Capitolo 29

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Come al mio solito, mi ero comportata da stupida con Dylan.
Il suo avvicinamento, mi aveva fatto piacere, perché ero stata io a cercarlo. Ma non era il momento.
-Credi che Dylan accetterebbe di uscire in quattro? Magari con un mio amico e te, accetta!
-Allison basta! Se ti ha detto che non vuole...
-Cosa ti prende scusa? Ti ha detto qualcosa?
-No non mi ha detto niente. Scusa questa mattina sono furiosa.
-È per Harry vero?
-Non lo so, qualcosa mi dice che è finita davvero per sempre. Andiamo in palestra, prima che ci ripensi!

Harry era su tutte le copertine di gossip.
Nelle foto non era solo, accanto a lei c'era una stampella con sulla testa una parrucca bionda.
Cercai di sfogare tutta la rabbia in quel l'allenamento che mi sfinì.
Nello spogliatoio, beccai Allison con il mio telefono in mano.
Aveva senza dubbio letto il messaggio, ma fece finta di nulla. 'Non voglio che quello che c'è stato ieri rovini tutto. Chiamami quando ti sarà passata. D"

-Ha suonato, pensavo fosse importante.
-Non lo è invece.
-Chi è 'D'? Un nuovo amore? Non mi hai detto di essere uscita ieri sera!
-Non sei mia madre Allison! Sai chi ho visto ieri? Dylan.

Sbattei lo sportello dell'armadietto e me ne andai.
Ero stata davvero troppo dura e diretta, non era colpa sua.
Sono sempre stata troppo impulsiva, e quelle erano le conseguenze.
Rientrai in casa, sbattendo violentemente la porta.
Caddi in un pianto disperato. Senza di Harry sembrava tutto così vuoto, come potevo andare avanti senza di lui?
Un magone allo stomaco mi prese all'improvviso, mentre riguardavo le nostre foto insieme.
Sapere che tutto quello non sarebbe più potuto tornare, non mi faceva smettere di piangere.

Passai l'intera giornata a piangermi addosso. Poi alla fine, decisi che fare qualcosa poteva essere la cosa migliore.
Presi il telefono e digitai il suo numero.
Prima dell'ultimo squillo, rispose
'Harry, come stai?' fu quello che riuscii a dire, prima che una lacrima iniziasse a scendere sulla mia guancia
'Pensi che chiamarmi ora, possa cambiare qualcosa?' il tono della sua voce mi faceva tremare le gambe, qualcosa era cambiato profondamente
'Non so perché lo sto facendo. Volevo sapere se stavi bene...'
'Sì sto bene. Se davvero eri interessata a saperlo, potevi farti viva settimane fa'.
Non mi lasciò neanche il tempo per rispondere, che attaccò subito.
Ritornare a Londra poteva essere la soluzione?
Non appena mi ripresi un po', cercai Steph.

La notizia che mi diede, era quella che più di tutti temevo. Harry era tornato insieme a Taylor, così come dicevano le notizie in giro.
E da quanto aveva saputo Steph, Harry era davvero felice.
Così, tornare a Londra, sembrava quasi un incubo solo a pensarci.
In qualunque posto mi trovassi però, sapevo che quello che sentivo dentro non poteva cambiare.
Aver saputo la verità, mi rendeva tremendamente vuota. Non c'era una sola cosa che potesse riempire quel vuoto che avevo dentro.
Avevo perso anche Allison, almeno per quel momento. Non potevo nasconderle quello che c'era tra me e Dylan. Il fatto che lei si fosse infatuata di lui, era davvero un problema.
Io non potevo allontanarmi, da nessuno di loro due.
L'indomani la chiamai, per spiegarle tutto.
Con filosofia accettò le mie parole
-Potevi dirmelo Kate! Avrei lasciato stare...
-Scusami per come mi sono comportata.
-Cos'hai? Ti vedo molto giù oggi!
-Ieri ho chiamato Harry. Mi ha praticamente piantato il telefono in faccia! Sta con Taylor ora...di nuovo.
-Vuoi dire...
-Sì, lei!
-Che bastardo! Poteva avere le palle di venirti a cercare, insomma, fare qualcosa! Lo sanno tutti che ora abiti qui...- mi prese la mano sorridendo- per qualsiasi cosa ci sono Kate.
-Sei l'unica cosa che mi rimane della mia vecchia vita!- le dissi io commossa.

Anchor ⚓️ 2 // with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora