[2] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙈𝙞𝙣𝙙 » Draco Malfoy

3.10

LO STRATAGEMMA

Cara Lys,

Non ti preoccupare per quella roba, davvero, non c'è cosa che mi importi di meno. Capisco che tu ce l'abbia con Mundungus per essere entrato in casa tua (non sai quanto io sia felice di chiamarla così) ma ti consiglio di infischiartene come faccio io. Avrai più spazio per i cimeli dei Potter che hai alla Gringott, e almeno quelli hai la certezza che non siano maledetti in un qualche modo. Comunque sia, la serratura di camera tua è stregata, quindi non è riuscito a prendere nulla da lì, stai tranquilla.

Ho chiesto a Moody dello specchio. Ha detto che mi porterà uno dei suoi vecchi tomi, che aveva ereditato da suo nonno. Gli pare che lì ci sia scritto qualcosa su come ripararlo, e anche su come crearne di nuovi, così magari potrò tenermi in contatto anche con tuo fratello.

Mi dispiace per quanto successo a quella ragazza di Grifondoro. Al solo pensiero che potevi esserci stata tu al suo posto sento la pelle accapponarsi... sono felice che tu sia così dotata mentalmente. Sul fatto che sospetti che Malfoy possa essere coinvolto, be'... non posso che darti ragione. Le coincidenze sono troppe, e Voldemort potrebbe aver voluto punire Lucius colpendo la cosa più preziosa che aveva, ovvero il suo unico erede, dandogli una missione suicida. Non sarebbe strano da parte sua.

Capisco anche perchè hai sentito il bisogno di difenderlo con Harry, ma non hai bisogno che ti dica io il motivo che ti ha spinto a farlo, come non hai bisogno che ti dica che non approvo nella maniera più assoluta.

Ma non fare caso a me. Non approverei nessuno per te, perché nessuno è alla tua altezza. E James la penserebbe come me, ne sono certo. Ti amava come amava poche cose al mondo: eri la sua piccolina, e guai a chi ti toccava. Dopo averti finalmente conosciuta meglio, posso capire perché.

Ci vedremo a Natale. Nel frattempo, continua a seguire le lezioni con Silente e fai attenzione. Porta i miei saluti a Harry.

Ti abbraccio.

Tartufo

Piegai con cura la lettera e me la misi in tasca, masticando assorta i cereali. Non era la prima volta che Sirius buttava lì commenti distratti su quanto io fossi stata "la piccolina di papà". Decisi di chiedergli di più a riguardo a Natale, quando l'avrei rivisto.

Comunque, la sua teoria su Voldemort che assegnava una missione suicida al figlio per punire il padre era più che valida, ma difficile da dimostrare; sapevo che Draco c'entrava con la storia della collana maledetta che aveva mandato Katie al San Mungo, ma sinceramente stentavo a credere che avesse messo in pratica un piano così inconsistente. Di certo sapeva che Silente era un mago potente quanto esperto... e Draco era troppo furbo, troppo intelligente per ideare una cosa così malmessa... a meno che non fosse disperato, il che mi portava a chiedermi se quello non fosse un piano B e quale miseriaccia fosse quello A.