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MORGAN POV'S

Mi sento scuotere,così apro gli occhi. Il professore mi ha avvertita del nostro arrivo in Italia,così mi stiracchio sul posso sfregandomi con le mani gli occhi. Sento qualcosa sotto il mio orecchio,così mi volto ed era la spalla di Peter.

Ieri stavamo guardando insieme il film e,senza accorgermene,ci siamo addormentati. Lui sta ancora dormendo,ed ha le labbra socchiuse. Ha il viso angelico,e i capelli gli fanno da aureola.

<<Morgan,puoi svegliare Parker per favore?>>

Mi chiede Harrington,andando a svegliare qualcun'altro. È così cute..devo trovare il coraggio di svegliarlo,però. Lo scuto leggermente,e fa dei versi strani con la bocca che non riesco a capire. Lo riscuoto,ma tiene ancora gli occhi chiusi.

<<dai,May lasciami dormire un'altro po>>

Dice con voce dannatamente roca Peter. È passato da essere un angelo ad essere il diavolo.

<<primo,non sono May. Secondo, muoviti che siamo arrivati. In questo caso la frase "chi va a Roma perde la poltrona" è azzeccatissima.>>

Dico io diverita,procurando una risatina al ragazzo seduto al mio fianco. Mi alzo,e lui fa la mia stessa azione. Usciamo dall'aereo e,camminando, mi raggiunge MJ mettendosi al mio fianco.

<<staremo in stanza assieme. Preparati a una serata fantastica,amica.>>

Mi avverte lei,prendendomi sotto braccio. Recuperiamo le nostre valigie, e usciamo dall'aeroporto di Fiumicino.
Mi mancava l'Italia.

<<ragazzi il pullman ci sta aspettando,andiamo!>>

Ci avverte il professore. Facciamo qualche passo,per poi ritrovarci davanti un autobus malandato.

<<professore,dovremmo davvero salire su questo fossile?>>

Chiede Flash. Per una volta,ha ragione questo idiota.

<<questo è il budget della scuola,mi dispiace. >>

Risponde Harrington. Saliamo sull'autobus,e partiamo. Sono seduta vicino ad MJ,e dietro di noi ci stanno Ned e Peter.

<<ehi,che vorresti fare stasera di così eccitante?>>

Dico io,richiamando l'attenzione della mia amica.

<<speravo che me lo chiedessi.>>

Afferma lei,abbassandosi e prendendo lo zaino. Lo apre e,avvolte dal pigiama,ci sono delle bottiglie di alcool.

<<non ci credo. Dove le hai prese?>>

Le chiedo sorpresa. Lei rimette lo zaino per terra,con cautela.

<<l'armadietto di alcolici di mia madre serve a qualcosa,no?>>

Risponde MJ,con nonchalance. Mi batto una mano sulla fronte,ridendo assieme a lei. Io bevo da quando avevo 13 anni,quindi per me non è un problema. Noi italiani abbiamo un master sull'alcool,o no?

Dopo circa trenta minuti,arriviamo a destinazione. Tra tutti gli hotel situati a Roma,hanno preso quello che cade a pezzi.

<<va bene ragazzi. Lasciate i bagagli e ci vediamo alle 3 davanti al Colosseo!>>

Dice l'altro professore,entusiasta. Credo che solo lui,però, lo sia.

<<vamonos!>>

Dice Harrington,facendoci passare.

<<quello è spagnolo>>

Corregge MJ,scazzata. Saliamo in camera,e mi butto a peso morto sul letto. MJ si sdraia accanto a me,e fissiamo insieme il soffitto.

ANOTHER TIME//PETER PARKERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora