Capitolo 22

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MATTHEO POV:

Rimaniamo in silenzio per un po', lei ordina altre 3 burrobirre, "Non credi che hai già bevuto abbastanza?" si gira verso di me lentamente con occhi che sputano fuoco, "V-A-T-T-E-N-E" scandisce ogni lettera, so che è arrabbiata ma non posso lasciarla così devo aiutarla, e sfruttare la situazione almeno potrò parlarle da ubriaca ma se era sobria non mi avrebbe permesso nemmeno di avvicinarmi.

"Capisco sei arrabbiata e so che ti ho ferita ma non era mia intenzione farlo, non volevo che tra noi finisse perché ti amo e tengo a te e se speri che ti lascerò in pace speri in vano."

beve un sorso di birra per poi parlare, "Non ho infilato io il mio cazzo in una passera che non era la mia Riddle. Mettiti in testa che non voglio più vedere la tua faccia da culo vicino a me, non mi servono le tue scuse patetiche e i tuoi ti amo perché se mi amavi come dici non scopavi con un'altra. Ora lasciami bere in pace"

"No basta bere!" non faccio in tempo ad allungare la mano verso la birra che lei mi molla un pugno in un occhio, "TI HO DETTO DI ANDARTENE SEI SORDO?!" non mi muovo da li ma lei si alza sale sul bancone del bar e inizia a urlare, "SIGNORI ATTENZIONE!" prende un cucchiaino da sotto il bancone e inizia a sbatterlo sul bicchiere per attirare l'attenzione di tutti.

"VI RICORDATE DI LUI NO? BENE MI SERVE UN PARERE. SE IO STAVO CON LUI MA LUI MI HA QUASI UCCISA, MI HA MENTITO E POI ANCHE SE NON BASTASSE MI HA TRADITA DOVREI PERDONARLO?" tutti i clienti scuotono la testa, non posso crederci. "Bene ecco a te ora levati che voglio un altra birra" non faccio in tempo a spostarmi che lei cade sulla mia spalla priva di sensi.

"Merda" la cerco di mettere in piedi "Federica?! hey!? riesci a sentirmi?!" è completamente priva di sensi, sapevo che quella merda l'avrebbe ridotta così. La sollevo e la porto in spalla fino ad Hogwarts. Vado verso l'infermeria ma lei riacquista i sensi e inizia a dimenarsi.

"Mattheo cazzo lasciami in pace!" continuo a camminare, "Ti sei sfondata di medicine, e alcool cosa credevi? Ti saresti sentita male comunque." inizia a darmi i pugni sulla schiena e a muovere le gambe, "Sto bene cazzo!" scuoto la testa, "No non stai bene sei appena svenuta! Smettila di muoverti o cadrai!" non mi ascolta "Ti prego sto bene non portarmi da Madama Chips" alzo un sopracciglio curioso, "E dove dovrei portarti sentiamo?" si tranquillizza per poi dirmi, "In camera tua starei molto meglio" lo dice con un pizzico di malizia negl'occhi, la porto in camera mia e la poso delicatamente sul letto.

"Ora sta qui vado a prenderti qualcosa da mangiare" sto per allontanarmi ma lei mi afferra per il braccio e mi butta sul letto, "Sei palloso! Non mi seve una cazzo di infermiera voglio il Mattheo di cui mi sono innamorata, lo stronzo figlio di puttana psicopatico che mi ha fatto innamorare quindi ora hai due possibili scelte" l'ascolto con attenzione,

"O ti trasformi nel vero Mattheo o continui a fare l'infermiera del cazzo ma ti levi dalle palle, a te la scelta" la guardo è ubriaca e non sa quello che dice.

"Sei ubriaca non posso-" mi interrompe "Bene hai scelto la seconda ora vaffanculo da qualche altra parte" scioccato e completamente sfinito mi stendo affianco a lei e le prendo la mano ma lei si divincola. Decido di chiudere la porta in modo che lei non possa scappare e fare una bella dormita.

Mi stendo a pancia in su e mi metto le mani dietro la testa e chiudo gli occhi in attesa che il sonno prenda posto ma lei inizia a baciarmi il collo per poi posizionarsi a cavalcioni su di me.

"Ma che stai-?"

