Capitolo 13

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Harry mi aveva lasciata li. Senza neanche avermi dato il tempo per spiegare cosa era successo con Dylan.
Guardavo e riguardavo quelle foto, come se avessi potuto cambiare il passato.
Qualcuno ci aveva seguiti, e magari sapeva che Dylan era venuto a cercarmi.
Provai a chiamare Harry al telefono, ma non mi rispose.
Un conato di vomito, mi prese alla sprovvista.
Iniziai a sentirmi davvero male. Mi accasciai sul pavimento del bagno, senza forze.

Quando mi risvegliai, ero sdraiata su un letto, che non era il mio.
Terrorizzata, cercai con gli occhi qualcuno di familiare. Poi vidi Harry.
-Ah Kate...- aveva il viso stanco e preoccupato
-Che cosa è successo?- ero in preda al panico
-Stai calma, non agitarti! Ci sono qui io...
Era chiaro che mi trovavo in un ospedale.
Cercai di pensare a cosa era accaduto prima che svenissi. Mi ero sentita male nel bagno di casa, dopo che Harry era scappato in preda all'ira.
-Perché sono qui?
-Sei svenuta. Quando sono tornato a casa eri sdraiata a terra. Per un momento, pensavo di avere un infarto da un istante all'altro... Così ho chiamato il dottore, che mi ha suggerito di portarti qui per dei controlli.
-Io...non mi ricordo.
-Kate, rilassati. Tra qualche ora sapremo cosa è successo...
Mentre chiudevo gli occhi, pensavo a cosa era successo. Kim, era la prima persona a cui pensavo quando ricordavo delle foto.
Centrava qualcosa anche lei, me lo sentivo.

-Ehi, tesoro- la voce dolce di Harry mi svegliò- possiamo tornare a casa. Andiamo?
Non ero riuscita a recuperare appieno le forze, ma nonostante tutto, accettai.
L'unica cosa che volevo era di stare nel mio letto, con Harry.
-Che cosa ti hanno detto i medici?- gli chiesi mentre eravamo in auto verso casa
-Hai perso i sensi per il troppo stress. Le tue analisi e i tuoi test sono tutti positivi...- mi sorrise, ma sentivo che non era stato del tutto sincero
-Solo questo?- insistetti io
-Già... Ora pensa a riposarti, d'accordo?
-Okay.
Gli risposi io scontenta e fredda. Harry aveva capito benissimo che l'avevo "beccato". Non mi aveva detto la verità, e per questo avevo ancora più paura di sapere cosa era realmente accaduto.

Non avevo mai sofferto di nulla, se non di giramenti di testa periodici.
In quel periodo poi ero parecchio sotto stress, e tutte le mie normali abitudini erano sballate.
Mi sistemai in camera da letto
-Ti porto qualcosa?- mi chiese Harry sulla porta
-Quello che vuoi...- gli dissi io. Si allontanò verso la cucina, mentre io nel silenzio più totale riuscivo a sentire ogni suo minimo rumore.
Mi alzai dal letto, debolmente.
Harry stava parlando al telefono con qualcuno, così cercai di origliare. Volevo sapere cosa mi stava nascondendo.
-Beh, non sono riuscito a dirle la verità dottore. So che dovrò essere io a farlo, però... Ah, ci proverò. La ringrazio...
Sgattaiolai di nuovo nel letto, con il cuore in gola. Mi stava nascondendo qualcosa di grave, di cui io ero la protagonista.
Harry mi amava, mi avrebbe detto tutto, forse ancora non era il momento. Ma io dovevo sapere.
Dopo una mezz'ora tornò in camera.
-Ti ho portato un the con dei biscotti, quelli che piacciono a te.- un sorriso appena accennato
comparve
-Cosa devi dirmi Harry?- non riuscii a trattenere la curiosità, dovevo sapere.
Si sedette accanto a me, posando il vassoio sul comodino.
Mi prese le mani tra le sue, e mi guardò con gli occhi lucidi.
In un attimo, mi tornò in mente quando mi diede la terribile notizia dell'incidente di mia madre.
-Harry, avanti dimmi quello che è successo...- lui abbassò lo sguardo, per poi rialzarlo verso di me, dopo qualche secondo.
Le sue mani iniziarono a sudare e a tremare
-Kate... Io, non so davvero come iniziare.- iniziarono a scendere le lacrime dai suoi occhi verdi, mi fece preoccupare terribilmente
-Aspettavamo un bambino...- la mia bocca si spalancò, ma non riuscii a dire nulla.
Avevo perso nostro figlio.
Non servì che Harry dicesse qualcos'altro, tutto era più che chiaro. Mi abbracciò, lasciandosi andare in un pianto senza fine.
Io ero come paralizzata. Non ero nella facoltà di reagire.
Non sapevo di essere incinta, e ad un tratto scoprii di aver appena perso il bambino.
-Kate! Supereremo tutto, insieme...ti amo.
Harry continuava a stringermi a se, ed io ero immobile.

Anchor ⚓️ 2 // with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora