ANOTHER TIME//PETER PARKER

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TONY POV'S

Siamo arrivati al localizzatore. Dato che era una minaccia seria, è venuta tutta la squadra. Davanti a noi appare un un'edificio abbandonato. Entriamo tutti quanti,e ci sta molta polvere nell'aria.

Vediamo una porta sfondata,quindi mi ci precipito davanti, ed entro nella stanza. Lo scenario è spaventoso: quattro uomini sono stesi per terra ai lati della stanza,mentre un'altra persona è al centro di essa.

Vedo che è una donna,quindi vado verso di lei,la giro ed è Morgan. Mentre gli altri prendono gli uomini senza sensi,io prendo mia figlia a mo di principessa,e volo fino alla Stark Tower cercando di fare il più presto possibile.

Arrivo all'attico,Friday mi toglie l'armatura e porto subito al piano medico Morgan. La stendo leggermente su un lettino,ma lei non si muove ancora. Il battito è molto lento,ed ho molta paura.

<<Friday,scansiona il suo corpo e dimmi se ci sono emorragie interne o contusioni gravi>>

Chiesto questo a Friday,si aziona e con un laser scansiona il suo corpo.

<<signore nessuna emorragia,né contusioni gravi. Ma il cervello sta emettendo impulsi molto strani,che ora ispezionerò.>>

Mio dio. Gli chiedo di muoversi,prendo una sedia e la posiziono accanto a lei,sedendomici. Le prendo le mani,e le poso un bacio sulla fronte.

<<signore è tutta una questione psicologica,purtroppo noi non possiamo fare niente se non tenerla attaccata ai macchinari>>

Cosa?! No,è impossibile.

<<mi stai dicendo che è in coma?>>

Chiedo io a Friday. Fa silenzio per qualche secondo, prima di rispondere.

<<si,signore. E sembra anche grave,mi dispiace.>>

Mi alzo di scatto,e vado nel salotto. Tutta la squadra mi guarda,e mia moglie si avvicina a me con gli occhi rossi e lucidi.

E la abbraccio,scoppiando in un pianto comune. Quando ci stacchiamo,guardo il dottor Banner,ormai tornato al suo stato originario.

<<dottor Banner,ora avremmo bisogno dei suoi 4 dottorati,grazie.>>

E lui mi segue,andando insieme nel piano di ricerche. Gli faccio vedere le lastre del corpo, del cervello ed ha una faccia incuriosita.

<<Stark,ma non la vedi quella scia che le attraversa il corpo? >>

Avvicino il mio occhio,per capire dove vede questa scia.

<<no,non la vedo. Forse la vede solo lei>>

Mi guarda storto,ma io non ci faccio caso.

<<probabilmente saranno i miei raggi gamma,ma qui c'è un'evidente scia di qualche sostanza ambigua,che si è già unita al sangue.>>

Mi alzo,corro da Morgan e le prelevano del sangue. Porto il sangue di nuovo dal dottor Banner,lo metto in una scatolina,e lo poso sul microscopio.

<<aveva ragione,dottor Banner. C'è una sostanza che le blocca il risveglio. Se noi dividessimo i globuli bianchi da quelli rossi,avremmo un antidoto.>>

Approva la mia soluzione,ed iniziamo il lavoro. Spero che funzioni,non ho nient'altro in mente.

MORGAN POV'S

Sento mio padre che parla,cerco di aprire gli occhi ma niente. Continuo a vedere tutto nero. Cerco anche di muovermi,ma non ci riesco. Però, sento qualcosa sotto al mio corpo di morbido, quindi suppongo che sia un letto.