Capitolo 21

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Quei giorni in Spagna trascorsero lenti come non mai.
Ogni giorno cambiavamo spiaggia, per le foto, e Kim non mi staccava mai gli occhi di dosso.
Mi stavo bruciando con le mie stesse mani. Avrei dovuto aspettarmelo da lei. Ma come potevo sapere che era lì quel giorno?
Quando andai a trovare Dylan, anche lui mi aveva detto che non c'era nessuno.
La cosa era molto strana, così lo chiamai.

"Dylan... Voglio essere breve. Kim sa tutto quello che ti ho raccontato. Come è possibile?" gli chiesi io cercando di mantenere la calma
"Davvero?! Non so come sia potuto accadere. Come ha fatto? Lascia che ci parli io..."
"No! Vuole raccontare tutto ai media... Ho paura. Volevo solo sapere come stavi, mi sono preoccupata per te... E questo è il risultato!"
Percorrevo la stanza agitata, mentre il battito del mio cuore non accennava a diminuirsi.
"Risolverò io il problema."
Agganciò, lasciandomi immaginare cosa avrebbe fatto.

La mattina seguente, e anche l'ultima di permanenza li, fu terribile.
Kim arrivò nella sala da pranzo dell'hotel infuriata.
-Kim, cosa è successo?- gli chiese una sua amica, seduta mentre faceva colazione
-Dove è quella stronza?!- gridò lei come una pazza furiosa
-Kate! Credo che ce l'abbia con te...- mi disse Sarah all'orecchio.
Mi sentii svenire, era successo qualcosa. Molto probabilmente, perché avevo raccontato a Dylan quello che Kim aveva fatto.
Mantenni lo sguardo basso, come se questo potesse evitare il peggio.
Lei si avvicinò a passi lunghi e decisi.
In viso era paonazza, come se avesse corso per chilometri.
-Cosa diavolo hai fatto?! Ti avevo detto che non dovevi più sentirlo Dylan! Sei una troia!- urlò con tutto il fiato che aveva nei polmoni.
La mia bocca si serrò, non ero in grado di pronunciare parola.
-Mi avrà anche lasciata, ma sappi che ora tutti lo sanno!- chiusi per un attimo gli occhi, immaginando che fosse un brutto sogno
-Questa qui, oltre che a sentirsi con il mio ragazzo...- non terminò la frase.
Si mise in piedi su una sedia della sala, come una donna malata di mente -Questa qui , ha anche perso un bambino! Ha tenuto tutto nascosto, ma non si fa così Kate! Se vuoi essere famosa, e vuoi stare con Harry Styles!-
Sottolineò il nome di Harry quasi come fosse una minaccia.
Tutti gli occhi delle ragazze, si posarono su di me.
-Ma come ti permetti di dire queste cose?- era Sarah a parlare -andiamocene Kate! Avrai quello che ti meriti dalla vita! Che schifo!
Sarah mi prese per mano, allontanandomi.
Avevo il terrore che una cosa simile sarebbe potuta accadere.
Tutte le persone lì presenti, avevano contatti con tutti nel mondo della moda e dello spettacolo. Quella notizia di sarebbe sparsa a macchia d'olio.

-Non c'è modo per risolvere quello che è successo...- piangevo. Mentre la mia nuova amica mi consolava, preparandomi un the nella sua stanza.
-Kim avrà quello che si merita, ne sono convinta! Il karma non perdona...
-Non mi importa di lei! Harry non doveva saperlo. Penserà che glielo ho nascosto per qualche motivo che non esiste...
Improvvisamente, qualcuno bussò alla porta.
Era Jack.
-Kate, cosa avete combinato?! Sotto all'hotel c'è il finimondo!
-Cosa?- gli chiesi io con gli occhi sbarrati
-Tutti sanno cosa volevi tenere nascosto. Su Twitter, su tutti i social c'è scritto...
-O mio dio! Datemi un telefono!- urlai io.
Su ogni pagina di gossip o di giornale, era presente la mia foto.
'La povera Kate non sarà mamma...ma di chi era il bambino?' e ancora 'Insieme a chi? Kate Evans perde un bambino in giovane età.'
Non solo la mia tragedia era dappertutto, ma veniva anche insinuato che Harry non fosse il padre.

Ci volle poco prima che Harry lo venisse a sapere. Mi arrivò un messaggio sul telefono
"Se quello che leggo è vero, tra noi è finita."
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Anchor ⚓️ 2 // with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora