede qui...
y-come?
-non ho un solo cecchino sai? tu e nam siete quelli a me più vicino, ma ce ne sono altri che sono in debito con me che hanno questa missione...
y-uccidere il boss?
-no uccidere i suoi cari... il mio finto padre morirà per mano mia, se tae e kook non vogliono questo onore...
y-quando?
-a tempo debito... per ora godiamoci la vacanza... i ragazzi vogliono comprare anelli da poter perdere...
yoongi hyung scoppiò a ridere.
y-è da loro... paura di perdere le cose importanti...
-è un anello... si rompe, si sostituisce... chissenefrega...
y-gle lo hai regalato tu... hai speso tempo per trovarli e poi comprarli...
-immagina allora quando sapranno da dove arriva l'anello di matrimonio...
Alzai gli occhi al cielo.
y-gli hai detto da dove arriva l'anello di fidanzamento?
-beh avrei dovuto spiegargli...
t-spiegarci cosa?
guardai in alto e trovai kook e tae ancora molto assonnati guardarci confusi.
-sapete che non è educato origliare?
entrambi fecero spallucce e si sedettero, tae vicino a me e kook per terra tra le mie gambe.
iniziai a giocare con i suoi capelli.
k-allora? spiegarci cosa?
-uno dei due anelli apparteneva a mia madre era il suo anello di fidanzamento.
ho chiesto ad un amico di crearne un altro simile.
volevo che fosse importante quanto l'altro...
t-e?
sbuffai-non è abbastanza?
t-hai parlato anche delle nostre fedi...
-beh pensaci...
k-hai la fede di tua madre...
-si, è stata modificata per noi e ricreata per adattarsi anche all'altra.
t-e tu? non hai quella di tuo padre?
-purtroppo no... mia madre toglieva sempre gli anelli prima di uscire con mio padre... aveva paura che potessero derubarla... me la lasciava sempre come un accordo, che le dovessi tenere al sicuro finché non tornava... mi dava la sicurezza che non mi stava abbandonando e che sarebbe tornata, se non per me almeno per gli anelli...
y-la ricordi?
-sono passati troppi anni... a volte riguardo le loro foto, quelle poche che restano e penso di sentire ancora la sua voce... ma penso che sia solo un mio desiderio...
k-non lo è...
Scrollai le spalle un po' triste.
È così brutto che i ricordi col tempo si dimentichino lasciando solo il vuoto dentro di me.
t-ha ragione... sicuramente sono orgogliosi della persona che sei diventato... noi lo siamo...
y-ha ragione...
Feci un piccolo sorriso grato.
-quando torniamo, volete venire a conoscerli?
y-pensavo non esistesse una tomba?
-in realtà c'è sempre stata... nessuno lo sa... solo io e il secondo in comando di mio padre... beh anche suo figlio ora... ma si... siamo in tre... e vorrei condividerlo con la mia famiglia...
voglio che vi conoscano... anche solo simboleticamente...
y-li visiti mai?
-ogni anno... nei giorni della loro morte...
t-non possiamo...
-se non volete venire, va bene... Non siete obbligati...
Ero un po' ferito da questo.
k-no... non è questo...
li vidi guardarsi.
tae scoppiò a piangere. abbracciandomi urlando continuamente mi dispiace, seguito da koo che mi teneva le gambe.
guardai yoongi hyung perso per la situazione, ma anche lui ne sapeva meno di me.
tirai su kook e yoongi hyung gli lasciò il posto accanto a me.
li abbracciai forte coccolandoli, aspettando che si calmassero per poter porre domande.
guardai l'ultimo momento di alba.
quando sentii solo tirar su col naso parlai.
-allora che succede?
k-è stato nostro padre a uccidere i tuoi...
t-ci dispiace così tanto... non siamo degni di questi anelli...
tae scoppiò a piangere di nuovo nascondendosi nel mio collo.
accarezzai la guancia di koo asciugandogli le lacrime.
-lo so...
Kook mi guardò spalancando gli occhi.
k-lo sai?
y-davvero?
Anche yoongi hyung era sorpreso.
-si... lo so... sapevo che era impossibile che fosse stato un incidente... avevano ucciso solo loro e il suo secondo era sopravvissuto... sapevo...che c'era di più nella storia...
t-ma non era nostro padre il suo secondo?
-per il pubblico forse, nella realtà il suo secondo era qualcun altro, qualcuno che stava nell'ombra, ma che voleva bene hai miei genitori come se fossero la sua famiglia...
k-chi?
-il padre di d.o...
tutti e tre mi guardarono con stupore sul viso.
y-è per quello che quando d.o ci ha chiesto aiuto, tu non hai alzato un sopracciglio? vi conoscevate e fa parte di noi...
-fa parte della vecchia mafia di mio padre... d.o voleva avere il suo gruppo e grazie a suo padre, boss jeon non ha detto nulla...
k-lui sapeva?
-forse, o forse lo considerava solo come ammirazione per i miei, non lo so... ricordo che quando venni a vivere con voi, il padre di d.o non era contento, anzi voleva combattere ma mi piacevate gia e volevo conoscervi e come si dice, tieni i tuoi amici vicino ma tieni i tuoi nemici ancora più vicino... dovevo prendere la sua fiducia per poter entrare e distruggere tutto ciò che aveva rubato a mio padre e mi sono preso anche voi due... mi dispiace che per punirmi vi abbia mandato da ravi e tutto, ma la pagherà... pregherà che la morte lo prenda prima che io abbia finito con lui...
t-non sarà facile ucciderlo...
