[2] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙈𝙞𝙣𝙙 » Draco Malfoy

4.15

RADIO POTTER

Caddi ansimando sull'erba.

Eravamo atterrati nell'angolo di un campo al crepuscolo; Hermione già correva in cerchio attorno a noi, agitando la bacchetta. «Protego totalum... Salvio hexia...»

«Quello stronzo... quel traditore!» ringhiò Ron col fiato corto. Sbucò da sotto il Mantello dell'Invisibilità e lo gettò a Harry prima di aiutarmi ad alzarmi in piedi. «Hermione, sei un genio, un genio assoluto, non posso credere che ne siamo usciti!»

«Cave inimicum... io e Lys non gli avevamo detto che era un corno di Erumpent? Gliel'avevamo detto! E adesso gli è saltata in aria la casa!»

«Ben gli sta» sentenziò Ron, guardandosi i jeans laceri e i tagli alle gambe «secondo te cosa gli faranno?»

«Oh, spero che non lo uccidano!» gemette Hermione «è per quello che ho voluto che i Mangiamorte vedessero Harry e Lys prima di venir via, così almeno sapevano che Xenophilius non aveva mentito!»

«Uno di loro era Theodore Nott» dissi, cercando di togliere la polvere dai capelli.

«Non faceva parte del tuo gruppo di Difesa Contro le Arti Oscure?» mi chiese Harry confuso.

«Sì» confermai «ma suo padre fa parte della cerchia interna di Tu-Sai-Chi. Deve essere stato costretto ad unirsi. Avevamo già parlato di quella eventualità. Comunque sia, mi ha vista e mi ha sicuramente riconosciuta. Non lascerà che facciano troppo male a Lovegood»

«Speriamo» disse Harry con un sospiro.

«E perché hai nascosto me, Hermione?» chiese Ron.

«Tu dovresti essere a letto con la spruzzolosi, Ron! Hanno rapito Luna perché suo padre sosteneva Harry! Che cosa farebbero alla tua famiglia se sapessero che sei con lui?»

«E i tuoi, allora?»

«Sono in Australia» rispose Hermione «dovrebbero essere al sicuro. Non sanno nulla»

«Sei un genio» ripeté Ron, in soggezione.

«Sempre detto» dissi, annuendo.

«Sì, davvero, Hermione» concordò Harry convinto «non so come faremmo senza di te»

Lei fece un gran sorriso, ma tornò subito seria. «E Luna?»

«Be', se hanno detto la verità ed è ancora viva...» cominciò Ron.

«Non dirlo nemmeno!» squittì Hermione «Deve essere viva, deve!»

«Allora sarà ad Azkaban, suppongo» continuò Ron «se sopravviverà a quel posto, però... in tanti non ce la fanno...»