Capitolo 21

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Mi sveglio con gli occhi secchissimi, questa notte avrò dormito al massimo 2 ore il resto del tempo l'ho passato a piangere tra le braccia di Draco che ora poverino sta dormendo sulla sedia vicino al mio letto, ha della bava che gli esce dalla bocca, è così tenero quando dorme, e gli sono infinitamente grata per quello che ha fatto per me ieri. 

"Draco..." la mia gola brucia, non ho più voce per colpa delle grida di dolore, "Draco svegliati" alza la testa di scatto e si asciuga la bocca, "Si sono sveglio!" rido per la sua stupidità, "Se vuoi dormire comodo c'è il letto di Lexi..." scuote la testa e mi sorride "Non di preoccupare per me, tu più tosto come stai?" abbasso lo sguardo e afferro le coperte per coprirmi "Ho freddo..." si alza e prende una coperta dall'armadio.

"Tieni così starai più calda" lo ringrazio con un cenno del capo. "Allora vuoi dirmi che ti succede?" scuoto la testa infastidita, "con me puoi parlare" ne sono consapevole, "E' che...non voglio ricordarlo" annuisce, "Tranquilla me lo dirai quando sarai pronta" mi posa un bacio sulla fronte per poi prendere la sua giacca, "Vado a farmi una doccia da me, e poi andrò a lezione, tornerò più tardi a trovarti" annuisco, apre la porta "Draco...aspetta, puoi passare in infermeria prima di andare a lezione? Mi serve qualcosa...per placare il dolore" si ferma sulla porta

"Non credo sia il caso di prendere quella roba" lo guardo dritto negl'occhi, "Ti prego...ne ho bisogno" annuisce per poi andare via e lasciarmi sola nella mia stanza buia. Non ho intenzione di uscire, ne di andare a lezione ovviamente, ho bisogno di restare sola e riflettere ma soprattutto ho bisogno di qualcosa di qualsiasi cosa, medicine, droghe, alcool, non mi importa ho bisogno di qualcosa che mi aiuti. 

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MATTHEO POV:

Ho passato la notte in cortile, mi sono addormentato su una panchina ubriaco fracido. Non l'ho seguita dopo la nostra litigata, sono andato al ballo e mi sono ubriacato.

 Ha detto di amarmi, non sono mai stato amato da qualcuno, non mi sono mai sentito amato ne da mio padre ne da Peter, lei è l'unica, lei mi ama e io le ho fatto questo.

Era a pezzi, ho distrutto tutto il suo mondo con il mio comportamento sconsiderato, mi pento di ogni cosa, lei ama me e io amo lei ma non so perché ieri non è uscita una sola parola sensata dalla mia bocca, mi sono uscite solo stronzate. 

Devo parlarle, provare a salvare quello che vale la pena salvare. Salgo in camera mia, mi faccio una doccia veloce, mi vesto e corro a lezione sperando di trovarla li.

Arrivo in classe e prendo l'unico posto libero quello vicino a quel pezzo di merda di Malfoy, lo ignoro completamente non ho tempo per lui. Inizio ad osservare la classe ma non la vedo da nessuna parte, non è venuta?

"Stai sprecando il tuo tempo Riddle" mi giro verso di lui e gli faccio il dito medio, "Fatti i cazzi tuoi Malfoy" ride nervosamente, "Sono cazzi miei Riddle. Non sprecare tempo a cercarla, è andata via, per colpa tua e delle tue cazzate" lo afferro per la cravatta, "DOVE E' ANDATA? Ti conviene dirmelo Malfoy" si divincola dalla mia presa e si risistema sulla sedia,  "Lontano da te, e da questa patetica imitazione di scuola" non è vero, non può essere vero. Mi alzo velocemente e esco dalla stanza correndo per andare verso il dormitorio femminile.

Arrivo difronte alla sua stanza, non si sente alcun rumore all'interno è preoccupante. Apro la porta e non la vedo, controllo in bagno ma nulla, ci sono solo fazzoletti bagnati ovunque, e delle coperte buttate qua e la. Apro l'armadio e ci sono ancora i suoi vestiti appesi, ma lei dov'è? La cerco per tutta la scuola ma non c'è traccia di lei. Provo alla torre d'astronomia, in cortile, nei sotterranei, in ogni classe, in ogni stanza, al Lago e anche da Hagrid ma niente. Mi viene in mente di cercala ad Hogsmeade ma non credo di trovarla lì di solito non ci va mai da sola. 

Dopo averla cercata in 12 negozi, 3 hotel, e 7 tavole calde la vedo seduta su uno sgabello di un bar mentre beve, le vado subito incontro intenzionato a parlarle. 

"hey..." si gira verso di me, ha gli occhi secchi e iniettati di sangue e una birra in mano. 

"Oh Mattheo Riddle salve! A cosa devo il piacere della sua presenza? " si alza in piedi, e inizia a gridare a tutti gli zoticoni del locale

"SIGNORI VI PRESENTO MATTHEO MARVOLO RIDDLE COLUI CHE MI HA SPEZZATO L'ANIMA!" ride come una matta per poi sedersi di nuovo. "Barista un altra" il barista la guarda, "E' già la decima signorina" ride nervosamente, "Che cazzo te ne frega vuoi i miei soldi o no?" il barista acconsente e gli porta un altra birra.

"Sei ubriaca?" fruga nella sua borsa mentre mi risponde, "Nooo cosa te lo fa pensare?" estrae dalla borsa un flacone di medicine ne prende 2 e se le porta alla bocca per poi posarle sul bancone del bar. Le prendo in mano e ciò che vedo mi sciocca.

"Che cazzo sono questa Federica!?" alza le spalle, "Che cazzo vuoi?" dice infastidita, "Non sai leggere?" mi scruta per poi riprendere la birra nelle sue labbra. 

"Non hai bisogno di questa roba, perché le prendi ma sei impazzita?" annuisce, "Si Mattheo, sono impazzita. Ho bisogno di ricorrere alle medicine, alle droghe e all'alcool. Ho solo 2 ore di sonno, ho pianto tutta la notte per colpa tua cazzo. E ora mi vieni a fare la predica su quello di cui ho bisogno? L'unica cosa di cui non ho bisogno è vedere la tua faccia di merda. Quindi levati dalle palle." rimango a guardarla, sta soffrendo e lo vedo ma non mi permette di aiutarla e la capisco avrei fatto la stessa cosa.

"Quante ne hai prese?" ignora la mia domanda così prendo la sua borsa e trovo un altro flacone vuoto. "2 cazzo di flaconi?! Ma che ti dice il cervello?" potrebbe collassare da un momento all'altro. Continua ad ignorarmi. Decido di provocarla per ottenere la sua attenzione.

"Neanche tu sei una santa, hai baciato Malfoy" 

"Ma io mi sono fermata prima di commettere un errore. Tu invece basta che infili il cazzo dentro una puttanella hai fatto tutto." non era la reazione che speravo.

 Cerco di rubarle la birra di mano ma lei anticipa la mia mossa e mi da un colpetto sulla mano. "Non ci pensare neanche Riddle, è roba mia" la sposta per poi bere l'ultimo sorso e ordinarne un altra. 


𝐿'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 //MATTHEO RIDDLE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora