Capitolo 30

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Guardo fuori dal finestrino e quello che vedo mi spezza, non c'è altro che pioggia e solitudine la fuori e la cosa mi distrugge...mi chiedo cosa starà facendo Mattheo in questo momento. Posso fidarmi di lui? Ma certo che sì, è pentito e in questi giorni me lo ha dimostrato.

"Qualcosa dal carrello?" mi giro verso la voce che mi riporta alla realtà, un po' confusa rispondo,
"Si prendo tutta la cioccolata che avete" mi sento in vena di cioccolata e Lexi sembra appoggiare la mia decisione con molto entusiasmo.

"Sai che sei la migliore vero?" che ruffiana,
"Non c'è bisogno di complimenti offro io" Lexi mi rivolge una faccia stupita, come se già non sapesse che lo avrei fatto.

Draco cammina per il vagone avanti e indietro, si ferma a guardarmi per un attimo ma poi inizia di nuovo a camminare. Mi sta infastidendo e anche parecchio quindi decido di alzarmi e affrontarlo.

Vado verso di lui ma lui si fa indietro, mi sta evitando?

"Draco aspetta!" scappa via come un bambino, "Non riuscirai ad evitarmi per sempre abitiamo nella stessa casa razza d'idiota!" ho tutti gli occhi del vagone puntati addosso, forse non avrei dovuto urlare...

Torno a sedermi e attendo che il viaggio finisca in compagnia delle chiacchiere della mia amica ma ovviamente veniamo interrotte da Zabini che cerca di avvicinarsi a noi. Mi metto subito sulla difensiva e gli blocco la strada.

"Nonono dove pensi di andare bello?" mi mordo il labbro e alzo un sopracciglio,
"Non sono qui per lei ma per te" rimango stupita,
"E cosa vuoi?" cerca di avanzare ma lo afferro per la maglietta e lo rimetto al suo posto, 
"Voglio scusarmi per quello che è successo tra noi in sala comune..." rido nervosamente
"Cioè per avermi sputato in faccia?" annuisce imbarazzato,
"Si...soprattutto per quello" deglutisco in modo rigido, 
"Scuse rifiutate ora sparisci dalla mia vista" gli rivolgo un sorriso forzato per poi vederlo allontanarsi.

Mi risiedo e cerco di non pensare ne a Mattheo ne a Draco ne a Blaise ne ai miei genitori...voglio che i problemi si allontanino come il treno sta facendo con Hogwarts.

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Arrivo a Malfoy Manor con Draco, ma lui per quanto io ci avessi provato non mi ha degnato di una parola. Busso alla porta e ovviamente ad aprire viene Dobby, amo alla follia quest'elfo nonostante tutti qui lo disprezzino e lo trattino come spazzatura io lo tratto come un mio simile.
"Aaaaa mi sei mancato così tanto piccolo elfo!" mi abbasso al suo livello e gli do un leggero colpetto sul naso che lo fa sorridere. 

Nel buio della stanza appare Narcisa che viene subito a salutarci, 
"Eccovi qui! Mi siete mancati" viene verso di me e mi abbraccia poi va verso Draco ma lui si allontana senza salutare nemmeno la madre che rimane molto delusa dal suo mancato gesto.

"Cos'ha Draco?" mi chiede ma alzo le spalle, "Non ne ho idea fa così anche con me" mi posa un ultimo bacio sulla guancia per poi ordinare a Dobby di portare i bauli di sopra nelle nostre stanze.

Seguo Narcisa in cucina, "Che programmi abbiamo per questa settimana?" si sistema i capelli, 
"Ovviamente il ballo dei Malfoy mia cara" sbuffo contrariata, odio questo ballo, straripa di Mangiamorte e vecchie compagnie di Lucius.

"Devo proprio partecipare?" la guardo con sguardo implorante ma lei ovviamente non molla la presa, "Ovviamente cara, sei una Malfoy e devi comportarti come tale" incrocio le braccia al petto infastidita.

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Salgo le scale intenzionata nell'andare nella mia camera ma cambio idea e mi dirigo verso quella di Draco. Busso ma non ottengo risposta, decido di entrare comunque e lo vedo in piedi davanti alla finestra.

"Draco possiamo parlare?" continua ad ignorarmi, "Perché mi fai questo Draco? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" è come se non fossi qui, e sto iniziando a perdere la calma.

"Potresti almeno guardarmi quando ti parlo!" si gira lentamente verso di me per poi agganciare i suoi occhi ai miei.
"Mi spieghi che problemi hai? Perché mi ignori?" avanza nella mia direzione ma si ferma ad un metro da me.

"E' vero?" aggrotto la fronte confusa, "Cosa?"
"Sei la ragazza di Riddle?" sospiro, è davvero per questo che è arrabbiato con me?
"Si è vero e allora?"
"E allora?! Merda sei completamente impazzita? Che ti dice il cervello Federica!" il suo tono mi spaventa.
"E' il figlio del Signore Oscuro cazzo! Cosa pensi che accadrà quando lui scoprirà tutto? Pensi che avrà pietà perché il figlio ti ha scopata?! Ti dico io cosa succederà, ti colpirà con le maledizioni e poi ti darà in pasto al suo serpente oppure ti ucciderà Mattheo stesso." sento i miei occhi crollare, non l'ho mai visto così arrabbiato, e non intendo continuare a discutere. Esco dalla stanza senza dirgli una parola, sbatto la porta dietro di me e lo sento imprecare.

Corro nella mia stanza ma a sbarrarmi la strada trovo Narcisa, "Che succede?" mi prende tra le braccia ma mi divincolo e mi chiudo dentro la mia stanza. Lo odio.











𝐿'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 //MATTHEO RIDDLE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora