Capitolo 13

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MATTHEO POV

Quando mi sveglio lei sta ancora dormendo, la stringo più vicina a me, è tutta la notte che dorme sul mio petto e non ho intenzione di rompere il magico momento, così le avvolgo le braccia attorno al busto, gli rimbocco le coperte e le depongo un bacio sulla testa, adoro il suo profumo i suoi capelli profumano di cocco.

Apro il cassetto del comodino prendo il bacchetto di sigarette e me ne porto una alla bocca ma non l'accendo, non ancora, non voglio che si svegli per aver inalato del fumo. Forse ieri sera ho esagerato, non riusciva a muoversi ho dovuto portarla a letto in braccio, ma nonostante tutto dovevo punirla per aver baciato Diggory, a proposito me ne dovrò occupare più tardi.

Continuo a guardarla dormire è bellissima ed è tutta per me, se mio padre sapesse che mi sono innamorato della figlia di Peter Fiorini mi ucciderebbe qui su due piedi. Se solo lei sapesse la verità.

Le sue labbra sulle mie mi distraggono dai miei pensieri, mi tolgo la sigaretta dalla bocca per poi baciarla ancora una volta, "Buongiorno bellissima" lei si posiziona sopra di me per poi posare il mento sul mio petto. "Buongiorno sfigato"

"Oh sfigato? ma davvero?" ridacchia come una bambina. Poso una una mano sui suoi glutei e una sulla sua guancia. Restiamo a guardarci in silenzio per un po'.

"Sai ci saranno le selezioni di Quidditch oggi potresti provare" la guardo e scoppio a ridere, "Io? Giocare a Quidditch? Stai scherzando vero?" mi accendo la sigaretta per poi guardarla, è molto seria. Vuole davvero che io perda tempo a giocare a quello stupido giochetto?

"Dico sul serio Theo!" mi lancia un cuscino che si squarcia completamente, immaginatela come la sto vedendo io, milioni di piume per aria che fluttuano e lei completamente nuda con il suo magnifico sorriso, con la sua bellezza, purezza e sicurezza proprio in mezzo cercando di prenderne il più possibile. Credo di amarla...so che non stiamo ufficialmente insieme o roba così ma con lei mi sento vivo e ci metterò tutto me stesso per far funzionare le cose, è più di quanto abbia mai fatto.

"Eh sai se scegli di farlo..." gli appare un ghigno malizioso sul volto che ha intenzione di fare convincermi con del sesso? Spalanco gli occhi quando la sua mano si posa sul mio cazzo.

"Ogni volta che vinci una partita..." si abbassa lentamente verso il mio basso ventre strusciandosi contro esso. "Potrebbe esserci una ricompensa ad aspettarti" lo inizia a baciare, "Ogni volta che vinco eh?" dico gemendo di piacere. "Mhmh" annuisce per poi prendermi in bocca, devo ammettere che è davvero brava a farlo, nessuno mi aveva mai succhiato il cazzo con tale sicurezza e manualità. Non riesco a resistergli, lo succhia e i suoi occhi non smettono di guardarmi mentre lo fa, è così eccitante.

"Lo farai per me vero Mattheo?" resto a bocca aperta per poi tornare sulla terra "Certo" si stacca improvvisamente da me e si alza. Mi ha manipolato! E ci è riuscita con successo.

"Dove vai?" mi guarda e alza un sopracciglio, "Beh, pensavo di fare una doccia ma senza di te!" corre in bagno e chiude a chiave la porta che stronza! E ora io che dovrei fare con il mio amico qua giù? Avrò le palle gonfie per tutto il giorno per colpa sua.

Busso alla porta del bagno, "Hey hai intenzione di finire tu o devo fare da solo?" nessuna risposta, si sente solo il rumore dell'acqua della doccia. Decido di vestirmi; mi infilo la camicia per poi iniziare a fare il nodo alla cravatta. Sento la porta del bagno aprirsi e la vedo uscire con solo un asciugamano addosso.

"Chi ha ti detto di muoverti?" si avvicina a me e nel tragitto lascia cadere a terra l'asciugamano, si inginocchia davanti a me, tira giù i boxer e mi riprende in bocca con violenza. Devo mordermi la mano per potermi contenere. Alza gli occhi verso di me e questo basta per farmi venire. Lei mi guarda per poi ingoiare e rientrare in bagno come niente fosse. "Sei fuori allenamento vecchietto, sei durato due minuti" alzo gli occhi al cielo per poi continuare a vestirmi. "Dai forza abbiamo lezione!"

"Io sono pronto sei tu che sei ancora nuda" mi guarda per poi provocarmi. "Sono pronta anch'io papy" ma se è nuda, Oh no non dirmi che, "Non ci pensare neanche tu da qui non esci senza vestiti" la sto sfidando e so che odia perdere le sfide. "Ops che sbadata, la mia divisa è in camera mia" va verso la porta ma la blocco con un braccio, "V.E.S.T.I.T.I." pronuncio ogni parola lentamente in modo che mi capisca bene.

"Non ho la divisa!" è testarda come un mulo, "Indossa il vestito di ieri e una mia giacca o che cazzo ne so io poi passiamo in camera tua e ti cambi" alza gli occhi al cielo infastidita, odio quando lo fa. "Sei noioso" sto sopportando fin troppo i suoi giochetti, se non fosse che devo occuparmi di Diggory a lezione la scoperei per la sua insolenza, proprio qui ora senza problemi.

Arriviamo in tempo a lezione e ci sediamo vicini. Dietro di noi ci sono Malfoy e Astoria e davanti Lexi e quel coglione di Zabini. Non sto seguendo la lezione, sono troppo impegnato a fare un ritratto di Federica sul mio quaderno.

"Hey guarda" le faccio vedere il risultato e la sua bocca si allarga in uno splendido sorriso, "E' bellissimo Theo" mi depone un bacio sulla guancia per poi continuare a prendere appunti. Solo un bacio? Non mi basta, certo che non mi basta. Mi avvicino a lei lentamente per poi avventarmi sulla sua coscia con una mano. Mi sposto nell'interno coscia, "Mattheo fermo, potrebbero vederci" mi toglie la mano ma io la riposiziono.

"Tranquilla, tu sta zitta continua a prendere appunti...penso a tutto io." Malfoy si schiarisce la gola dietro di noi, so che ci sta guardando e so anche che si sta mangiando i gomiti per la gelosia.

Infilo le mani tra le sue mutante, è già bagnata e questo mi facilita il compito, le metto un dito dentro e inizio a entrare ed uscire, lei è rigida e ha una mano davanti la bocca per soffocare i suoi gemiti.

"Lasciati andare piccola" Metto un altro dito e le sfugge un urlo e la Mcgranitt si avvicina incuriosita.

"Signorina Fiorini tutto bene?" Federica sta tremando e io aggiungo un altro dito. "S...si professoressa...tutto...bene va tutto bene" la sua voce è più un sussurro che altro, "Lei signor Riddle?"mi chiede,

"Tutto ok" la professoressa annuisce per poi allontanarsi. Aumento il ritmo per metterla in difficoltà mai lei gestisce alla perfezione la situazione continuando a seguire la lezione. Decido di infilare un altro dito ma non nella vagina, lei spalanca gli occhi e mi guarda, credo sia la prima volta che pratica dell'anale. Aumento sempre di più il ritmo finché lei non viene mordendosi le mani soffocando il suo orgasmo.

Draco non ha smesso di fissarci per un solo attimo vorrei fare una chiacchieratina anche con lui ma prima le cose più urgenti. Devo occuparmi di Diggory a fine lezione e non vedo l'ora.

𝐿'𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒 //MATTHEO RIDDLE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora