Sage

19 - Prova di fiducia

Sage

Ho ignorato Tony e Sabrina da quando sono usciti ieri sera, perché ero geloso come uno stupido. Non vorrei lasciarla uscire, preferirei che stesse sempre accanto a me. Ho bisogno di sapere che sta bene, che è al sicuro, ma non ho ancora deciso se fidarmi di Ella e tenere al sicuro Vinnie ha la precedenza su tutto.

Questa sera non posso concentrarmi su altro che non sia Prati però. Il mio informatore mi ha assicurato che sarà in uno dei suoi club e ho troppa voglia di rivincita per restare a casa a poltrire. Ho bisogno di incastrare quel bastardo e fargli scontare ogni nefandezza. Per Julia, per Vinnie, per Sabrina.

Pensare a lei mi provoca una stretta al petto e divento irrequieto. Negli ultimi giorni si è allontanata e non posso credere che sia un caso. Ella diventa sempre più aggressiva quando lei è nei paraggi, tanto che sto pensando di sbarazzarmi di lei. Non sono un assassino, quindi non le farei del male, ma penserò domani a cosa fare.
Stasera ho deciso di mettere in atto la mia prova, dato che non esiste situazione migliore.

Sabrina, Ella e Vinnie saranno da sole in casa. Ho chiesto a entrambe le donne di non darmi fuoco a casa mentre noi saremo via. Tony voleva restare a controllare che non si strappassero i capelli, ma ho rifiutato. Ho bisogno di convincermi se fidarmi di Ella oppure no. Sabrina è in grado di difendersi, ma in generale, spero solo che non approfitti della mancanza di sorveglianza per scappare via da me.

So che ci sta pensando, lo vedo nel suo sguardo, le poche volte in cui riesco a incrociare i suoi occhi. Ha una tristezza dentro che vorrei spazzare via tenendola stretta a me, ma non sono un sentimentale, perciò mi limito a proteggerla. A volte la sogno, svegliandomi con un sorriso stupido in volto e poi invece scopro che accanto a me staziona Ella. Non sono sempre sogni erotici, ma aprire gli occhi con un'altra nel letto mi distrugge. Purtroppo sono convinto che tenere stretti i nemici sia fondamentale e quella donna non ha più la mia fiducia, stasera scoprirò se mi sbaglio o se cercherà di mettersi in contatto con Prati o i suoi uomini.

I ragazzi della sicurezza al cancello si terranno in contatto radio con Raul e le telecamere sono tutte in funzione, ho controllato poco fa. Entriamo nel club alla ricerca del nostro obiettivo.

Due ore dopo siamo di ritorno, senza aver concluso nulla. Sembra che Prati abbia avuto una soffiata e non si è presentato. Siamo riusciti a scucire poche, scarne informazioni sui suoi prossimi spostamenti da alcuni suoi impiegati, quelli assunti da poco a mansioni di poco conto, che non avrebbero potuto essere a conoscenza dei suoi traffici, ma avevano abbastanza memoria da saperci dire ogni quanto ha l'abitudine di presentarsi, cose di questo tipo.

Tony è stato evasivo sui lividi che ha in faccia, cercando di propinarmi la favoletta che era stata Sabrina mentre si stavano allenando con il corpoa  corpo, ma sembra che qualcuno abbia usato un'arma contundente e lei non ce la vedo. Devo approfondire l'argomento.

Il piano di sotto è immerso nell'oscurità, con esclusione delle scale che portano di sopra e non sento rumori provenire da quel piano, quindi sembra sia tutto in ordine. Ho dato un'occhiata veloce alle telecamere mentre tornavamo, ma non ho notato nulla di insolito. Forse si sono semplicemente ignorate per tutta la sera.

Se Ella si è dimostrata così degna di fiducia, allora da domani le cose cambieranno. Ammorbidirò la sorveglianza e mi concederò di restare più di due minuti da solo con Sabrina. La gelosia di Ella è un problema, ma non abbiamo una relazione e le ho sempre detto di non aspettarsene una da me. Dovrà convivere con la consapevolezza che non è la mia donna, non lo sarà mai.

Perché nessuna mi è mai entrata dentro come la piccola bionda che ho incontrato al Fairytale. Sembra trascorso un secolo da allora, mentre sono solo pochi mesi. Non abbiamo ancora nemmeno scopato, eppure mi sento come se fossi legato a lei a doppio filo. Non sono capace di dimostrarglielo e dopo la morte di Julia e Samuele mi sono chiuso ancora di più in me stesso, ma lei mi fa desiderare di più. Vorrei stupirla con una sorpresa, portarle fiori, sapere cosa ne pensa della casa, cosa le piace guardare in televisione, se ha cibi che odia.