Capitolo 14

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MATTHEO POV:

Passo il resto dell'ora a scarabocchiare e a lanciare occhiatacce a Malfoy, che idiota pesa davvero di farmi paura? E' sono un ragazzino viziato a cui manca il paparino. 

"Io vado in sala grande per pranzo, tu che fai vieni?" non le presto attenzione devo localizzare Diggory prima che sparisca. "Mattheo parlo con te!" mi schiocca le dita davanti al viso, "No devo occuparmi di una cosa" alza un sopracciglio incuriosita per poi alzare le spalle e andare via. La osservo allontanarsi e non posso negare che mi sia caduto un occhio sul suo sedere ben costruito.

Eccolo la, lo vedo sta uscendo dalla classe devo muovermi o Federica lo vedrà. Mi dirigo verso la porta e lo seguo fino in bagno, poi chiudo la porta e borbotto l'incantesimo per zittirla almeno nessuno sentirà le urla di dolore di quel degenerato. 

"Oh Diggory eccoti qui" si stava sciacquando il viso. "Riddle" un sorriso maligno mi attraversa il volto, "Sai ieri sera alla festa, scusa per averti arrangiato la faccia avrei dovuto farti di peggio"  avanzo verso di lui, fa un passo indietro e si ritrova contro il muro. 

"E ora ho intenzione di rimediare" mi ritrovo faccia a faccia con il suo volto.

"Hey amico non voglio problemi" alzo un sopracciglio per poi afferrare la mia bacchetta e pulirla. "Beh dovevi pensarci prima di baciare la mia donna "amico" " soffio sulla punta della bacchetta per poi puntargliela contro. "Mi ha baciato lei ricordi?" mi sta provocando, "Ah è facile dare tutta la colpa a lei vero? E tu ti consideri suo amico? Avresti dovuto opporti e non approfittare del fatto che era ubriaca", "Dimmi lei ti piace non è vero?" lui scuote la testa per poi pregarmi di non farlo ma avrà quello che merita. 

"CRUCIO" dico con molta calma, lui cade a terra, le sue urla fanno eco nel bagno e la sensazione è magnifica, la vendetta è magnifica. "C'è un acustica fantastica qui non credi?" non ottengo nessuna risposta solo le urla occupano il posto delle sue parole. "Sai pensavo di ucciderti ma... lei se ne accorgerebbe, non che mancheresti a qualcuno certo. Lei ha me ora tu non servi più" scuote la testa e mi pregandomi di mettere fine al suo dolore. 

Voglio godermi ancora meglio lo spettacolo. Prendo una sigaretta dal mio bacchetto e la avvicino alla mia bocca, poi mi avvicino a lui e mi abbasso al suo livello e gliene offro una, "Oh si scusa, che sbadato non puoi sei occupato" mi alzo per poi appoggiarmi allo stipite della finestra e afferrare l'accendino.

 "Vedi Diggory io ti avevo avvertito" lo guardo mentre si contorce dal dolore. "Avevo promesso che ti avrei dato fuoco ricordi?" le lacrime gli percorrono il volto.

"Incendio!" dico e il suo mantello inizia a prendere fuoco, lui non riesce a muoversi per la cruciatus così lo lascio divampare un po' per poi avvicinarmi e spegnerlo con la scarpa. 

"La prossima volta Diggory ti darò davvero fuoco ci siamo capiti? Avvicinati a lei e boom!" gli dono un schiaffetto sulla guancia mi alzo e mi avvio verso la porta "Oh si dimenticavo, di una sola parola a qualcuno di quello che ti ho fatto e sei un uomo morto" la sblocco e me ne vado lasciandolo nell'agonia del suo dolore.

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Arrivata in sala comune mi siedo accanto ai ragazzi ma vedo Draco fissarmi. "Che cazzo vuoi Malfoy?" non distoglie lo sguardo da me e poi si avvicina,

"Ho visto tutto oggi in classe" mi sussurra,  quasi mi strozzo con l'acqua. "E quindi?" gli rivolgo uno sguardo di sfida, devo dargli anche delle spiegazioni? Mio padre è morto non ne ho bisogno di uno nuovo. 

"Mi dici di non farmi strane idee su voi due e poi ti fai fare un ditalino in classe?" mi sta infastidendo, che gli importa? Sbatto i palmi sul tavolo e mi alzo in piedi, Lexi e Blaise rimangono a bocca aperta e tutta la sala si gira verso di me. 

"Senti cazzone, la mia vita privata non ti riguarda perciò fammi un piacere, FATTI I CAZZI TUOI!" 

"Primo abbassa i toni, secondo voglio solo proteggerti da un pazzo!"

"Oh il grande Draco Malfoy ora fa il sentimentale!" lo afferro per il colletto della camicia, "Non mi serve protezione, cosa credi? Che non sappia difendermi? So pensare a me stessa, ma credo che questo non sia questo il tuo problema sei solo geloso!" ci stanno guardando tutti, per fortuna Mattheo non è qui o Draco a quest'ora sarebbe già morto. 

"Io geloso di te?! Dovrei essere geloso di una troia?!" gli tiro un pugno in piena faccia e il suo naso inizia a sanguinare. 


"Cosa sono io una puttana Draco!?" numerosi pugni accompagnano le mie parole, "Credi di essere andare in giro e far cadere tutte ai tuoi piedi con il tuo magico cazzo?!, Credi di fare il duro e mettere paura solo perché sei un Malfoy?! Ti comporti in modo strano con me da tutto il mese e ora mi vieni a dire che non sei geloso e osi anche darmi della puttana?! Sei il primo ad essere pazzo e poi vai in giro a giudicare? Chi ti credi di essere!? Mio padre?!" i suoi occhi si riempiono di rabbia ma non mi fa paura, sono incazzata più di lui. 

Silente interviene "Basta! Silenzio!" continuiamo a guardarci negli occhi senza mai distogliere lo sguardo. "Signorina Fiorini molli il Signor Malfoy" non mi muovo anzi stringo ancora di più la presa. 

"Signorina!" mollo la presa, Silente urla non l'ho mai visto così arrabbiato, di solito è molto calmo in tutto quello che fa. "Entrambi seguitemi" ci alziamo in silenzio per poi seguirlo in silenzio fuori dalla sala.

 Al nostro passaggio tutti ci fissano così infastidita dico, "Che cazzo avete da guardare?! Non avete nient'altro da fare?" tutti iniziano a mangiare come se niente fosse ma sento dei sussurri nel fondo della stanza.

Silente ci porta nel suo ufficio, "Entrate" ci lascia entrare per poi chiuderci dentro. Cerco di aprire la porta ma l'ha chiusa. Draco mi guarda con uno sguardo disgustato sul volto. Se non la smette non uscirà vivo da qui.

𝐿'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 //MATTHEO RIDDLE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora