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MORGAN POV'S

Alla fine ieri ho cenato insieme alla squadra e poi sono andata a dormire,facendomi domande su cosa mi nascondono Parker e Ned.

La mattina mi sveglio,mi alzo e vado a fare colazione. In cucina,sono svegli Thor,Natasha,e Pietro. Li saluto,e mi bevo la mia tazzona di caffè al tavolo con gli altri.

<<come fai a bere tutto quel caffè?>>

Mi chiede Thor,curioso. Poggio la tazza sul tavolo,incrocio le mani,e lo guardo attentamente.

<<senza questa,voi sareste tutti morti. Il caffè è essenziale per la mia salute mentale,sopratutto la mattina.>>

Dico io,guardandolo male. Gli altri ridono,e Thor scuote la testa divertito. Apro la porta di camera mia,e trovo Cap con le gambe incrociate. Salto per la paura,e mi metto la mano sul cuore.

<<oddio che infarto>>

Dico io,chiudendo la porta della camera.

<<scusa,ma dobbiamo parlare. Oggi pomeriggio inizieremo l'addestramento quindi non prendere impegni.>>

Dice Cap,con far serio. Annuisco, e lui se ne va. Apro l'armadio,mi vesto per scuola,e me ne vado verso l'ascensore. Mi sento toccare la spalla, mi giro ed è Pietro. Alzo gli occhi al cielo,l'ascensore è arrivato quindi ci entro insieme a lui.

<<senti,mi dispiace so che non dovevo disturbarti. Volevo solo metterti in guardia da chi ti sta accanto!>>

Dice il velocista, molto dispiaciuto. Mi giro verso di lui,e sbuffo leggermente.

<<grazie dell'interessamento,Pietro.
So che quei due mi nascondono qualcosa e io scoprirò cos'è.>>

L'ascensore si ferma al piano terra,esco dall'edificio e mi sento afferrare i fianchi. Mi giro curiosa verso Pietro, non capendo il suo intento.

<<ti do un passaggio,sei in ritardo.>>

Mi dice Pietro. Stavo per ribattere, ma inizia a correre veloce,e quindi afferro velocemente il suo collo per leggermi. In meno di un minuto siamo arrivati vicino alla scuola. Mi stacco da lui,con il fiatone.

<<sei impazzito?! Dovevi avvisarmi,mi sta per esplodere il cuore!>>

Gli urlo io,con un tono di voce misto tra l'arrabbiato e il divertito. Lui scoppia a ridere,e mi aggiungo a lui. Saluto Pietro,e vado verso la scuola. Entro,e vado a prendere i miei libri nell'armadietto. Lo chiudo,e vado in classe. All'ultimo banco,ci sta MJ seduta da sola,quindi mi metto vicino a lei.

<<ciao,MJ. Come mai ieri non c'eri?>>

Le chiedo curiosa. Sarei stata felice di invitare anche lei,a casa mia.

<<ero andata a manifestare contro l'inquinamento globale,era davvero importante.>>

Dice lei seria. È incredibile questa ragazza,tiene molto ai diritti umani.

<<hai fatto una bella cosa,complimenti. La prossima volta fammi uno squillo,voglio venire anche io.>>

Le dico sicura. Si volta verso di me,e le brillano gli occhi.

<<davvero? Di solito nessuno la pensa come me. Grazie,Morgan.>>

Le sorrido,e la professoressa entra. Al banco davanti al nostro,ci sono Ned e Peter,che parlano in continuazione sotto voce. Inizialmente volevo fermarli,ma ho cercato di sentire la loro conversazione. Non riesco a sentire niente,purtroppo.

Un grande boato interrompe la lezione,tutti ci precipitiamo verso la finestra per vedere,ed è un'esplosione da un palazzo.

<<oddio,ma quella è l'Avengers Tower!>>

Dice un ragazzo,a qualche persona da me. Il cuore perde alcuni battiti,e tutti i miei compagni si girano verso di me. Mi guardo attorno,presa dal panico. Cerco Peter tra le persone,ma non lo trovo. Come faccio ora? Anzi,che faccio ora?

Mi sento esplodere,ho paura. Esco velocemente dalla classe,e mi accovaccio alla parete degli armadietti con le mani tra i capelli. Sento delle voci nella mia testa,che mi dicono di andare lì. Stanno urlando,una accavalcata all'altra. Mi sento scuotere,apro gli occhi ed è MJ. Lo vedo deglutire,e poi mi abbraccia.

La abbraccio forte,forse anche troppo. Dopo qualche secondo mi calmo,e mi aiuta ad alzarmi.

<<grazie MJ,devo scappare. Ne riparleremo!>>

Urlo io,correndo all'indietro osservandola con una faccia impaurita. Probabilmente ha scoperto il mio segreto,ma non importa in questo momento. Devo aiutarli.

PETER POV'S

Sono a scuola,e ho la testa appoggiata al banco. I peli del mio braccio si rizzano,e ho una brutta sensazione. Sta per succedere qualcosa. Sto parlando di questo a Ned sotto voce,quando sento un'esplosione da fuori. Mi alzo,e vedo che viene dall'Avengers Tower;quindi esco dalla classe,corro al bagno,mi tolgo i vestiti e inizio a dondolare con le mie ragnatele fino a lì con il mio costume addosso, pronto ad agire.

Entro dalla finestra distrutta,e vedo combattere Cap contro un uomo mentre gli altri sono stesi per terra. Aiuto alcuni di loro ad alzarsi,ma a terra ci sta  Pepper ,che non riesce a riprendersi. Mi accovaccio a lei,e la scuoto leggermente.

<<signorina Potz,la prego si riprenda!>>

Le dico io,avvicinando il mio orecchio al suo naso. Il suo respiro è flebile,ma almeno c'è. Mi raggiunge il signor Stark,con addosso l'armatura IronMan.

<<o dio,Pepper. Ti prego rimani con me!Ragazzo,portala di sotto all'ala medica. Il mio staff la aiuterà. Muoviti!>>

Mi ordina il signor Stark,io annuisco e prendo a mo di principessa Pepper. Scendo le scale molto velocemente,e la lascio ai veri stagisti. Salgo di nuovo,e la vedo. Morgan sta affrontando quell'uomo. Devo aiutarla.

MORGAN POV'S

Raggiungo il fumo,ed entro nel piano tossendo per la polvere. Tutti stanno cercando di affrontare una persona,che riconosco subito. È Beck. Mi concentro sulle mie emozioni,ma non funziona. Mi raggiunge mio padre,con l'armatura danneggiata.

<<Morgan,vattene via da qui. Tua madre non sta bene,non voglio che ti faccia male anche tu.>>

Mi urla mio padre. Apro la bocca,e sento la rabbia crescere in me. Chiudo gli occhi,e mi lascio a quella sensazione. Sto fluttuando,e la mia energia è verde. In un altro momento mi sarei fermata,ma stavolta no. Vado dritta verso di lui e,dalle mie mani,sparo un fascio di energia contro la sua "bolla" protettrice.

Tutti gli altri si spostano,e ci siamo solo io e lui. Lui mi guarda fiero,visto che la mia energia non fa niente. Il suo viso mi fa solo che irritare maggiormente,quindi uso più potenza.

Assume una faccia spaventata,quando si formano delle crepe sulla barriera. Dopo poco la bolla scompare, e il mio fascio di energia colpisce lui che di conseguenza cade a terra dolorante.

Ritorno per terra,mi avvicino a lui e carico le mie mani di potere in traiettoria alla sua faccia. Voglio che la storia finisca qui,definitivamente. Sto per scaricare le mani,quando una voce metallica mi ferma.

<<Morgan,non lo fare ti prego!>>

Mi giro,ed è Spiderman. Non so se ascoltarlo o no. Che faccio?

ANOTHER TIME//PETER PARKERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora