CHI HA UCCISO TE, MISS POTTER?
Per tutta la dannata settimana, Harry continuò ad ottenere risultati strabilianti a Pozioni. Notai le occhiatacce che gli lanciava Hermione, il che non fece altro che confermarmi che quella di Harry non era farina del suo sacco.
Cura delle Creature Magiche fu estremamente interessante ora che eravamo rimasti in pochi -un paio di Corvonero tra cui Luna Lovegood, quattro Tassorosso, Neville accompagnato con mio sommo disappunto da Dean Thomas e io e Theo. Hagrid sembrava estremamente deluso dall'assenza di Harry, Ron e Hermione; dopo la prima lezione mi fermai da lui per bere qualcosa e consolarlo, assicurandogli che non lo avrei mollato anche io.
Sirius mi scrisse di giovedì, dicendomi che stava cercando un modo per riparare lo specchio che avevo rotto l'estate tra il quarto e il quinto anno. A quanto pareva era un oggetto estremamente complicato da rimettere in sesto.
Ero entrata nel Laboratorio per la prima volta dall'inizio dell'anno proprio quel giovedì, trovandoci una bruttissima sorpresa; alcuni dei miei tomi antichi erano spariti insieme ad alcuni dei miei ingredienti più rari, che mi erano costati una dannata fortuna, e a molti ingredienti di base. Infuriata, andai da Piton per chiedergli come cambiare la password di entrata: prima mi sgridò per dieci minuti buoni per "averla data in giro", poi mi comunicò arcigno che dovevo rivolgermi a Lumacorno essendo lui il nuovo professore di Pozioni, e che comunque non era possibile cambiarla prima di tre anni.
Solo due persone avevano la password d'entrata a parte me e Piton, e nonostante i risultati eccellenti di Harry ero certa che non si fosse improvvisamente interessato all'arte delle Pozioni -e comunque, tenendo conto del putiferio che avevo sollevato quando aveva prestato la mia Mappa del Malandrino al falso Moody senza dirmi niente, aveva imparato a chiedermi in prestito le cose piuttosto che sottrarmele. E poi, cosa se ne faceva di quei tomi antiquati? A malapena leggeva... quindi, rimaneva solo Draco come possibile colpevole.
Il problema era riuscire a beccarlo da solo. Tiger e Goyle gli stavano incollati ai fianchi, e quando loro non c'erano si accompagnava alla Parkinson. Aveva anche iniziato a saltare le lezioni e i pasti; avevo quindi rispolverato la mia Mappa del Malandrino, attendendo che fosse solo. La Felix Felicis mi sarebbe tornata utile... peccato per l'improvviso risveglio cognitivo di Harry, e peccato che mi mancavano gli ingredienti per distillarla da sola.
Quel venerdì all'ora di cena, però, fui fortunata lo stesso. Diedi un'occhiata alla Mappa prima di scendere a cena con Daphne, e lo vidi aggirarsi solo per il primo piano. Cosa stava facendo? «Daph, ti raggiungo dopo» dissi, ripiegandola e infilandomela nella tasca.
«Perchè, dove devi andare?» mi chiese lei sospettosa.
«Non ho intenzione di saltare la cena, devo solo fare una cosa veloce» la rassicurai, correndo fuori dal dormitorio.
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[2] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙈𝙞𝙣𝙙 » Draco Malfoy
Fanfiction➳ Sequel di "With Open Eyes" ➳ Ultimo libro di "The Slytherin Side"! Nonostante tutto ciò che le è accaduto durante il quarto e il quinto anno scolastico, a Lydia sembra di essere riuscita finalmente a trovare il suo posto del mondo: ha dei compagni...