"Shhhh sta zitto so che lo vuoi e io ne ho voglia" ne ho voglia anche io ma non è lucida, "Non possiamo non sei in te" si alza e mi fissa negl'occhi, "Neanche tu sei in te! Da quando rifiuti di scopare? Non mi sembra che ti sei fatto tutti questi problemi con Enderson quando le sei venuto dentro no? Qual è il problema preferisci lei a me?" scuoto immediatamente la testa,

"Assolutamente no, è solo che domani mi odierai per averlo fatto" alza le spalle,

"Tanto ti odio già, voglio il mio Theo e subito" si avventa sul mio orecchio, "Voglio il Theo che mi scopa violentemente perché è quello di cui ho bisogno ora dottore..." mi sussurra queste parole per poi leccami il collo in modo provocante.

Perdo il controllo, non posso più resisterle ci ho provato e poi mi manca così tanto. Prendo il suo viso tra le mani sollevo la testa dal cuscino e la bacio con forza, le nostre lingue si incontrano e la sensazione è favolosa il contatto è spettacolare. Non la baciavo da 4 giorni ma mi sono sembrati anni.

La sollevo per poi ritrovarmi sopra di lei e prendere il controllo. Le afferro i polsi con una mano e con l'altra stringo la presa sul suo collo. Lei geme sentendo la mia erezione premere sulla sua coscia.
"Mi hai davvero stancato" dico lei annuisce, le piace essere dominata da me e a me piace farlo "Pensavi di passarla liscia per aver baciato Malfoy e avermi riempito di insulti? Eh puttanella?!" le schiaffeggio i glutei per poi riportare la mano sul so collo e stringere il più forte possibile.

"Ti prego puniscimi Theo" riesce a malapena a parlare,

"Non dirmi cosa fare troia" mi avvicino alle sue cosce e le mie mani iniziano a vagare sotto la sua gonna grigia fino ad arrivare alle sue mutante fradice per me.

Afferro la mia bacchetta, "Ora ti conviene stare zitta o per ogni suono che emetterai la mia bacchetta ti farà urlare per il dolore" annuisce compiaciuta, non le do il tempo di rispondere che infilo due dita dentro di lei e la faccio urlare dallo stupore. La bacchetta inizia a sfregiarle il collo per avermi disubbidito, la mia lingua entra a contatto con il suo clitoride e le mie dita entrano ed escono da lei ripetutamente.

Apro la zip dei miei jeans neri, prendo il mio cazzo in mano e lo sbatto dentro di lei con forza e passione.

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Mi aggrappo alla sua schiena quando lo sento dimenarsi dentro di me, la sua bacchetta mi sta squarciando il collo ma il dolore e l'eccitazione che mi provoca mi piace,

Mattheo si sbatte contro di me violentemente e io non riesco a trattenere le urla di dolore e di piacere. Inizio a pensare a quello che mi ha fatto e le lacrime iniziano a riempimi gli occhi. Lui non se ne accorge ha la testa sommersa dal mio collo. Mi sta scopando e io sto piangendo che cazzo mi prende? La tristezza prende il sopravvento dei gemiti e delle urla, come posso fare questo a me stessa?

Mattheo continua a spingersi sempre più in profondità e io continuo a piangere e a gemere. Le mie gambe iniziano a tremare, l'orgasmo sta per arrivare e io non posso certo fermalo. Theo lo incoraggia aumentando il ritmo.

"Theo più veloce sto per-" le mie parole vengono ostacolate dalla sua bacchetta che continua a infrangermi, il mio collo è pieno di sangue per colpa delle ferite che mi lascia.

Mattheo afferra i miei fianchi e li spinge contro di se sento le mie pareti stringersi attorno a lui. Vengo urlando dal piacere, lui non si stanca e mi fa alzare per poi afferrami e farmi cadere sulla sua lunghezza.

Inizio a saltellare su di lui aiutandomi con le mani sul suo petto tempestato di cicatrici.

"Più veloce puttanella" mi fa stendere sul suo petto e aiutandosi con le sue gambe si spinge ripetutamente contro di me. Vengo per la seconda volta e lui mi accompagna nel viaggio dell'orgasmo, sento il suo liquido caldo farsi strada tra le mie viscere. Cado sul suo corpo completamente sfinita, lui mi accarezza con una mano le forme e con l'altra la testa.

"Mi dispiace davvero per quello che ti ho fatto" perché deve parlare proprio ora di questo. Non gli rispondo ma cado in un sonno profondo ancora su di lui.



𝐿'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 //MATTHEO RIDDLE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora