Ridipingimi Il Cuore

XX

Alex's pov
Inutile dire che la colazione con mio padre e lo sposo sia deprimente.
Argomenti principali (nonché gli unici):
1. Lavoro, lavoro e lavoro.
2. Come il matrimonio verrà visto da tutti, ovvero il matrimonio perfetto.
Peccato che la perfezione, se esiste, sia ben altra e ciò che loro hanno non credo possa essere considerato amore, è vero ne so poco in materia, l'amore è sempre stato come i Dodo nella mia vita, molti dicono che sono esistiti ma nessuno li ha mai visti.
Pensavo che l'amore mi evitasse apposta, almeno prima di Hazel.

A proposito di Hazel non faccio altro che guardare il telefono ogni due minuti, sperando in una sua notifica tanto che alla fine decido di scriverle io tanto sono completamente alienata dal discorso degli altri.
Subito dopo andiamo a ritirare lo smoking dello sposo e andiamo dal prete per sistemare le ultime cose ed è qui che mi arriva il messaggio di Hazel dicendo che erano già tornate al B&B, allora metto fretta a mio padre pur sapendo che non potrò incontrarla.

Hazel's pov
Dopo il pranzo, leggero, perché sennò "non ci entreranno i vestiti e sarà un disastro". Okay ammetto di aver riso dopo questa meravigliosa frase d'effetto fatta da una delle damigelle però me ne sono pentita subito visto il modo in cui mia madre mi ha fulminata con lo sguardo due secondi dopo.
Mi spedisce dalla tizia che deve truccarmi e mi sento come una che sta andando al patibolo. Letteralmente.
Avevano installato una piccola sala trucco in una stanza del B&B inutilizzata da secoli a giudicare dalle ragnatele sulle pareti, ma le altre non sembrano notarlo così prese dalla gioia del momento.
All'inizio ha esagerato e credo se ne sia accorta, forse perché sembravo un clown o forse dal mio sguardo assassino, non so cosa fosse stato, fatto sta che ha deciso di ricominciare da capo e di farlo più semplice: eyeliner ombretto azzurro e rossetto rosa.
- Grazie....- cerco di leggere dallo specchio il nome sul cartello che ha appeso alla divisa -Rosa.
- Prego. Di solito non faccio niente di così... "acqua e sapone diciamo", però a te sta da Dio e ho deciso di fare uno strappo alla regola.
Contenta per aver quasi terminato l'elenco di cose da fare corro in camera a prendere il vestito e vado in camera da mia madre per poterlo mettere. La aiuto a vestirsi poi andiamo insieme in chiesa su una berlina nera.
- Hai visto come sono belli i vestiti delle damigelle?
Chiede mia madre su di giri quando arrivate davanti alla chiesa notiamo alcune damigelle fuori.
- Sì sono molto belli. - e sono sincera, sono rosa pelle in seta, semplici quasi in contrasto con il resto.
- Certo sono molto semplici ma la sposa li ha scelti così apposta, per far in modo che il suo vestito subito dopo appaia ancora più principesco.
- Ah okay ora ho capito il tranello.
E pensare che mi stavo ricredendo.

Entrate in chiesa, la prima cosa che mi colpisce è la quantità di fiori bianchi e rosa che segnano la strada dall'entrata all'altare e le decorazioni appese alle panche poi alzo lo sguardo e due occhi mi catturano. Alex.

Alex's pov
Io e mio padre siamo in quarta fila sulla destra, mi sono messa nella parte sinistra più esterna della panca per avere una visuale migliore sull'entrata sperando di vederla mentre la chiesa si riempie.
Quando ormai sono entrati tutti compare lei sulla soglia e sorrido senza nemmeno accorgermene quando i suoi occhi incontrano i miei. È bellissima. Troppo bella per evitare che la mia mente corra con la fantasia.
- Ehi sorellona stai bene con questo completo. - dice mentre mi accarezza la cravatta, sta cercando di mantenere il gioco per non far sorgere dubbi ai nostri genitori però le viene difficile visto come mi sta divorando con gli occhi. Ma io non sono da meno.
- Anche tu nana! Se solo non sembrassi una figlia dei fiori. - le prendo la mano sulla mia cravatta spostandola come infastidita ma col pollice le accarezzo il dorso.
Si mette accanto a me e sua madre accanto a mio padre ma ci scambiamo di posto loro preferiscono mettersi accanto alla corsia centrale per vedere meglio la sposa.
Poi la cerimonia inizia e mentre la sposa percorre la navata ne approfitto per prenderle la mano e incrociare le nostre dita.
- Mi sei mancata piccola. -le sussurro girando appena la testa nella sua direzione.
- Mi sei mancata anche tu, troppo.
Appoggia l'altra mano sulla mia schiena sotto la giacca e stringe la camicia.
Tanti brividi mi percorrono la schiena.
La magia finisce quando arriva all'altare e dobbiamo separarci.
Una volta seduti mio padre si sporge verso di me e mi sussurra: - comportati bene con lei okay? Infondo non conosce nessuno. Quindi non lasciarla sola.
- Tranquillo pa' metto da parte l'odio verso di lei e cerco di fare la brava, anzi per essere una vera brava sorella sta sera le chiedo di ballare. -la verità è che le avrei chiesto in ogni caso di ballare, se non lì in qualsiasi altro posto.
- Brava Alexandra ottima idea.
Detto ciò torna a guardare verso l'altare e non mi rivolge neanche l'accenno di un attenzione per il resto della cerimonia, tanto da non accorgersi quando a metà funzione ho poggiato la mano su quella di Hazel sulla panca.
- Quasi finito Haze.
Le sussurro notando come stia trattenendo uno sbadiglio.
- Non so se sia la voce del prete o quel vestito che mi sta facendo venire un attacco epilettico. -dice sbattendo gli occhi con forza guardando da un'altra parte.
Rido a bocca chiusa faticando a trattenermi, sembra sia terrorizzata e allo stesso tempo stupita.
- Tu invece sembri stare per esplodere Alex. - dice trattenendo anche lei una risata.
- Ora può baciare la sposa! - annuncia il prete a voce più alta.
- Oh grazie al cielo.- dice Hazel e comincia ad applaudire entusista all'idea di uscire da lì a poco.
- Mi raccomando il riso lancialo come se stessi lanciando dei petali non come se volessi cavare gli occhi a qualcuno.
- Non te lo posso promettere.

Hazel's pov
Nonostante tutto, l'allegria che ho trovato fuori mentre gli sposi uscivano ha contagiato anche me e mi sono goduta quei pochi minuti come non pensavo avrei potuto fare.