𝐿'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 //MATTHEO RIDDLE//

Capitolo 49

Continuiamo a ballare con i volti a pochi centimetri. Un passo, un solo passo e le mie labbra si unirebbero alle sue. Fisso i suoi occhi azzurri ghiaccio mentre la musica ondeggia nei nostri corpi. Sento il suo respiro farsi strada dentro i mei polmoni è pericolosamente vicino e io non so se voglio fermarlo...

"Draco-io" mi passa un dito all'angolo della bocca, "Shh sta zitta" rimango a guardare il suo dito contornarmi le labbra, percorre ogni singolo angolo senza tralasciare nulla poi mi guarda negl'occhi come per chiedermi il permesso, si avvicina molto lentamente e mi bacia.

Avevo bisogno del calore di qualcuno e Draco è ben disposto a darmelo. Mattheo è andato via, la mia vita è tornata a come era un paio di mesi fa e ne sono felice. Non ho più mille problemi per la testa, non devo più preoccuparmi di come mi vesto o di come mi comporto. Sono libera e mi piace. 

Avvolgo le braccia al suo collo e lo spingo ancora più verso di me. Non ho intenzione di farci sesso non mi sento pronta ma questo è solo un bacio quindi non devo preoccuparmi delle conseguenze. 

Mi bacia appassionatamente. Ogni tanto mi morde il labbro mentre le sue mani vagano sulle mie forme. Ansimo di piacere quando si stacca da me mi afferra violentemente per i glutei e si avventa sul mio collo. Non mi sarei mai aspettata qualcosa del genere tra Draco e me non che sia qualcosa di speciale ma sento che c'è qualcosa che infondo ci unisce. 

"Draco..." dico nel suo orecchio ansimando, "Draco...ti prego" dico, 
"Draco ci vedono tutti..." sento il suo fiato che sa di menta parlare sul mio collo e la sensazione mi da un brivido alla schiena. 

"Stiamo ballando Federica" ha ragione stiamo solo ballando ma in modo particolare. 
Ansimo e gemo di piacere quando inizia a mordicchiare e a succhiarmi la pelle. Sto perdendo il controllo devo fermarmi e ora. 

"Draco...basta dobbiamo smetterla..." dico ma il mio corpo rifiuta di fermarsi stringendosi contro di lui. Che mi prende? 
"Draco basta" mi stacco da lui, siamo entrambi senza fiato e ansimanti. Mi guardo attorno e la festa è ancora in pieno svolgimento. Mi avvicino abbassando lo sguardo verso il tavolo della vita e mando giù una birra. Ne ho bisogno per affrontare il resto della serata che si promette movimentato. 

Vedo Lexi vicino al bagno ma non è sola. Che cazzo ci fa Blaise con lei? Vado subito verso di loro determinata ma Zabini afferra Lexi per il polso e la porta in bagno. Che cazzo crede di fare quel coglione?

Non perdo tempo e spalanco la porta del bagno. Vedo Zabini urlare addosso a Lexi.
"DEVI SMETTERE DI VEDERE DIGGORY!" dice sbraitando come un matto, aggrotto le sopracciglia. 
"Blaise datti una calmata!" dico con tono autoritario. Chi si crede di essere per trattare così Lexi. 
"Fatti i cazzi tuoi e esci di qui è una cosa tra me e lei" scuoto la testa e mi avvicino a loro. 

"NON ESISTE PIU' UN TE E LEI BLAISE! TE LO HA DETTO CHIARAMENTE!" dico urlando sperando che gli entri il concetto in quella testa vuota. 
"Non sta a te dirlo ma a lei!" la guardiamo entrambi, Lexi abbassa lo sguardo sembra più interessata alle sue scarpe che hai nostri volti. 

"Io voglio stare con...Cedric" dice e io tiro un sospiro di sollievo mentre Blaise accorcia lo sguardo. 
"So che non è vero" dice, ma rispondo io al suo posto. 
"Beh bello dovevi pensarci prima di lasciarla ora via! Fuori dai piedi!" Blaise mi spinge via e prende Lexi tra le braccia ma lei si divincola immediatamente.

"E' FINITA BLAISE!" dice chiaramente, se non lo ha capito ora è proprio stupido. 
Annuisce e finalmente sparisce dalla mia vista mi avvicino a Lexi e la prendo tra le braccia. 
"Tutto ok? Ti ha fatto del male? Sei ferita?" scoppia a ridere, "Sto bene mamma" sorrido di fronte alla situazione bizzarra. 

"Vuoi davvero stare con Cedric Lexi? Ne sei davvero sicura?" annuisce, "ne sono più che certa" abbozzo un sorriso e le sistemo i capelli. 
"Bene ora andiamo a divertirci!" la prendo per mano e la porto sulla pista da ballo.

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Mi sveglio tranquillamente nel mio letto senza nessuno al mio fianco. Bene, per una volta non ho combinato casini ad una festa sono riuscita a restare nei miei ideali e ne vado fiera. Mi strofino gli occhi lasciando che la luce del primo mattino mi punzecchi la vista. 

Sono le sette del mattino e io non ho sonno così decido di fare qualcosa di utile per me stessa e per il mio corpo che ultimamente non sta nel migliore dei modi. Infilo un paio di pantaloncini e una T-shirt ed esco a correre.

Torno senza fiato e vado dritta in doccia sono sudata e ho pochissimo tempo per prepararmi tra mezz'ora ho lezione. Lexi sta ancora dormendo così le tiro un paio di cuscinate che la disturbano dal suo sonno. 

"MUOVITI DOBBIAMO ESSERE FUORI DA QUI TRA MEZZ'ORA LEX!" si tira su le coperte ma io gliele sfilo completamente.
"Non mi senti dobbiam-" mi blocco, "ma che hai?" domando, lei scuote la testa turbata, "non lo so non mi sento molto bene" le rimbocco le coperte e le do un bacio sulla testa, "Tranquilla tesoro ti copro io" dico e scivolo immediatamente in doccia. 

Arrivo a lezione appena in tempo ma vengo fermata subito da Cedric, 
"Ei ciao hai visto Lexi?" chiede preoccupato, annuisco "Ha preferito rimanere a letto non si sente molto bene" annuisce deluso, sperava di vederla gli piace davvero e si vede. 

Prima che possa fare un altro passo e entrare in classe Draco mi afferra per il polso e mi trascina nel corridoio vuoto. 
"Draco ma che fai ho lezione!" dico ma questo non lo ferma. Mi divincolo e lo guardo, "Ma che ti prende perché fai cosi?" domando, lui scuote la testa turbato. 
"Ho bisogno di dirtelo sono mesi che lo tengo per me" alzo le sopracciglia e incrocio le braccia al petto. 
"Mi stai mettendo ansia, parla" gesticola un po' con le mani per poi dire. 

"Sono innamorato di te Federica"