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VERITA' E OMISSIONI


Cara Lys,

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Cara Lys,

Sono così felice che tu ti sia ripresa. Non sai che spavento mi hai fatto prendere... volevo venire lì, ma Molly e Arthur non me lo hanno permesso. A pensarci bene, non saresti stata tanto d'accordo, perciò forse è meglio così.

Silente dice che il tuo avvelenamento è stata una semplice coincidenza, che ti trovavi al posto sbagliato al momento sbagliato come Ron, ma io sinceramente non ci credo. Prima la collana, poi questo... penso invece che Lumacorno sia stato un semplice mezzo per fare arrivare quella bottiglia a qualcun altro, e ho paura che l'obbiettivo sia uno tra te e Harry. Ti prego di fare attenzione, Lys. Non mi perdonerei mai se ti succedesse qualcosa; tu padre e tua madre contavano su di me e ho tutta l'intenzione di proteggerti come posso. La mia posizione purtroppo non me lo consente, quindi devo fare affidamento sul tuo buonsenso.

Fai molta attenzione, tieni gli occhi ben aperti, non andare in giro per il castello da sola, non fidarti di Kreacher ed esamina ogni oggetto insolito o sospetto che ti capita di trovarti per le mani. E soprattutto, stai lontana da Draco Malfoy. Sto iniziando a pensare che Harry abbia veramente ragione su di lui.

Con amore,

Tartufo

PS.: starò alla Tana per un po'. Silente sostiene che stare da solo non mi faccia bene.


Ripiegai la lettera con un sospiro, imboccando il corridoio che portava all'Ufficio del Preside. La lettera di Sirius mi era arrivata quella mattina stessa, ma ero stata assediata dai miei compagni dell'SA, troppo euforici per il fatto che fossi viva per lasciarmi in pace. In più avevo dovuto rimettermi alla pari con i compiti, quindi non avevo avuto tempo di leggere un accidente di niente.

Il gargoyle si spostò e io risalii le scale a chiocciola due alla volta, bussando alla porta. La voce di Silente mi invitò ad entrare, e lo feci, bloccandomi però sulla soglia.

Silente era seduto alla sua scrivania, intento ad osservarsi assorto la mano annerita; di fianco a lui, Piton mi osservava decisamente poco felice. «Lydia, chiudi la porta e vieni a sederti» mi disse il Preside con un sorriso gentile.

Obbedii. Feci scorrere lo sguardo tra i due professori, tesa. «Perdona la presenza del professor Piton, cara» disse Silente con un piccolo sorriso «ma ho ritenuto opportuno che ci fosse anche lui, visto l'argomento di cui dobbiamo discutere»

Avevo ragione. Aveva intuito. Presi un profondo respiro. Non aveva senso girarci intorno. «Sa tutto, vero, signore?»

«Dipende» rispose tranquillo «tu che cosa sai?»

[2] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙈𝙞𝙣𝙙 » Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora