MORGAN POV'S
L'uomo col coltello si avvicina a me,puntandomelo davanti alla faccia. Chiudo gli occhi,girando la testa verso l'altra parte aspettando il peggio. Non mi succede niente,quindi apro gli occhi leggermente e l'uomo non c'è più.
I due uomini che mi tenevano stretta mi scaraventano a terra,e guardano in aria in cerca di qualcosa.
<<amico,lo hai visto?>>
Chiede un tipo all'altro,in posizione di difesa. Prima che potesse rispondere,dal tetto di un palazzo scende una figura a me conosciuta. È Spiderman,o dovrei dire Peter.
Quest'ultimo,appunto,lancia due ragnatele dai polsi ai due uomini e li lancia per vari metri di distanza. Va verso di loro e,con altre ragnatele, li lega spalle a spalle.
Ora mi raggiunge,e si avvicina a me ancora accasciata per terra.
<<ehi,stai bene?>>
Chiede l'uomo ragno,con al voce modificata; è davvero inutile,ma lui non lo sa. Mi alzo,mentre lui mi regge con una mano sulla schiena.
<<si. Se non fosse stato per te sarei stata peggio,grazie P->>
Mi blocco,prima di poter combinare casini
<<Spiderman.>>
Mi correggo io,sorridendogli appena.
<<che ci fai nel Queens a quest'ora della notte? Non è il tuo "quartiere">>
Mi chiede lui,facendo con due dita le virgolette.
<<stavo andando a casa di una mia amica.>>
Gli dico io,nervosa. Stare vicino a lui dopo quel bacio,crea una tensione tra noi indicibile.
<<dimmi dove abita,ti ci porto io.>>
Mi dice lui,alzando le spallucce. Tiro fuori il telefono e gli faccio leggere l'indirizzo di casa di MJ. Mi afferra la vita,e spara una ragnatela dal polso che va ad attaccarsi a un palazzo.
Stiamo percorrendo le strade buie del Queens,ma io mi sento al sicuro qui;al sicuro tra le sue braccia. In poco tempo arriviamo all'indirizzo,e atterriamo davanti casa della mia amica.
<<inzia a stancarmi il fatto che ti debba sempre ringraziare per qualcosa,sai?>>
Gli dico io all'uomo ragno ironica,mentre scoppio a ridere insieme a lui.
<<e io non mi stancherò mai di salvarti la vita,miss Stark>>
Dice lui,mentre io ripenso al soprannome che mi ha dato con cui,oltretutto,si è fatto sgamare. Sorrido sincera e fa per andarsene,ma gli afferro il polso prima che se ne potesse andare. Gli alzo la maschera a metà, e solo ora mi chiedo come non ho fatto ad accorgermene prima della grande somiglianza con Peter.
Gli lascio un bacio lento,che dura qualche secondo. Le mie mani sono sulle sue guance,mentre le sue sui miei fianchi. Ci stacchiamo,e appoggio la mia fronte con la sua.
<<grazie.>>
Dico io,con un lieve sorriso. Lui fa la stessa cosa,per poi posarmi un bacio sulla guancia. Si rimette giù la maschera,e se ne va tirando delle ragnatele. Mi tocco con due dita le mie labbra,ripensando al momento vissuto.
Mi rimetto il borsone in spalla,e mi dirigo a casa di MJ con un sorriso stampato sul volto. Suono il campanello e,dopo poco,la mia amica mi apre. Mi fa accomodare e insieme andiamo in camera sua.
La sua camera ha due letti singoli,e un grande armadio specchio davanti a essi. Mi indica un letto,e mi ci siedo sopra.
<<hai due letti,per caso hai fratelli o sorelle?>>
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ANOTHER TIME//PETER PARKER
FanfictionMorgan Stark,figlia del genio miliardario playboy e filantropo Tony Stark,è una ragazza di 15 anni che si sta trasferendo di nuovo a New York,dopo aver vissuto i suoi ultimi 9 anni in Italia con sua madre. Non sa cosa le aspetterà nella Avengers To...