Capitolo 38

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Mi sveglio con un forte rumore che mi disturba le orecchie. Mi stropiccio gli occhi e mi rendo conto che quel odioso ronzio è qualcuno che bussa alla porta.

Do una gomitata a Draco che dorme con la bava alla bocca.
"Draco la porta..." dico ancora assonnata, affondo la testa nel cuscino.
"Draco la porta cazzo!" Gli do un altra gomitata,
"Sisi la...porta..." borbotta qualcosa, poi mi strappa via le coperte e ci si copre la testa.
"Le coperte Draco..." cerco di riprenderle
"Dammene un po'!" ma a quanto pare è ostinato a tenerle.

Gli do un paio di cuscinate ma non vuole svegliarsi e quel cazzo di rumore mi sta uccidendo i timpani.

Mi alzo e mi avvio alla porta sbadigliando, non mi reggo in piedi cazzo. Mi cade l'occhio sulla sveglia sul comodino, sono le 6 di mattina cazzo.

Apro la porta infastidita,
"Ma che cazzo è prima mattina-" vedo Mattheo di fronte a me ancora sporco di sangue, occhi secchi e pieni di rabbia. Rimango a fissarlo mentre si atteggia arrabbiato.

"CHE CAZZO CI FAI IN CAMERA SUA?! PERCHÉ HAI LA SUA MAGLIETTA?!" alzo le spalle,
"Che ti importa?" Cerco di chiudere la porta ma lui infila un piede in mezzo e la blocca, la riapro lentamente e gli faccio segno di togliere il piede. Lui cerca di entrare ma lo blocco.

"Non ci pensare neanche. Vattene Riddle" lui cerca di spingermi ma mi oppongo.

"MALFOY SE L'HAI SOLO SFIORATA TI AMMAZZO!" gli punto il dito contro.
"Tu non ammazzi proprio nessuno. Lui al contrario tuo non cerca di entrare nelle mutande di chiunque alla prima occasione" si morde il labbro e si fa indietro.

"Vieni co me" scoppio a ridere, "non credo proprio" incrocio le braccia al petto, determinata.
"Invece si" mi afferra per il braccio e mi trascina per il corridoio maschile.
"LASCIAMI BRUTTO PAZZO!" mi strascina fino alla sua porta ma riesco a divincolarmi dalla sua presa e fermarmi davanti a lui.

"Mi hai detto di non tornare più qui! Non ho intenzione di farlo!" Si ferma a guardarmi per un attimo, si scrocchia le dita e poi si lancia su di me. Mi afferra per le gambe, mi solleva e mi porta dentro. NON POSSO CREDERCI CAZZO!

"Cazzo mattheo!" spalanca la porta e la chiude con un pugno poi mi posa a terra e io gli mollo uno schiaffo in piena faccia. Forse ho esagerato...

Si gira verso di me lentamente e mi guarda con uno sguardo da assassino. Io lo guardo dritto negl'occhi non ho intenzione di farmi sottomettere da questo schizzato.
"Come hai osato ragazzina!" avanza verso di me ma io non mi faccio indietro. Faccia quello che vuole non mi importa più.

Mi afferra saldamente per il collo ma io non mi oppongo mi limito a guardarlo impazzire.
"Fammi capire bene. Che cazzo ci facevi in camera di Malfoy mezza nuda?!" alzo le sopracciglia e mi mordo il labbro.

"NON.SONO.PIU'.AFFARI.TUOI." stringe la presa e per poco non riesco a respirare, "TU APPARTIENI A ME CAZZO!" spalanco gli occhi scioccata e inizio a ridere nervosamente.
"Beh dovevi pensarci prima di cacciarmi via. Non hai bisogno di me giusto? Lo hai detto tu stesso!" mi guarda intensamente negl'occhi ma trova solo rabbia.

Lascia la presa su di me e io riprendo fiato va verso la libreria e butta giù tutti i libri e i fumetti poi si siede sul letto e si raccoglie il viso tra le mani.
"Te lo chiedo un ultima volta Federica. E farai meglio a rispondermi." gli rido in faccia, chi cazzo si crede di essere! Che sfacciato!
"Perché eri in camera sua?" me lo chiede con calma,
"Perché tu mi hai cacciata come un cane Mattheo" vado verso di lui e mi abbasso al suo livello.
"E lui è l'unico che mi ha trattata come dovevo essere trattata" si toglie il viso tra le mani e mi guarda.

"Quindi te lo sei fatto? Te lo sei scopato!?" mi mordo il labbro,
"Non sono come te. Non l'ho fatto ma forse avrei dovuto" mi alzo e mi dirigo verso la porta. La apro e me ne vado. Non ho intenzione di sentirlo ancora parlare. Sono stufa marcia del suo comportamento lunatico. Una volta mi tratta come una principessa, un altra come un cane, un altra come se non fossi nessuno.

𝐿'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 //MATTHEO RIDDLE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora