Anchor ⚓️ 2 // with Harry Styles

Capitolo 35

Un colpo al cuore era quello che avvertii mentre saliva le scale, e veniva verso di me.
Rimasi impietrita, stringendo fortissimo la ringhiera delle scale.
-Tutto questo è troppo per me. Cosa sta succedendo?- gli dissi io con tono tremolante
-Finché siamo qui in casa, possiamo vederci e parlare.
Continuò ad avvicinarsi verso di me, sempre di più.
Poi mi baciò. Mentre lo faceva, mi rendevo conto che stava piangendo.
-Odio la mia vita Kate.- mi disse- Sono costretto a far finta di non amarti, a non stare più con te... Io ti amo.
Lo abbracciai, avevo capito come stavano le cose. Harry era tremendamente abbattuto per tutto ciò che lo circondava. Aveva accettato un tipo di vita, che ora gli stava chiedendo troppo.
-Raccontami tutto.

Ci sedemmo sul divano del nostro salone, e così inizio a raccontarmi le cose come stavano realmente. Mentre mi parlava, facevo fatica a credere che lui fosse realmente li di fronte a me.
-Quando abbiamo litigato l'ultima volta, non volevo che le cose finissero tra di noi, era un semplice litigio. Il mio manager mi sta obbligando a far finta di stare con Taylor. Mi ha convinto che te non saresti più tornata da me...
-Perché devi farti vedere con lei?
-Deve uscire il suo nuovo album, il nuovo tour...
So bene che non accetterai tutto questo. Ma io non posso ribellarmi a ciò!- scoppiò in lacrime mentre mi diceva quelle parole.
-Troveremo un modo per far smettere tutto questo.
-Non c'è ... Per almeno qualche mese dovrà durare.
-Perché avete "deciso di sposarvi"? Lei sa che è tutta una farsa? E i tuoi amici, la tua famiglia?
-Nessuno lo sa Kate... Altrimenti non funzionerebbe. Taylor ne è a conoscenza, ma credo che provi ancora qualcosa per me.
-Louis? Anche a lui hai mentito? Tua madre...
-Mia madre sa la verità. Louis ha capito qualcosa, anche con lui stanno facendo lo stesso. Ha una nuova "ragazza".
-È incredibile. Ognuno pensa per se quindi...o meglio, tutti pensano per voi. Ma tu...ci sei andato a letto?
-No. Ma quando ci sono i fotografi devo baciarla. Non sai quanto vorrei non farlo!
Feci una smorfia esaustiva, così mi prese le mani fra le sue -Per me ci sei solo te Kate. In tutto questo tempo, ho cercato il coraggio e la forza per dirti la verità. Sapevo che stavi soffrendo, e non potevo continuare a mentirti.
-Voglio parlare con il tuo manager.
-Anche se tu lo facessi? Cosa pensi che cambierebbe?
-Tu fammelo incontrare.

Lo incontrai davvero, non appena la mattina seguente Harry andò in sala prove.
Il suo nome era Joseph. Un cinquantenne con un'aria arcigna e terrificante. Non mi lasciai abbindolare dal suo aspetto, e a testa alta andai a parlargli.
Harry era terrorizzato al solo pensiero che potesse cacciarmi da lì dentro
-Salve. Io sono Kate Evans, la ragazza di Harry.
Si voltò lentamente, osservandomi poi dalla testa ai piedi con un sopracciglio alzato.
-Dovrei essere felice di conoscerti?
-Beh io lo sono, signor Joseph- gli sorrisi, ma non ricambiò.
-Immagino il motivo per il quale ti trovi qui. Ti dico subito, che le cose stanno come ben sai.
-Io amo Harry. Mi dica, lei è sposato?
-Si, ma questo non c'entra nulla.
-Provi a mettersi nei miei panni. Accetterebbe una cosa simile?
-No. Ma Harry ha firmato un contratto che vale milioni di dollari, non si possono cambiare queste cose.
-Io e lui volevamo sposarci. Lei ha creato un teatrino, lo sa questo? Perderà un sacco di soldi, ne sono sicura.
Me ne andai, dopo aver capito che non sarebbe sceso a compromessi.

-Allora? Cosa ti ha detto?- mi chiese Harry al telefono.
Era rischioso anche che tornasse a casa nostra, qualcuno avrebbe potuto vederlo.
-Le cose non cambieranno ha detto, ma si sbaglia.
-Cosa vuoi fare Kate? Non puoi rischiare così... Non si parla solo di soldi. C'è uno schifo dietro, che neanche immagini.
-Qualcosa mi inventerò. Non posso perderti.