Il mio sguardo, incrociò il suo.
Ci guardammo per qualche secondo, interminabile, prima che fosse lui a prendere la parola.
-Ti starai domandando perché sono qui. Non volevo essere così invadente, ma non sapevo in che altro modo cercarti. Ho saputo che sei tornata a vivere qui...
-Come facevi a sapere dove ero?- gli domandai io interrompendolo
-Non è difficile sapere queste cose. Si parla da tutte le parti di te, e della tua nuova esperienza come modella. Poi Kim...mi ha detto di averti incontrata.- al suono di quel nome trasalii
-Andiamo, non ho voglia di parlare di lei e dei suoi modi maleducati!
-Kate, calmati per piacere...-mi disse lui calmo
-No! Non mi calmo, voglio sapere cosa ci fai qui. Davanti casa mia!
Abbassò lo sguardo, come se lo avessi trafitto con le mie parole.
-Non pensavo di poterti scaturire tutta questa rabbia.
Avevo sbagliato. Il mio carattere istintivo non era stato d'aiuto.
-Sai bene che Harry non vuole che ci vediamo, ne che ci sentiamo.
-E tu, lo vuoi?- ci riflettei troppo, era quello che volevo?
-Io... Sali nella mia auto, andiamo a farci un giro. I paparazzi girano spesso da queste parti, purtroppo sanno dove abitiamo.
-"Abitiamo"? Vuoi dire che...
-Si. Io ed Harry abitiamo qui. Avanti, sali in macchina.Mi allontanai in fretta dalla mia zona. Avevo voglia di parlare con Dylan, mi era mancato.
Non sapevo in che modo o perché, ma era quello che sentivo. Di certo non volevo che Harry lo sapesse, avrebbe potuto fraintendere.
-Mi dici perché sei qui Dylan?
-Sono venuto a Londra con Kim, ma non l'ho accompagnata casualmente. Volevo rivederti.
-Okay... Sapevi benissimo che questo non poteva essere possibile.
-Mi sbaglio, o siamo insieme ora? Kate... Per quale motivo non possiamo più vederci o parlare? Ormai...quel che è stato, è stato!- abbassò lo sguardo. Lo notai con la coda dell'occhio, mentre ero concentrata sulla guida.
Mi accostai sul ciglio della strada, accanto ad un parco ormai abbandonato. Nessuno avrebbe potuto vederci.
-Non voglio rovinare la mia storia con Harry. Abbiamo deciso di sposarci, bisognerà solo stabilire la data.- alzò lo sguardo, come sbalordito da quelle parole
-Quindi, è tutto vero!- il suo tono di voce si era fatto basso e triste- avevo sperato fino all'ultimo che non fosse vero. Hai ragione Kate, per me non è cambiato nulla! Harry fa bene a volerci dividere... Perché io ti amo.
Quelle parole rimbombarono nella mia testa. Avevo provato fin troppe volte a dimenticarlo, e a non pensare a quello che lui provava per me.
Era difficile poter dire qualcosa in quel momento
-Non posso Dylan. Io amo Harry, lui è tutto per me.
-Questo lo dici perché non hai avuto la possibilità di scegliere!- disse lui deluso
-Cosa?! Credi che Harry mi abbia convinto in qualche modo? Io ho fatto sempre quello che sentivo! E continuerò a farlo!
-Non volevo dire questo. Avrei voluto passare più tempo con te... Poi però, Harry ha avuto bisogno di te. E tu...sei corsa da lui.
-Dylan, per me possiamo anche finirla qui. Non posso iniziare una battaglia contro ciò che provo.
-E per me, cosa provi?- mi domandò lui alla sprovvista
-Non lo so.- risposi secca
-Questo mi basta, per ora. Dovresti rifletterci su...Quando tornai a casa, Harry era già lì ad aspettarmi.
-Ehi , come è andata?- corse ad abbracciarmi
-Tutto molto bello! Mi sono divertita...- gli dissi io, tralasciando l'incontro spiacevole con Kim. Avrebbe capito che Dylan era in città, il che avrebbe complicato le cose.
-Sono fiero di te!- mi baciò sulla fronte -preparo qualcosa per cena.
Sotto la doccia, ripensai alla conversazione che avevo avuto con Dylan.
I miei sentimenti per Harry erano forti, eppure continuavo a pensare, che forse aveva ragione.
Probabilmente le cose sarebbero andate diversamente, se avessi trascorso più tempo con lui.***************
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!
Camilla xxx :)
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Anchor ⚓️ 2 // with Harry Styles
FanficLa mia vita era cambiata drasticamente. Nel giro di due anni, tutto quello che ero ma sopratutto tutto quello che avevo non era più lo stesso. Avevo cambiato paese, ero diventata un'attrice ma la cosa più importante era che avevo perso la mia famigl...