Sabrina
"Non sopporto di restare reclusa qui, lo sai."
Tony sbuffa, ma non replica. Il soggiorno in questo posto mi sta innervosendo e sento il bisogno di sfogare l'eccesso di energia. Sono passate settimane dall'aggressione e sono certa che il sesso mi rilasserebbe i nervi, ma l'oggetto del mio desiderio è al piano di sopra con la sua puttana personale e non ho certo intenzione di usare Tony. Mi è bastato fargli male una volta, non voglio ripetere l'esperienza, perciò bramo di uscire da queste mura, anche se poi probabilmente finirà come l'altra sera.
Tony mi ha portata in un bar elegante, con gente vestita bene, rispettabile, eppure l'ansia che mi ha artigliato alla gola non appena il posto si è fatto più affollato non era per niente sotto controllo.
Ho provato stordirla con qualche cocktail, dato che Tony mi controllava come una personale guardia del corpo e non avevo bisogno di tenere i sensi all'erta, ma non ci sono riuscita. Ne ho parlato con lui, ma non sapeva come aiutarmi. Ha detto che quando gli accade qualcosa di spiacevole, fin da quando era piccolo cerca di relegarlo in un angolo, come se gli fosse accaduto molto tempo prima, concentrandosi sul presente e sul futuro, sulle cose che potevano accadere. Soppiantando una brutta esperienza con la speranza di una cosa bella, o qualcosa del genere.
Forse dovrei provare, ma ho troppi pensieri che affollano la mia mente. Se c'è Prati dietro questo giro di club della tortura a pagamento, la cosa è grossa. E pericolosa. Perfino Sage ci ha quasi rimesso la pelle. Anche questo mi turba. La maggior parte del mio tempo lo passo rifuggendo ogni contatto fisico, eppure brucio per poter vedere anche solo pochi secondi quelle iridi posarsi su di me.
Tengo a bada questi pensieri, sapendo bene che se mi confidassi con lui, se sapesse avvero tutto di me, allora mi ucciderebbe per ciò che gli ho taciuto finora.
Non nutro nemmeno più la stupida speranza di poter significare qualcosa per lui. Ella pensa a soddisfare il suo fisico e so benissimo che nessuno soppianterà Julie dal suo cuore. Per lei ha iniziato la faida con Prati, per vendicare la sua morte e assicurare a Vinnie una vita tranquilla vuole smantellare ogni suo traffico illecito. Se all'inizio non capivo questo suo accanimento, ora che ho conosciuto la piccola, capisco che la sua sicurezza abbia la precedenza su tutto.
Io non ho alcun ruolo in questo quadretto, credo sia questo a farmi più male. Mi ero illusa di giocare alla famigliola felice con lui e la piccola? Purtroppo sì. Non so quando sia successo, ma ad un certo punto mi sono sentita come se fossimo una famiglia e invece non è così, non lo sarà mai.
Dovrei andarmene, prima che il suo peggior nemico mi colleghi a lui e restare fuori dai guai. Cercare un lavoro par-time come centralinista, bibliotecaria o simile, in cui abbia poco contatto con il pubblico e finire l'università il prima possibile.
Sono stata stupida a chiedere a Lorna di mettermi in contatto coi federali. Non mi hanno ancora contattata, non mi hanno dato un programma da seguire o fatto alcun cenno, dopo le informazioni che avevo dato loro. Mi sembra di non aver aiutato affatto e mi sento frustrata."Sabrina, mi ascolti?"
La voce di Tony mi strappa ai pensieri tetri in cui mi sto crogiolando."Scusa, dicevi?"
"Che hai lezione oggi e domani, quindi non mi sembra il caso di uscire a folleggiare la sera. Magari la settimana prossima, ok?"
"Posso andare a lezione da sola?"
"Conosci già la risposta."
Sbuffo, anche se apprezzo le attenzioni che mi riserva. Sage non ha allentato la sorveglianza, ma inizio a sentirmi di nuovo in gabbia e la cosa non mi piace per niente.Proprio in quel momento Sage si presenta in cucina, seguito a ruota da Ella e Vinnie, che strilla eccitata quando ci vede. Amo quella bambina, come potrebbe essere altrimenti? Ma non mi avvicinerò più a lei mentre Ella le fa da cane da guardia. Sono stanca di combattere le schermeglie verbali che ingaggia ogni volta che ne ha l'occasione.
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Sage
RomanceRichard sogna le amiche della figlia teenager. Matt vuole essere dominato. Lorna vuole farla pagare al marito. E io? Realizzo le loro fantasie. Purtroppo la mia agenda è già piena, non ho davvero tempo per Sage, non importa che lui sia sexy da morir...