[2] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙈𝙞𝙣𝙙 » Draco Malfoy

3.24

L'INFAME

«Fuori di qui, sbrigatevi» ordinò Piton.

Afferrò Draco per il colletto e lo spinse oltre la porta, davanti agli altri; Greyback mi afferrò sotto le gambe e mi alzò di peso, issandomi su una delle sue luride spalle, e i due fratelli tarchiati ci seguirono ansanti di eccitazione.

«Petrificus Totalus!»

Era la voce di Harry, quella. L'incantesimo doveva essere caduto con Silente.

Il Mangiamorte si contorse come se fosse stato colpito nella schiena da qualcosa di duro e cadde, rigido come una statua di cera. Sentii il rumore dei suoi passi affannosi che scendevano le scale, e pregai perchè arrivasse in tempo. Non volevo essere portata da Voldemort. Draco aveva ragione: con ogni probabilità, mi avrebbe conciata peggio che morta.

Il corridoio illuminato fiocamente era pieno di polvere; metà del soffitto sembrava essere crollata e impazzava la battaglia. «È finita, andiamo!» tuonò Piton.

«Prendila» grugnì Greyback, e venni scaraventata sulla spalla di uno degli altri «e non la perdere. Io mi occupo di suo fratello»

«Non osare toccarlo!» ringhiai.

«Taci» mi intimò il Mangiamorte biondo sulla cui spalla ero stata scaricata.

«Lasciami!» protestai a gran voce, cercando di divincolarmi «Lasciami immediatamente andare, cazzo!»

Venni bellamente ignorata.

Eravamo diretti verso la porta principale senza ombra di dubbio. Forse la Stanza delle Necessità era bloccata, perchè se avevo fatto bene i miei calcoli stavano cercando di raggiungere un punto in cui era possibile Smaterializzarsi. Vedevo Piton e Draco camminare a passo svelto proprio davanti a me. Ormai ero sull'orlo della disperazione più nera, e mi stavo anche seriamente arrabbiando. «Mettimi giù, brutto stronzo! Non ci voglio venire da quello schifoso di Vol-»

«Non pronunciare il suo nome!» tuonò Piton.

«Sai una cosa, Severus Piton?!» sbraitai, guardandolo fisso negli occhi «FOTTITI! Le uniche persone che credevano in te e che pensavano che tu fossi una persona decente eravamo io e Albus Silente! E tu che stai facendo?! L'HAI UCCISO! E MI STAI RAPENDO! Senza contare, poi, che ho pure scoperto cos'hai fatto ai miei genitori! E' colpa TUA se sono morti, TUA e della tua stupida boccaccia del cazzo! Harry e Sirius avevano ragione su di te, FIN DALL'INIZIO! Avrei dovuto ascoltarli! Sei la merda peggiore dell'universo, e io TI DETESTO! Se cadessi morto in questo preciso momento, ti giuro che FESTEGGEREI!»

Piton mi ignorò, continuando a procedere. Ad ogni passo mi sentivo sempre più inferocita. «Bravo, ora sei senza parole, eh! Vaffan-»

Uno schianto assordante seguito da un improvviso lampo di luce mi interruppe. Il Mangiamorte biondo mi mollò finalmente per terra come un sacco di patate.