-ma sarà divertente almeno per me... adoro una bella sfida... ma tornando a noi... vi meritate ogni fottuta bella cosa che posso darvi...
t-quale?
-cosa?
k-quale dei due è il suo...
-cosa cambia? il prossimo sarà il contrario...
t-ne avremo uno ciascuno?
-si...
k-ti amo...
-vi amo anche io, moltissimo...
t-bene, ora come superiamo questo per i tuoi anelli?
-me ne sono comprato uno per me...
t,k-non è lo stesso!
Alzai gli occhi al cielo.
-è un anello... non cambia molto...
k-beh dopo aver saputo che i nostri sono di tua madre come possono essere solo anelli?
alzai le spalle.
tae scese da me e trascinò kook con sé.
-dove state andando?
t-a trovare il tuo anello!
-adesso?
k-si! non sappiamo quando tu decidi che è il nostro matrimonio e dobbiamo averlo!
tae e kook sparirono di nuovo nella stanza e io guardai yoongi hyung che stava ridendo.
y-sono una manciata...
-ma hanno ragione... non gli dirò mai quando è ora...
y-stronzo!
alzai le spallucce, mi alzai e entrai in stanza.
li guardai tae e kook al PC a litigare.
risi e mi infilai in bagno a fare una doccia fredda.
ripulii il mio tatuaggio e uscii vestito con il costume da bagno e una canotta.
-ragazzi andate a lavarvi, potete continuare dopo... dobbiamo mettere la crema sul tatuaggio e tra poco ci sarà la colazione, quindi forza su, su...
kook chiuse il PC puntandomi il dito contro.
-non guarderò vai...
Promisi.
mi lasciarono solo.
controllai che a casa andasse tutto bene e che la ricostruzione andasse bene.
una volta finito, tae e koo uscirono asciutti vestiti con maglie in mano e un flacone di crema nell'altra.
-sedetevi che ve la metto...
gli dedicai tutta l'attenzione dovuta.
notai che il rossore piano piano stava già migliorando.
bene.
finito scendemmo a fare colazione.
c'erano già tutti che ci aspettavano.
caffè, pankache e marmellata e frullati sulla tavola.
eravamo tutti d'accordo sull'andare ad esplorare per tutta la mattinata, poi pranzare velocemente per giocare in spiaggia.
così facemmo, finita la colazione uscimmo, lasciando tutte le distrazioni in casa tranne per la crema solare e i teli mare.
come avevo previsto potevamo controllare solo metà isola ma era abbastanza.
c'era una piccola cascata, tantissimi pesci e notai che yoongi e jin hyung volevano provare a pescare.
li lasciai fare andando con gli altri a esplorare il resto.
t-è bellissimo...
k-peccato che non possiamo vederla tutta...
-tempo e la vedrete, per ora godiamoci il resto... non mi sembra male...
m-è bellissimo... jacky quando compriamo anche noi un isola tutta nostra?
jacky-beh jiminie visto che ha la sua possiamo usarla se lo chiediamo vero?
-quando volete...
m-ma non è la stessa cosa... non è nostra... non posso girare nudo...
-magari non stavolta, ma se la prossima venite da soli...
M-spilorcio... niente sesso per te...
jack gemette.
Mark fece il broncio, io risi.
mark se ne andò con jack alle calcagna che cercava di ammorbidirlo.
ritornammo a casa e nella parte vicina della spiaggia.
misi più volte le creme a tutti, anche a me stesso e mentre tutti giocavano a palla o a fare i castelli di sabbia, io mi sdraiai sull'amacha e li guardai divertirsi, con un sorriso e mi addormentai.
mi svegliai di soprassalto dall'acqua gelata che mi era stata lanciata.
mi girai e caddi di faccia dall'amacha.
tutti risero della scena e anche io.
quando mi alzai iniziai a inseguire tae e kook che avevano passato i secchielli incriminati a Mark e stavano scappando.
che bello vederli ridere spensierati.
riuscii a prendere tae e me lo misi sulla spalla che scalciava.
lo buttai in acqua, aspettai che riemergesse e mi girai verso koo, che una volta notato la mia attenzione su di lui, smise di ridere della fine di tae e cercava di allontanarsi da me velocemente, ma lo presi ancora piu velocemente, tirandolo in acqua e facendolo affondare.
quando anche lui riemerse iniziammo a schizzarci.
sapevo che erano scivolati: tra il creare castelli e il gioco, mi sarei preoccupato del contrario però.
rimanemmo a giocare in acqua per un bel po'.
ci raggiunsero anche gli altri e tra risate e serenità la prima giornata finì, così come molte altre.Angolo autrice
Buon weekeeeeend
Allora come va?
Vaccinati?
State al sicuro
Nuovo capitolo....
Avete già capito cosa ci sarà nei prossimi?
Spero di non essere troppo banale...
Piano piano ci avviciniamo alla fine
-3...
Stellinate e commentate
Ciao
STAI LEGGENDO
still with you
FanfictionEssere nella mafia non è semplice. Esserlo senza le persone che ami può distruggerti o può renderti forte se riesci a trovare persone di cui ti fidi e creare una famiglia, nell'attesa che le due persone più importanti tornino da te e una volta tra l...