LA CERVA
Neve. Di nuovo neve.
Per fortuna sembrava che in quel bosco ce ne fosse di meno. Mi si bagnarono solo le caviglie invece che metà gamba.
«Sono qui intorno, ne sono sicuro» disse piano Ron, scandagliando il bosco con lo sguardo.
«L'hai detto anche ieri» gli feci notare a denti stretti. Puntai la bacchetta sulle scarpe da tennis e me le asciugai, rendendole impermeabili all'acqua.
«Infatti anche-»
Ron si interruppe bruscamente, tirandomi con forza dietro il tronco di una quercia. «Ma-»
«Shhht!» sibilò. Mi indicò un punto alla sua sinistra. Mi sporsi per guardare.
Un animale d'argento a circa seicento, settecento metri fluttuava nella neve, avanzando leggiadra. Proprio dietro di lei, a poca distanza, c'era Harry.
«Ha-»
Fu il mio turno di zittirlo, tappandogli la bocca. «Non fare troppo rumore» sussurrai, seguendo il mio gemello con lo sguardo «quello non è né il Patronus di Hermione, né quello di Harry»
Ron spostò con gentilezza la mia mano. «Ma è un cervo» bisbigliò.
«No» soffiai «è una cerva. Non ha le corna. Vuol dire che c'è qualcun altro, qui». Mi guardai nervosamente in giro. «E non sappiamo che intenzioni abbia»
«Che cosa facciamo?»
«Lo seguiamo» replicai in un sussurro quasi udibile «forse non ci hanno visti. Abbiamo un vantaggio, possiamo proteggerlo se succede qualcosa»
Ron annuì, facendomi cenno di seguirlo. Facendo meno rumore possibile prendemmo la direzione verso in cui Harry e il Patronus si stavano dirigendo, le bacchette sguainate.
La cerva si fermò d'improvviso, voltando la testa verso Harry, che si mise a correre. Un momento dopo, svanì.
Io e Ron facemmo appena in tempo a ripararci dietro un cespuglio.
«Lumos!» sussurrò Harry, e la punta della sua bacchetta si accese. La sagoma della cerva sbiadiva a ogni battito di ciglia e lui levò la bacchetta più in alto, probabilmente per assicurarsi che nessuno lo aggredisse.
Avrei tanto voluto accendere la bacchetta, ma non era il caso. Chiunque avesse evocato quel Patronus si sarebbe ritirato, e probabilmente l'avrebbe pedinato fino a dove erano accampati, mettendo in pericolo Hermione e probabilmente l'Horcrux, se non erano riusciti a distruggerlo. Era meglio aspettare e neutralizzare la minaccia.
Harry si voltò di scatto; la luce della sua bacchetta illuminò una pozza ghiacciata. La sua superficie nera e incrinata scintillò quando alzò ancora la bacchetta per osservarla.
STAI LEGGENDO
[2] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙈𝙞𝙣𝙙 » Draco Malfoy
Fanfiction➳ Sequel di "With Open Eyes" ➳ Ultimo libro di "The Slytherin Side"! Nonostante tutto ciò che le è accaduto durante il quarto e il quinto anno scolastico, a Lydia sembra di essere riuscita finalmente a trovare il suo posto del mondo: ha dei compagni...