LA TOMBA BIANCA
Nei due giorni che seguirono, tutti gli esami e le lezioni vennero sospesi. Inoltre moltissimi genitori portarono via i figli da Hogwarts -compresa la maggior parte dei Serpeverde e, grazie al cielo, Parkinson, Bulstrode, Tiger e Goyle. Avevo veramente pochissima voglia di vedere le loro brutte facce.
Blaise, Daphne e Theo erano però rimasti, e nel caso dei primi due non senza furiosa resistenza con i genitori.
La madre di Blaise era piombata a scuola la mattina del giorno dopo la morte di Silente e aveva fatto al figlio una scenata imbarazzante del bel mezzo della Sala Grande. Entrambi i genitori di Daphne furono decisamente più discreti; la ragazza dovette rifiutare una sola volta prima che i genitori accettassero che rimanesse. Astoria era andata via con loro.
Avevano tutti e tre cercato di rifilarmi la scusa di voler rimanere per il funerale del Preside, ma sapevo perfettamente che rimanevano per me. Non mi avevano lasciata sola un attimo che fosse uno. Persino nel bagno ero tampinata, con Daphne che si appostava fuori dal cunicolo. Non ebbi nemmeno la forza di arrabbiarmi con lei per aver detto ai due ragazzi del Laboratorio, così ora non avevo più privacy nemmeno lì.
C'erano un mucchio di cose di cui io e Harry avremmo dovuto parlare, ma nessuno dei due pareva averne la forza. Comunicavamo a gesti: sguardi, carezze fugaci, qualche abbraccio, giusto per far sapere all'altro che c'eravamo comunque. E a me, sinceramente, andava più che bene così.
Il giorno del funerale mi alzai presto per fare i bagagli: l'Espresso per Hogwarts sarebbe partito un'ora dopo.
Salii in Sala Grande con Daphne, dove trovammo un'atmosfera sommessa. Tutti indossavano vesti da cerimonia e nessuno sembrava avere molta fame. La professoressa McGranitt aveva lasciato vuota la poltrona simile a un trono al centro della tavola degli insegnanti. Anche la sedia di Hagrid era vuota. Il posto di Piton, invece, era stato semplicemente occupato da Rufus Scrimgeour. C'era anche Percy.
«Per una volta» mi sussurrò Daphne «mi sentirei ipocrita a dirti di mangiare. Mi si è chiuso lo stomaco»
«Anche a me» disse tetro Blaise, giocherellando con un fagiolo «spero mi torni l'appetito almeno sul treno»
I miei occhi incrociarono quelli di Harry, dall'altra parte della Sala. Mi rivolse un sorriso minuscolo. «Vi dispiace se... dopo... mi siedo con mio fratello?» domandai.
«No, Lys» mi rispose Theo «lo sospettavamo, in effetti. Fai pure»
La professoressa McGranitt si alzò qualche minuto più tardi. «È quasi ora» annunciò «per favore, seguite i direttori delle vostre Case nel parco. Grifondoro, dietro di me»
Ci mettemmo in fila dietro Lumacorno, vestito con una magnifica veste verde smeraldo ricamata d'argento. Non avevo mai visto la professoressa Sprite così pulita; sul suo cappello non c'era una sola toppa, e quando raggiungemmo la Sala d'Ingresso trovammo Madame Pince in piedi accanto a Gazza, lei avvolta in un pesante velo nero che le arrivava alle ginocchia, lui in un antico completo con la cravatta, sempre neri, e olezzanti di naftalina.
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[2] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙈𝙞𝙣𝙙 » Draco Malfoy
Фанфик➳ Sequel di "With Open Eyes" ➳ Ultimo libro di "The Slytherin Side"! Nonostante tutto ciò che le è accaduto durante il quarto e il quinto anno scolastico, a Lydia sembra di essere riuscita finalmente a trovare il suo posto del mondo: ha dei compagni...